218607 - Lastra alla memoria di Vincenzo Alleva e Flaviano Poltrone – Giulianova (TE)

La lastra è stata posta, su iniziativa dello storico Walter De Berardinis, per ricordare due vittime giuliesi delle rappresaglie tedesche durante l’occupazione dell’Italia nella seconda guerra mondiale.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Via Antonio Gramsci, 142
CAP:
64021
Latitudine:
42.738268492821
Longitudine:
13.968181233135

Informazioni

Luogo di collocazione:
Portico di ingresso del Cimitero Comunale di Giulianova.
Data di collocazione:
Presentazione della targa: 12 giugno 2021; inaugurazione al cimitero: 2 novembre 2021.
Materiali (Generico):
Altro
Materiali (Dettaglio):
Targa in lamiera verniciata di colore bianco con le scritte serigrafate.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Amministrazione comunale
Notizie e contestualizzazione storica:
Durante la ritirata delle truppe tedesche sulla dorsale adriatica diversi furono i saccheggi operati ai danni dei cittadini di Giulianova.
Il 12 giugno 1944 i nazisti si presentarono da Flaviano Poltrone e gli ordinarono di consegnargli il cavallo. Poltrone rispose di non avere più alcun cavallo nonostante ne conservasse gli attrezzi. I tedeschi non gli credettero, di fronte al suo rifiuto uno di essi lo uccise a colpi di moschetto e poi fu crivellato di pugnalate.
Vincenzo Alleva nacque a Campli (TE) il 27 settembre 1914 da Paolo Alleva e Vittoria Iaconi. Egli sposò Iginia Buccella il 4 settembre 1939 e visse a Giulianova. Come tanti giuliesi sfollati per paura dei bombardamenti, Alleva si spostò nel Convento di Mosciano. La mattina del 10 gennaio 1944, si avviò con un carretto verso Giulianova per riprendere qualche bene rimasto nella sua abitazione. Durante il tragitto recuperò da terra un pezzo di filo gettato dalla tempesta dei giorni precedenti. Fu per questo accusato dai tedeschi di sabotaggio poiché il filo era di un collegamento telefonico. In mancanza di un interprete e quindi senza alcuna possibilità di difesa, fu condannato alla fucilazione come sabotatore. L’esecuzione avvenne nei pressi di villa Migliori, sede del comando tedesco. Alleva fu colpito con pallottole di fucile e finito con un colpo di pistola alla tempia.

Fonte:http://www.straginazifasciste.it

Contenuti

Iscrizioni:
Alla memoria dei nostri concittadini
barbaramente assassinati dagli occupanti tedeschi

Sergente pilota carrista
VINCENZO ALLEVA
(Campli, 27 novembre 1914 – Giulianova, 10 gennaio 1944)
Medaglia di Bronzo al Valor Militare

FLAVIANO POLTRONE
(Giulianova, 4 luglio 1887 – Giulianova, 12 giugno 1944)
Vittima Civile di Guerra

La Città intera non dimentica

Il Commissario Walter De Berardinis
Il Sindaco Jwan Costantini
Il Sindaco Federico Agostinelli
Giulianova, 12 giugno 2021
Simboli:
In alto sono presenti gli stemmi dell'Istituto Nazionale per la Guardia d'Onore alle Reali Tombe del Pantheon, del Comune di Giulianova e del Comune di Campli.

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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