Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Via Motta 25
- CAP:
- 23030
- Latitudine:
- 46.16786
- Longitudine:
- 10.119245
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Il monumento si trova sulla facciata della ex scuola elementare di Motta
- Data di collocazione:
- 02/02/2014
- Materiali (Generico):
- Bronzo
- Materiali (Dettaglio):
- La lastra è realizzata interamente in bronzo.
- Stato di conservazione:
- Ottimo
- Ente preposto alla conservazione:
- Comune di Villa di Tirano
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Don Giuseppe Carozzi fu l’artefice del salvataggio degli Ebrei croati “confinanti liberi” in Aprica durante la seconda guerra mondiale.
Giuseppe era nato a Motta, comune di Villa di Tirano, nel 1918 ed era diventato sacerdote nel 1940. Debole di salute, nell’estate del 1943 si trovava nel paese d’origine ed ebbe modo di conoscere la comunità ebraica internata nella vicina Aprica.
Dopo l’ annuncio dell’armistizio tra Italia e alleati, il sacerdote, grazie alle sue conoscenze, riuscì a far fuggire gli ebrei in Svizzera, unica via di salvezza nell’Europa nazificata. Anche il comandante della guardia di finanza di Tirano, il capitano Marinelli, e il Brigadiere di Aprica Pilat si schierarono dalla parte dei perseguitati. La maggior parte dei profughi riuscì a passare il confine passando per Bratta, vicino a Bianzone.
In seguito anche Carozzi dovette fuggire in Svizzera, dove restò dal ’44 al ’45.
Morì nel 1955 per malattia.
Contenuti
- Iscrizioni:
- sulla lastra:
COMUNE DI VILLA DI TIRANO
A DON GIUSEPPE CAROZZI
MOTTA DI VILLA,14/2/1918 -23/3/1955
Giovanissimo sacerdote con i valori di una profonda
Formazione cristiana ,ha messo i suoi talenti al servizio di tanti Perseguitati per odio razziale e dissenso politico , centinaia di ebrei devono a lui La salvezza.
VILLA DI TIRANO 02/02/2014
- Simboli:
- Informazione non reperita
Altro
- Osservazioni personali:
- Informazione non reperita