74631 - Lastra a Nello Olivieri – La Spezia

La lastra in memoria di Nello Olivieri è collocata sulla facciata esterna della scuola primaria di Rebocco (La Spezia) a lui dedicata e contiene la poesia “Valsesia non piangere”.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Rebocco
Indirizzo:
Via Pianagrande
CAP:
19123
Latitudine:
44.11115029999999
Longitudine:
9.804286100000013

Informazioni

Luogo di collocazione:
Facciata esterna scuola Rebocco
Data di collocazione:
29/09/1984
Materiali (Generico):
Pietra
Materiali (Dettaglio):
Lastra commemorativa in pietra con scritte rosse
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
comune della Spezia
Notizie e contestualizzazione storica:
Nello Olivieri non aveva potuto frequentare, come avrebbe voluto, l'Accademia militare di Modena, perché non era iscritto al Partito fascista. Si acconciò così a seguire, a Trieste, un corso alla Scuola per sottufficiali di fanteria. Durante la permanenza nella città giuliana, Olivieri ebbe modo di ricevere una medaglia d'argento al valor civile, per un atto d'eroismo. Allo scoppio della Seconda guerra mondiale fu mandato in Grecia. Qui di nuovo si distinse, come "pioniere", nell'attività di sminamento, tanto che, al rientro in Italia, fu ammesso all'Accademia di Modena, dove conseguì il grado di sottotenente. Dopo l'8 settembre 1943, Olivieri entrò nella Resistenza e si diede ad organizzare il movimento partigiano in Lunigiana di dove, nel marzo del 1944, si portò in Valsesia. Nelle formazioni garibaldine comandate da Cino Moscatelli, l'ufficiale, conosciuto come Nello, ottenne ben presto il comando di un battaglione che si distinse, ai primi di luglio, nei combattimenti per la difesa della zona libera della Valsesia. Quando i fascisti ripresero il controllo della valle, Olivieri continuò a guidare i suoi uomini in rapidi attacchi contro i nazifascisti a Gozzano, Ponte del Pellino, Crosa di Varallo, ma soprattutto si preoccupò di riorganizzare le forze partigiane locali, tanto che riuscì in breve tempo a costituire la Brigata Garibaldi "Rocco", che fu una delle più combattive nella zona. Nello Olivieri fu ucciso mentre si apprestava ad attaccare il munito presidio nazifascista di Montrigone: cadde, infatti, in un'imboscata tesagli da fascisti travestiti da partigiani. Dopo la morte di Olivieri, la Brigata "Rocco" assunse il nome di 6a Brigata d'assalto Garibaldi "Nello". Quando la notizia della morte di Olivieri giunse in Lunigiana, un distaccamento della Brigata "Borrini" si chiamò col suo nome. Dopo la Liberazione, a La Spezia hanno intitolato a Nello Olivieri una strada ed una scuola elementare.

Contenuti

Iscrizioni:
A NELLO OLIVIERI
VALSESIA NON PIANGERE

VALSESIA NON PIANGERE
LA MIA MORTE:
SE TORNANO ALLA LUNIGIANA
RIBELLE
I MIEI OCCHI CHIUSI
DOVE IL CANTO DEI CAVATORI
LIBERTARI
VIBRA COME I CAVI D'ACCIAIO
CHE CALANO IL MARMO A SPIAGGIA
QUI
IN QUESTE VALLI DI SPERANZA.
IO LASCIO IL MIO CUORE.
LASCIO IL MIO NOME
AI COMPAGNI
PER UNA BANDIERA,
E SUL MIO SANGUE NASCERANNO
I NARCISI
AD OGNI PRIMAVERA.
TI RINGRAZIO VALSESIA
PER IL CESPO D'OLINA
CHE MI FU ULTIMO GUANCIALE.
TI RINGRAZIO MIO TEMPO BREVE
CHE MI HAI DATO L'AZZURRO
Più BELLO
A VELARE LE CIGLIA.
E BENEDICO QUESTA SORTE
CHE MI AFFIDA
MORENDO, ALLA VITA.

PROF. DANTE STRONA
A CURA: -COMUNE DELLA SPEZIA
- COMITATO PROV.LE UNITARIO RESISTENZA
-CIRCOSCRIZIONE III
29 SETTEMBRE 1984
Simboli:
Non sono presenti simboli

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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