Lastra alla resistenza degli Imi – Roma

Posizione

Luogo di collocazione:: Nella sala dedicata agli IMI: nell'ala destra del Vittoriano sopra una rampa di scale che conduce ad un primo piano.

Ente preposto alla conservazione:: Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo, Ministero della Difesa, Comune di Roma

Notizie e contestualizzazione storica:: Durante il 60° anniversario del giorno della memoria, il 27 gennaio 2005, a cinque anni da quando l’allora Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi (1920-2016) ha fatto riscoprire all'Italia i valori patriottici del Complesso del Vittoriano (costruito agli inizi del Novecento su progetto dell'architetto Giovanni Sacconi) e riaperto al pubblico nel 2000; il Presidente ha inaugurato una lastra commemorativa ai militari che dopo l'armistizio di Cassibile dell'8 settembre 1943 furono portati verso la prigionia e i campi di concentramenti nazisti, perché rifiurarono l'adesione al nuovo esercito della Repubblica Sociale Italiana (o anche chiamata Repubblica di Salò) governata unicamente dal "Duce" Benito Mussolini, di stampo fascista e dittatoriale, in stretto rapporto con la Germania nazista di Adolf Hitler. I militari internati furono circa 650.000 di cui 60.000 persero la vita per libertà di un paese allo stremo di una guerra ormai fallimentare a fianco dei nazisti.

Iscrizioni:: Alla presenza di Carlo Azeglio Ciampi
Presidente della Repubblica Italiana

QUESTA SALA E' DEDICATA ALLA
RESISTENZA DEI MILITARI INTERNATI

A ricordo dei 650.000 militari Italiani catturati dopo l'8 settembre 1943
e detenuti nei lager fino alla fine della guerra
nonostante le minacce e le lusinghe non si piegarono
rimanendo fedeli al giuramento e alla patria
60.000 di loro non tornarono.

Roma, 27 gennaio 2005.