150241 - Cippo ai partigiani di Case del Romano – Comune di Fascia (GE)

Il cippo si compone di una lastra in marmo che poggia, inclinata, su un basamento in cemento rettangolare. Al di sotto della lastra con le iscrizioni , attaccata alla parte superiore frontale verticale del basamento, si trova una piastrella in ceramica a colori raffigurante dei partigiani nell’atto di combattere all’interno di una bosco. Sul fianco destro del basamento si trova una piastrella in ceramica bianca con scritte posta in occasione del 15° anniversario della posa.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Casa del Romano
Indirizzo:
Località Casa del Romano
CAP:
16020
Latitudine:
44.58945819999999
Longitudine:
9.203232500000013

Informazioni

Luogo di collocazione:
Lungo il sentiero per monte Antola
Data di collocazione:
2002
Materiali (Generico):
Marmo, Altro
Materiali (Dettaglio):
Basamento in cemento; lastra con incisioni in marmo; piastrella in ceramica.
Stato di conservazione:
Insufficiente
Ente preposto alla conservazione:
Informazione non reperita
Notizie e contestualizzazione storica:
Propata è un piccolo comune del versante padano dell’Appennino ligure, al confine con la provincia di Alessandria, nel quale le vicende della lotta partigiana sono strettamente intrecciate a quelle della Brigata “Jori”, appartenente alla Divisione Cichero. Il gruppo di Cichero si era costituito tra l’autunno e l’inverno 1943 nell’omonima frazione a circa 16 km a nord di Chiavari, in un territorio contadino montanaro decisamente povero e distante dai grandi centri, ed era caratterizzato da un rigido codice di comportamento, unito a un grande rispetto della popolazione locale e dei nemici. Per le regole quotidiane di democrazia che bisognava sempre rispettare la “Cichero” fu considerata da diversi storici una fra le migliori incarnazioni degli ideali etici della Resistenza. Nel maggio 1944, per l’afflusso di uomini, la “Cichero” si divise in distaccamenti che si distribuirono sul territorio; dopo avere deciso di entrare a far parte delle formazioni garibaldine (III brigata Garibaldi), tra giugno e luglio un distaccamento occupò anche l’Alta Val Trebbia, tra Torriglia e Ottone, costituendosi, alla fine di luglio, nella Brigata “Jori” . Nel giugno 1944, inoltre, anche la Val Trebbia, da Torriglia a Rivergaro, entrò a far parte della zona libera che gravitava intorno al comune di Bobbio: dileguatisi pressoché tutti i presidi nazifascisti, in quei luoghi si insediarono i partigiani, dipendenti dal comando unico piacentino e dalla VI Zona ligure. Ma il territorio di Torriglia era particolarmente strategico per il transito tra la valle del Po e la Liguria, particolarmente per l’esercito tedesco. Per questo tra il 22 e il 29 agosto la Wehrmacht, appoggiata da uomini della Rsi, avviò pesanti operazioni di rastrellamento, che furono comunque contrastate dai partigiani fino al novembre, quando il territorio libero fu espugnato definitivamente. In quell’occasione, tuttavia, un intero battaglione di alpini della Monterosa, ufficiali compresi, si consegnò alla “Cichero” con armi ed equipaggiamento, costituendosi in una brigata partigiana che avrebbe combattuto al fianco delle altre sino alla Liberazione. A novembre il comando della “Jori” si spostò a Casa del Romano, dove fu colpito, come le altre brigate, da un nuovo rastrellamento, molto più efficace del precedente, che costrinse i partigiani a dividersi in piccoli gruppi e a spostarsi continuamente per evitare le puntate tedesche. Gli attacchi tedeschi si intensificarono ancora durante l’inverno quando, a metà gennaio 1945, sul monte Antola atterrarono due missioni alleate, una statunitense e l’altra britannica, e si stabilirono sul territorio controllato dalla brigata “Jori”. Verso la fine di aprile, il comandante della Divisione “Cichero” ordinò alla “Jori” di scendere a Genova: il 24 la brigata diede avvio all’avvicinamento alla città, che si concluse la sera del 26 in piazza Manin.

https://www.memoranea.it/luoghi/liguria-ge-propata-museo-del-partigiano

Contenuti

Iscrizioni:
A causa del pessimo stato di conservazione della lastra superiore non è possibile decifrare le iscrizioni.

Piastrella laterale:
Museo Itinerante della Resistenza di Propata nel 15° anniversario 2002/ 2017
A.N.P.I. Serra Riccò
Laboratorio artistico Marcella Rainone Associazione Nonsolomorego. Genova.
Simboli:
Informazione non reperita

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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