247471 - Lastra alla M.O.V.M. Padovani Piero – Valsamoggia (BO)

Posta dal Municipio nel 1952 in memoria del maggiore pilota Piero Padovani caduto in missione aerea durante la seconda guerra mondiale e insignito della Medaglia d’Oro al Valor Militare.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Crespellano
Indirizzo:
Piazza della Pace 10
CAP:
40056
Latitudine:
44.514258254776
Longitudine:
11.128802605035

Informazioni

Luogo di collocazione:
Sulla facciata del palazzo tra i civici 10 e 11.
Data di collocazione:
1952
Materiali (Generico):
Marmo, Altro
Materiali (Dettaglio):
E' formata da una lastra di marmo chiaro venato, con iscrizioni incise e verniciate, incastonata in una nicchia con cornice e mensola.
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Valsamoggia
Notizie e contestualizzazione storica:
Pietro Padovani nacque a Crespellano il 26 giugno 1906. Si arruolò volontario nella Regia Aeronautica nel 1926 come allievo sergente pilota conseguendo il brevetto di pilota militare. Dal 1931 frequentò la Regia Accademia Aeronautica di Caserta, da cui uscì nel 1933 con il grado di sottotenente pilota destinato al 15º Stormo Bombardamento Terrestre. Durante la seconda guerra mondiale si distinse in combattimento sul fronte occidentale, sul Mediterraneo Centrale, in Africa Settentrionale. Nel 1942, già decorato con due Medaglie d'argento e una di bronzo al valor militare, fu promosso maggiore e assunse il comando del 107º Gruppo del 47º Stormo Bombardamento Terrestre. Cadde in combattimento sul Mediterraneo Centrale il 12 febbraio 1943. Per onorarne il coraggio dimostrato, nel 1948 fu decorato con la Medaglia d'oro al valor militare alla memoria con la seguente motivazione: «Comandante di gruppo da bombardamento, prendeva parte volontariamente, sebbene menomato nel fisico, a nuovo intenso ciclo operativo, dopo essersi distinto valorosamente in altri fronti. Cadeva da prode nel corso di una missione di guerra, reiteratamente compiuta su una munitissima base nemica, alla testa dei suoi equipaggi quale ambito e geloso privilegio della sua carica di comandante e di combattente di eccezione. Nella piena coscienza del proprio olocausto e nell’intento nobilissimo di mantenere viva ed ardente nel cuore dei dipendenti aviatori la inestinguibile fiamma dell’amor di Patria, commetteva alle generazioni d’Italia un retaggio di gloria e di onore che giammai potrà essere offuscato. Cielo del Mediterraneo Centrale, gennaio-febbraio 1943.»

Contenuti

Iscrizioni:
A
PIERO PADOVANI
MAGGIORE PILOTA
MEDAGLIA D'ORO
CHE L'ARDIMENTOSA GIOVINEZZA
ESPOSE NEI CIELI D'AFRICA
E DEL MEDITERRANEO
E CADDE DA EROE
VICINO A TUNISI
IL 12 FEBBRAIO 1943
I SUOI CRESPELLANESI
MEMORI ANCORA
DEGLI ALTRI FIGLI DEL POPOLO
CHE SI IMMOLARONO
PER RINOVELLARE L'ITALIA
IL MUNICIPIO POSE
L'ANNO 1952
Simboli:
Informazione non reperita

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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