Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Via Matteotti 54
- CAP:
- 47034
- Latitudine:
- 44.18357030000001
- Longitudine:
- 12.132856500000002
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Interno IIS "P. Artusi", sulla prima rampa di scale dall'ingresso principale
- Data di collocazione:
- non pervenuta
- Materiali (Generico):
- Bronzo, Marmo
- Materiali (Dettaglio):
- Sulla lastra più grande che è in marmo, lastra superiore, sono riportati i nomi dei 23 alunni dell'Istituto Magistrale Valfredo Carducci di Forlimpopoli caduti nella Grande Guerra e dei due caduti in Spagna. Quella più piccola in bronzo riproduce il Bollettino della Vittoria del Generale Diaz.. La cornice che le unisce è in bronzo. E' presente anche una lampada votiva.
- Stato di conservazione:
- Ottimo
- Ente preposto alla conservazione:
- Informazione non reperita
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Presso la biblioteca dell'Istituto d'Istruzione Superiore "P. Artusi" di Forlimpopoli è possibile consultare l'annuario dell'Istituto Magistrale Valfredo Carducci, che allora occupava i locali che oggi ospitano l'Istituto Alberghiero: tale annuario fu fatto redigere nel 1940, in occasione del Cinquantenario dell'Istituto, che era stato fondato nel 1890 e in esso sono inserite le biografie e le trascrizioni di alcuni documenti storici relativi ai caduti della scuola ricordati nella lapide.
Contenuti
- Iscrizioni:
- (prima lastra)
LA SCUOLA FACE INESTINGUIBILE DELL’IDEA LI GUIDÒ AL SACRIFICIO PER LA PATRIA 1915–1918
Bartoli Mario, Bazzoli Luigi, Benatti Antonio, Buzzetti Decio, Cambiucci Mario, Carranti Alberto, Cricca Adolfo, Fantini Antonio, Giorgetti Secondo, Guidi Alfeo, Lassi Tomaso, Barbieri Giovanni, Lombardi Giuseppe, Lombardi Oreste, Lucchi Carlo, Pasini Alessandro, Piccinini Gualtiero, Ricci Decio, Rossi Attilio, Terziari Fernando, Valdinoci Oreste, Vallicelli Giuseppe, Zoli Giuseppe
CADUTI IN SPAGNA: Cangini Mario e Valentini Giovanni
(lastra inferiore)
BOL.NO DI GUERRA N. 1268 COMANDO SUPREMO IV NOVEMBRE MCMXVIII
LA GUERRA CONTRO L’AUSTRIA-UNGHERIA CHE SOTTO L’ALTA GUIDA DI S. M. IL RE DUCE SUPREMO L’ESERCITO ITALIANO INFERIORE PER NUMERO E PER MEZZI INIZIÒ IL 24 MAGGIO 1915 E CON FEDE INCROLLABILE E TENACE VALORE CONDUSSE ININTERROTTA E ASPRISSIMA PER QUARANTUN MESI Ѐ VINTA. LA GIGANTESCA BATTAGLIA INGAGGIATA IL 24 DELLO SCORSO OTTOBRE ED ALLA QUALE PRENDEVANO PARTE CINQUANTUNA DIVISIONI ITALIANE TRE BRITANNICHE DUE FRANCESI UNA CZECOSLOVACCA ED UN REGGIMENTO AMERICANO CONTRO SESSANTATRE' DIVISIONI AUSTRO-UNGARICHE Ѐ FINITA. LA FULMINEA ARDITISSIMA AVANZATA DEL 29 CORPO DELLA I ARMATA SU TRENTO SBARRANDO LE VIE DELLA RITIRATA ALLE ARMATE NEMICHE DEL TRENTINO TRAVOLTE AD OCCIDENTE DALLE TRUPPE DELLA 7 ARMATA E AD ORIENTE DA QUELLE DELLA 1 6 E 4 HA DETERMINATO IERI LO SFACELO TOTALE DEL FRONTE AVVERSARIO.
DAL BRENTA AL TORRE L’IRRESISTIBILE SLANCIO DELLA 12 DELLA 8 E DELLA 10 ARMATA E DELLE DIVISIONI DI CAVALLERIA RICACCIA SEMPRE PIÙ INDIETRO IL NEMICO FUGGENTE.
NELLA PIANURA S. A. R. IL DUCA D’AOSTA AVANZA RAPIDAMENTE ALLA TESTA DELLA SUA INVITTA 3 ARMATA ANELANTE DI RITORNARE SULLE POSIZIONI DA ESSA GIÁ GLORIOSAMENTE CONQUISTATE CHE MAI AVEVA PERDUTE. L’ESERCITO AUSTRO-UNGARICO Ѐ ANNIENTATO. ESSO HA SUBITO PERDITE GRAVISSIME NELL’ACCANITA RESISTENZA DEI PRIMI GIORNI DI LOTTA E NELL’INSEGUIMENTO. HA PERDUTO QUANTITÁ INGENTISSIME DI MATERIALE DI OGNI SORTA E PRESSOCCHЀ PER INTERO I SUOI MAGAZZINI E I DEPOSITI. HA LASCIATO FINORA NELLE NOSTRE MANI CIRCA TRECENTOMILA PRIGIONIERI CON INTERI STATI MAGGIORI E NON MENO DI CINQUEMILA CANNONI. I RESTI DI QUELLO CHE FU UNO DEI PIÙ POTENTI ESERCITI DEL MONDO RISALGONO IN DISORDINE E SENZA SPERANZA LE VALLI CHE AVEVANO DISCESO CON ORGOGLIOSA SICUREZZA. GENERALE DIAZ
MARIO NELLI CASA DI BENVENUTO CELLINI FIRENZE
- Simboli:
- Sulla lapide inferiore sono presenti sei stemmi di città alternati a elmi, fasci littori e spade. Le città ricordate sono:
TRENTO (sullo stemma in alto a sinistra), TRIESTE (sullo stemma al centro a sinistra), FIUME (sullo stemma in basso a sinistra), GORIZIA (sullo stemma in alto a destra), POLA (sullo stemma al centro a destra), DALMAZIA (sullo stemma in basso a destra)
Altro
- Osservazioni personali:
- Informazione non reperita
