Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Via Rebocco
- CAP:
- 19123
- Latitudine:
- 44.1104434
- Longitudine:
- 9.80277000000001
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Edificio via Rebocco
- Data di collocazione:
- 25/04/1964
- Materiali (Generico):
- Marmo
- Materiali (Dettaglio):
- Lastra commemorativa in marmo con scritte nere
- Stato di conservazione:
- Buono
- Ente preposto alla conservazione:
- Comune della Spezia
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Negli anni delle persecuzioni fasciste, in quanto operaio comunista, voce troppo nota dell'antifascismo che rifiutava la violenza dello squadrismo al potere, Pietro Lelli venne consigliato di lasciare la città. Ma sul treno per Genova, alla curva di Rebocco, appena uscito dalla stazione, proprio quando il mezzo che l'avrebbe condotto alla salvezza prendeva velocità, scorti dal finestrino alcuni squadristi aggredire un compagno, troppo il senso di ingiustizia gli bruciò dentro: si gettò giù dal treno. Le fonti raccontano che da solo piombò sui fascisti, forte della sua gigantesca statura e della sua energia, ma soprattutto armato della nobiltà d'animo che gli impedì di rimanere indifferente. Il compagno, fuggendo, riuscì a salvarsi. Lelli fu finito a colpi di pistola. Aveva solo 26 anni.
La sua morte confluisce nella scia di sangue che, nei primi mesi del 1923, colorò la provincia spezzina (oltre che l’Italia intera) a seguito dell’uccisione, il 21 gennaio 1923, del “più feroce squadrista della Lunigiana, il comandante della “Martoriata”, Giovanni Lubrano”: la rappresaglia fascista coinvolgerà decine di persone innocenti ed estranee ai fatti.
Contenuti
- Iscrizioni:
- CHIUNQUE TU SIA O CITTADINO
RICORDA CHE QUI
PIETRO LELLI
SOSPINTO DAL SUO ANIMO
GENEROSO E FORTE
IL 21 FEBBRAIO 1923
IMMOLÒ LA SUA GIOVANE VITA
PER DIFENDERE LA LIBERTÀ DALLA
DILAGANTE PREPOTENZA FASCISTA.
ASS PERSEGUITATI POLITICI ANTIFASCISTI
LA SPEZIA 25 APRILE 1964
- Simboli:
- Informazione non reperita
Altro
- Osservazioni personali:
- Informazione non reperita