5932 - Lastra ai due bambini fanesi uccisi da un militare tedesco – Fano (PU)

Lastra di forma rettangolare in memoria dei giovani Renata Marconi, di anni 14, e Temistocle Paolini, di anni 8, uccisi da un soldato tedesco il 23 settembre 1943 nel luogo ove è apposta la lastra.

NOTA STAFF PIETRE: la lastra è stata censita anche dall’Istituto Adriano Olivetti e dall’Istituto Comprensivo Gandiglio nell’ambito del concorso “Esploratori della Memoria” a.s. 2014-2015.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
via Sebastiano Ceccarini
CAP:
Latitudine:
43.84626880212782
Longitudine:
13.01563068524456

Informazioni

Luogo di collocazione:
L'iscrizione è posta all'angolo con piazza Malatesta
Data di collocazione:
25/04/2002
Materiali (Generico):
Pietra
Materiali (Dettaglio):
Lastra in pietra calcarea
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Fano
Notizie e contestualizzazione storica:
Istituto Tecnico Archimede: “Oggi 23 settembre si ha a Fano il primo fatto di sangue. Un soldato tedesco di guardia alla caserma Sant’Agostino è alle prese con dei ragazzi che non vogliono tenersi lontani dalla sentinella; la guardia tedesca minaccia di sparare, poi spara con lo scopo di spaventare e allontanare i ragazzi, che continuano a far ressa sulla porta della caserma. Com’è, come non è, forse l’intenzione del saldato era di sparare in alto, ma i colpi sono partiti in anticipo ed hanno colpito tre ragazzi, due dei quali mortalmente: Renata Marconi di anni 14 e Temistocle Paolini di anni 8” (G. Perugini, p. 73). Aldo Deli, nel 2011 ricordò la vicenda concludendo: “Non erano partigiani, non erano eroi: quasi tutti si dimenticarono della loro assurda morte, come se si fosse trattato di un gioco. Sarebbe bene che per ricordare il fatto e tramandarlo alla memoria dei posteri il Comune di Fano ponesse sul posto una lapide che fosse di ammonimento e insegnasse il giusto orrore che la guerra, la violenza e la poca stima dell’altrui vita possono generare”.

Istituto Comprensivo Gandiglio:
L'iscrizione ricorda un luttuoso evento posteriore alla data storica dell' 8 settembre 1943, quando sciolto l'esercito italiano in seguito all'armistizio sottoscritto dal governo Badoglio, la città rimase in mano alle truppe tedesche che si erano affrettate a presidiare tutti gli alloggiamenti militari, compresa la ex caserma Montevecchio. Un soldato tedesco di guardia alla caserma sparò per disperdere una folla di ragazzi radunatasi lì davanti forse alla ricerca di viveri, ma i colpi ferirono mortalmente i due bambini citati nella lastra, Renata Marconi e Temistocle Paolini, più un terzo che rimase ferito.

Contenuti

Iscrizioni:
IL 23 SETTEMBRE 1943
IN QUESTO LUOGO UN MILITARE
DELL’ESERCITO TEDESCO HA SPARATO
CONTRO LA FOLLA CHE CHIEDEVA
CIBO E VESTIARIO.
DUE RAGAZZI FANESI SONO STATI COLPITI
A MORTE:
RENATA MARCONI DI 14 ANNI
TEMISTOCLE PAOLINI DI 8 ANNI
DUE INFANZIE SPEZZATE DALLA BRUTALITA’
CHE LA GUERRA E LA VIOLENZA
GENERANO NELL’ANIMO UMANO
25 APRILE 2002 LA CITTA DI FANO
Simboli:
Non sono presenti simboli

Altro

Osservazioni personali:
Bibliografia: G. Perugini, Fano e la seconda guerra mondiale, Bologna 1949, p. 73.
A. Deli, I merli di Fano (a cura di Enzo Uguccino, Fano, 2008, pp. 209-210.
Gian Luca Patrignani, Franco Battistelli, Il Tempo e la Pietra - I marmi parlanti. Nuovo catalogo delle epigrafi ubicate nel territorio comunale di Fano, Fano, 2010, p. 180 (Centro Storico).
NOTA STAFF PIETRE: la lastra è stata censita anche dall'Istituto Adriano Olivetti e dall'Istituto Comprensivo Gandiglio nell'ambito del concorso "Esploratori della Memoria" a.s. 2014-2015.

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