258414 - Lastra commemorativa ad Ester Ernesta Sacerdote – Chivasso (TO)

La Lastra Commemorativa a ricordo di Ester Ernesta Sacerdote in Segre è stata collocata a Chivasso il 30 aprile 2021, di fronte all’abitazione dove visse, al numero 10 di piazza della Repubblica (allora piazza Vittorio Emanuele II) e dove aveva anche un negozio di tessuti. La Lastra è stata collocata dall’Amministrazione comunale di Chivasso, alla presenza dell’Anpi cittadino, sezione Boris Bradac, e dall’ANED (Associazione Nazionale Ex Deportati nei campi nazisti).

Ester Ernesta Sacerdote fu arrestata a Chivasso, insieme ai figli, Abramo e Rosa Segre, ed insieme furono deportati nel campo di sterminio di Auschwitz, dove furono assassinati.

Contemporaneamente è stata posta una Pietra d’inciampo a ricordo del sacrificio di Ester Ernesta Sacerdote. Di questa pietra, si fa menzione in una scheda separata di Pietre della Memoria.

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Piazza della Repubblica, 10
CAP:
10034
Latitudine:
45.1898987
Longitudine:
7.889215

Informazioni

Luogo di collocazione:
Di fronte all'abitazione dove visse, sul muro a lato del portone di ingresso.
Data di collocazione:
30 Aprile 2021
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo
Materiali (Dettaglio):
La lastra commemorativa è in granito, con scritta nera. E' fissata al muro con borchie bronzee.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Informazione non reperita
Notizie e contestualizzazione storica:
Ester Ernesta Sacerdote, figlia di Rosa Luzzati, è nata in Italia a Chivasso il 10 dicembre 1884, e visse in piazza della Repubblica (allora piazza Vittorio Emanuele II) dove aveva anche un negozio di tessuti. Vedova di Adolfo Segre. Fu arrestata a Chivasso (Torino), insieme ai figli Abramo e Rosa Segre (di cui sono già state dedicate schede da parte di Pietre della Memoria, vedi Referenze). Fu arrestata a Chivasso il 27 ottobre 1943, incarcerata alle “Nuove” di Torino e poi trasferita alle carceri di San Vittore, a Milano. Da qui, il 6 dicembre 1943 fu deportata con i figli nel campo di sterminio di Auschwitz, in Polonia (Convoglio no. 5). Il Convoglio ferroviario giunse al Campo di Auschwitz dopo cinque giorni di viaggio, il giorno11 dicembre. Ester ed i figli non sopravvissero alla Shoah.

La lastra è stata collocata contemporaneamente alla posa di una Pietra d'inciampo a ricordo del sacrificio di Ester Ernesta Sacerdote. La lastra commemorativa è stata realizzata, per la prima volta, con lo scopo di collegare la Pietra di inciampo a quella dei suoi figli, riunendoli così nel ricordo. Ad essi, infatti, Pietra d'inciampo era già stata dedicata in precedenza, il 22 gennaio 2019, a Torino, di fronte al Liceo Berti, dove studiarono.

Contenuti

Iscrizioni:
Qui visse
Ester Ernesta SACERDOTE
con i figli Abramo e Rosa SEGRE

Arrestati dai nazi-fascisti il 27 ottobre 1943,
da Milano il 6-12-1943 furono deportati
al campo di sterminio di Auschwitz
dove furono assassinati.

Qui è posata una pietra d'inciampo a ricordo,
i figli sono ricordati davanti al Liceo Berti di
Torino da essi frequentato.
Città di Chivasso 30 Aprile 2021 A.N.P.I. Chivasso
Simboli:
Informazione non reperita

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