44296 - Lastra al partigiano Augusto Fiorucci – Cantiano (PU)

Augusto Fiorucci era un partigiano della Quinta Brigata Garibaldi che operava tra le montagne dell’Appennino umbro-marchigiano. Fu catturato da una pattuglia della g.n.r. (guardia nazionale repubblichina), interrogato e torturato affinchè rivelasse notizie sul movimento partigiano della zona, ma lui non parlò. All’alba del 1° maggio 1944 fu fucilato nella piazza principale di Cantiano e il suo corpo abbandonato sul luogo.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Piazza Luceoli
CAP:
61144
Latitudine:
43.4724375
Longitudine:
12.6285625

Informazioni

Luogo di collocazione:
Muro laterale della chiesa priorale di San Nicolò che guarda Piazza Luceoli
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Marmo
Materiali (Dettaglio):
Lastra rettangolare di marmo bianco con iscrizioni incise e decorazioni verniciate in nero.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Cantiano
Notizie e contestualizzazione storica:
La notte precedente il 1° Maggio Augusto Fiorucci era stato arrestato da una pattuglia della g.n.r. (guardia nazionale repubblichina) mentre andava scrivendo sui muri delle case frasi inneggianti al 1° Maggio, festa del lavoro ed altre ancora di carattere propagandistico contro il regime fascista. Il Fiorucci, che militava nelle formazioni partigiane, fu condotto nella caserma del comando del presidio fascista dove fu interrogato e torturato affinchè rivelasse notizie sul movimento partigiano. Augusto sopportò tutto con stoicismo e non parlò. All'alba del 1° Maggio fu trascinato in Piazza, nel luogo sottostante la lapide che ricorda il suo sacrificio e fu fucilato. Le ignare persone che raggiunsero la piazza per prendere la corriera per Pesaro, in partenza di primo mattino e le quiete donnette che raggiungevano alla spicciolata la chiesa di San Nicolò per assistere alla messa mattutina si trovarono di fronte al raccapricciante e barbaro delitto: mani pietose coprirono il corpo dello sventurato giovane che recava i segni delle sevizie alle quali era stato sottoposto. Fra le donne dirette alla chiesa la vecchia madre del caduto, allontanata con pietose bugie dal luogo del misfatto e dal crudele incontro col martoriato corpo del figlio. Nel mese di Maggio del 1971 il Presidente della Repubblica ha concesso la Medaglia d'argento al valor militare alla memoria di Augusto Fiorucci.

Contenuti

Iscrizioni:
LA POPOLAZIONE SOSTI COMMOSSA E RIVERENTE
CHI NE FU LA CAUSA CHINI LA TESTA
AVANTI A QUESTA LAPIDE
CHE ATTESTA IL MARTIRIO E L'EROICO GESTO
DEL MARTIRE DELLA LIBERTA'
AUGUSTO FIORUCCI

23 AGOSTO 1907 1° MAGGIO 1944
Simboli:
Non sono presenti simboli ma decorazioni, due linee di foglie di ulivo.

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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