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62382 - Lapide ai Caduti di Barzola

In località Barzola (Angera), una volta Comune autonomo ora frazione, si trova una lapide in marmo bianco collocata sul lato frontale di una cappella votiva posta a ricordo dei propri caduti. Sulla cappella votiva una  Madonna, a cui è rivolta la supplica incisa sulla lastra. Il piedistallo dell’edicola riporta la scritta “Ave Maria”.  La lapide, con fotoceramica affisse, porta incisa un’iscrizione, che ricorda due Caduti. Sotto l’iscrizione c’è una fessura e la scritta “offerte”.

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Barzola
Indirizzo:
Via Sant'Isidoro
CAP:
21021
Latitudine:
45.786407
Longitudine:
8.618805

Informazioni

Luogo di collocazione:
A lato della via
Data di collocazione:
Maggio 1946
Materiali (Generico):
Laterizio, Marmo, Pietra
Materiali (Dettaglio):
Lapide in marmo bianco sormontata da piccola edicola in cemento e pietra.
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Angera
Notizie e contestualizzazione storica:
Barzola erano anni fa Comune autonomo. Ora è frazione di Angera. A Barzola appena prima della chiesetta dei santi Cosma e Damiano, trova posto questa lastra, collocata in loco nel 1946, probabilmente posta a ricordo dei Caduti dalle rispettive famiglie, come sembra di intuire dal tono dell'iscrizione e dal contenuto della supplica. I due nomi sono presenti nell'albo d'oro, ma non sul piccolo monumento ai Caduti del paese, non molto distante dalla lastra in oggetto.
Uno dei due Caduti è deceduto in Cirenaica, a Tobruch, provincia del Regno d'Italia nel 1912 e dal 1919 dichiarata colonia italiana. Nel 1934 fu unita alla Tripolitania e al Fezzan per formare la nuova colonia italiana chiamata Libia. All'inizio della seconda guerra mondiale, Tobruch fu teatro di importanti battaglie tra il 1940 e il 1942. Fu conquistata il 21 gennaio 1941 dalle truppe britanniche e australiane e grande importanza ebbe l'assedio di Tobruch da parte delle truppe italiane e tedesche comandate dal generale Erwin Rommel. il soldato probabilmente cadde durante questa battaglia, mentre dell'altro sono presenti le date di nascita e di morte, ma non il luogo.

Contenuti

Iscrizioni:
(sulla lastra in marmo)
"O Celeste Madonna della Pace, a noi scampati agli orrori della guerra, rivolgi il materno tuo sguardo e degli assenti veglia l'eterno sonno consolando chi nella speme attende di rivederli un giorno. Maggio 1946"
"Maffini Italo N 23.3.1925 M 4.1.1944"
"Luisetti Pierino N 10.12.1912 M M.A Tobruch 11.1.1941"
Simboli:
Non sono presenti simboli

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Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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