67116 - Lastra commemorativa ai Caduti della Resistenza di Sassoferrato (An)

La lastra ricorda i Caduti della Resistenza di Sassoferrato appartenenti al Terzo battaglione “Ferruccio” della Quinta Brigata Garibaldi di Ancona. La lastra si trova collocata sulla facciata di un antico palazzo situato in piazza Bartolo.

NOTA STAFF PIETRE: la lastra è stata censita anche dal Liceo Scientifico Volterra di Fabriano nell’ambito del concorso “Esploratori della Memoria” a.s. 2015-2016.

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
piazza Bartolo
CAP:
60041
Latitudine:
43.431781124212
Longitudine:
12.85726037537

Informazioni

Luogo di collocazione:
Piazza Bartolo, sulla facciata di un antico palazzo.
Data di collocazione:
29/07/1945
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo
Materiali (Dettaglio):
La lastra di marmo è incastonata sopra un’altra lastra dello stesso tipo di marmo; è fissata al muro con quattro borchie quadrate in bronzo, che hanno al centro una croce. Le iscrizioni sono incise sulla lastra.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Sassoferrato
Notizie e contestualizzazione storica:
Il 29 luglio 1945 è stata collocata la lastra a ricordo dei duri mesi della Resistenza e per commemorare i patrioti del Terzo battaglione “Ferruccio” della Quinta Brigata Garibaldi di Ancona. Il III battaglione “Ferruccio” ostacolò l'azione dei tedeschi attraverso numerose azioni di sabotaggio. La popolazione di Sassoferrato dedicò loro la lastra commemorativa nel primo anniversario della sua liberazione, per ricordare il sangue versato dai partigiani per la conquista della perduta libertà.

Liceo Scientifico Volterra di Fabriano:
“… Il 29 luglio, alle dieci di mattina, una colonna formata da tutti i partigiani disponibili dei distaccamenti “Cacciatori”, “Loretelli” e “Lamarmora” con alla testa il maggiore Boldrini e gli altri ufficiali, il commissario politico Blasi e i membri del CLN, seguiti dai reparti dell’ottava armata con il governatore inglese, mister W.G.I. Titchmarsh, partendo dalla strada di Montelago, entrò a Sassoferrato dopo aver attraversato il Sanguerone su una passerella gettata tra i ruderi del ponte “di Basia” e si diresse verso piazza Bartolo, tra due ali di folla festante. Io e gli altri “Cacciatori” di Montecavallo, ottenemmo invece di entrare dalla porta di Nonantola, anche noi accolti dalla gioia delle madri e delle sorelle e dallo sventolio delle bandiere, per ricongiungerci con tutti gli altri passando per Montecavallo e corso Vittorio Emanuele II. Fu festa grande, entusiasmo e gioia per un incubo che era finalmente finito. Un vociare allegro, l’ebbrezza di esprimere il proprio pensiero e i propri sentimenti senza doverli più dissimulare, l’abbraccio di chi si ritrova accanto l’amico, il compagno di fede e di lotta.
Poi salimmo su per la Valle, noi partigiani sempre in testa, fino alla piazza del comune, dove pure una folla s’era adunata per aspettarci. Ci dissero che i tedeschi avevano lasciato Sassoferrato qualche ora prima, per trincerarsi provvisoriamente verso San Giovanni. Il governatore ordinò che venissero portate le bandiere inglese e americana e i vessilli furono issati sulle tre aste, sulla facciata del palazzo comunale: al centro quella italiana, a destra quella americana, a sinistra quella inglese. Era da poco passato mezzogiorno.“ (Alvaro Rossi, Woner Lisardi, autobiografia di un partigiano, affinità elettive, Ancona 2014, pagg. 68-69 )
Questa lastra commemorativa fu collocata nel primo anniversario della liberazione di Sassoferrato e reca i nomi di nove patrioti. Due di loro, Giacomo Ciampicali e Narciso Romitelli, si trovano solo qui perché, pur essendo di Sassoferrato, erano caduti il 4 luglio a Vallina, una frazione del comune di Fabriano, in uno scontro.

Contenuti

Iscrizioni:
QUESTI PATRIOTI
DEL III BATTAGLIONE “FERRUCCIO” DELLA V BRIGATA GARIBALDI
SONO CADUTI NEL TERRITORIO DI QUESTO COMUNE
PERCHE’ LA PATRIA RIAVESSE ATTRAVERSO IL SANGUE DEI SUOI FIGLI
LA PERDUTA LIBERTA’

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SASSOFERRATO RICONOSCENTE NEL I° ANNIVERSARIO DELLA SUA LIBERAZIONE
XXIX- VII-  MCMXLV

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(disposti su tre colonne)
BIANCHETTI UGO
COSCIO VINCENZO
CIAMPICALI GIACOMO
COSTANTINI RIZIERO
GIANCHETTI RENATO
ORSI ALESSANDRO
PETROWIC DRAGO
ROMITELLI NARCISO
SASSI EGIDIO
Simboli:
Non sono presenti simboli.

Altro

Osservazioni personali:
La lastra commemorativa è in buono stato di conservazione, essendo collocata sulla facciata principale di un antico palazzo, ristrutturato in tempi recenti. E’ posizionata proprio tra due finestre ad arco, vicino a degli stemmi di antiche famiglie nobiliari di Sassoferrato.
NOTA STAFF PIETRE: la lastra è stata censita anche dal Liceo Scientifico Volterra di Fabriano nell'ambito del concorso "Esploratori della Memoria" a.s. 2015-2016.

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