5571 - Lastra alla strage di Ponte Otto Martiri

La Lastra Commemorativa è affissa al muro-parapetto del Ponte Otto Martiri così chiamato in riferimento a una strage nazifascista avvenuta nei suoi pressi il 7 Aprile 1944.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Località Molino di Sant'Antimo
Indirizzo:
SP 76
CAP:
47866
Latitudine:
43.80290412643011
Longitudine:
12.218956158685614

Informazioni

Luogo di collocazione:
Muretto del ponte
Data di collocazione:
06/12/2008
Materiali (Generico):
Marmo
Materiali (Dettaglio):
La lastra, di forma rettangolare, è in marmo chiaro con caratteri incisi, in colore nero ed è affissa al parapetto del ponte.
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Badia Tedalda (AR)
Notizie e contestualizzazione storica:
Nella primavera del ’44 questa zona fu teatro di vasti scontri tra soldati tedeschi uniti a italiani repubblichini contro le formazioni partigiane.
La sera del 6 aprile i Tedeschi, giunsero all’infermeria delle Capanne e catturarono alcuni giovani, che vennero legati e costretti a trasportare pesanti casse di munizioni e armi tedesche e avviati ad un lungo calvario sulle vette e le valli tra Balze e Casteldelci. La mattina dell’8 aprile militi del battaglione "M" Venezia Giulia pretesero la consegna degli ostaggi che vennero spinti sul greto del fiume e fucilati. I corpi dei caduti vennero inoltre dilaniati con il lancio di bombe a mano.
I caduti:
Cesare Alemanni, 23 anni, Moncalieri (TO)
Gino Arienti, 19 anni, Cesena
Renzo Balestra, 22 anni, Cesena
Alvaro Bragagni, 24 anni, Capanne di Verghereto (FO)
Terzo Domeniconi, 21 anni, Cesena
Golfardo Francia, 26 anni, Cesena
Sergio Spartaco Martini, 21 anni, Cesena
Ferdinando Tacconi, 20 anni, Arezzo
Il ponte (già Ponte di Casteldelci o Ponte Carattoni) si trova nella parte bassa della valle del Senatello, più o meno nel punto in cui il fiume confluisce nel Marecchia.

Contenuti

Iscrizioni:
COMUNE DI BADIA TEDALDA
PER NON DIMENTICARE IL SACRIFICIO DEGLI
OTTO GIOVANI MARTIRI PARTIGIANI
QUI BARBARAMENTE TRUCIDATI
DALLA FEROCIA NAZIFASCISTA
IL 7 APRILE 1944
IL COMUNE DI BADIA TEDALDA
NEL FAUSTO GIORNO DELLA RIAPERTURA DEL PONTE
QUESTA MEMORIA POSE
PONTE OTTO MARTIRI, ADDI' 06.12.2008 IL SINDACO
(Alberto Santucci)
Simboli:
Stemma del comune di Badia Tedalda (AR)

Altro

Osservazioni personali:
Il Ponte Otto Martiri segna il confine fra due comuni: Badia Tedalda e Sant'Agata Feltria, due province: Arezzo e Rimini, due regioni: Emilia-Romagna e Toscana.

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