34284 - Lastra con Bollettino di Guerra n. 1268 – 24° Rgt. Art. Ter. “Peloritani” – Messina

Lastra metallica recante il Bollettino di Guerra n. 1268 del Comando Supremo del Regio Esercito Italiano, a firma Armando Diaz, datato 4 novembre 1918. Alle spalle della targa sono posti due cannoni incrociati in bronzo ad avancarica.

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Rione Taormina
Indirizzo:
Via Taormina, 63
CAP:
98125
Latitudine:
38.160046
Longitudine:
15.538091

Informazioni

Luogo di collocazione:
Ingresso caserma, parete interna.
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Bronzo, Altro
Materiali (Dettaglio):
Bronzo per la targa e i cannoni; muratura per la base.
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
24° Reggimento artiglieria terrestre "Peloritani"
Notizie e contestualizzazione storica:
Informazione non reperita

Contenuti

Iscrizioni:
R. ESERCITO ITALIANO - COMANDO SUPREMO
BOLLETTINO DI GUERRA N. 1268 - 4 NOVEMBRE 1918 ORE 12.
LA GUERRA CONTRO L'AUSTRIA-UNGHERIA CHE SOTTO L'ALTA GUIDA DI S.M. IL RE-DUCE SUPREMO-L'ESERCITO ITALIANO, INFERIORE PER NUMERO E PER MEZZI, INIZIÒ IL 24 MAGGIO 1915 E CON FEDE INCROLLABILE E TENACE VALORE CONDUSSE, ININTERROTTA ED ASPRISSIMA PER 41 MESI, È VINTA.
LA GIGANTESCA BATTAGLIA, INGAGGIATA IL 24 DELLO SCORSO OTTOBRE ED ALLA QUALE PRENDEVANO PARTE
51 DIVISIONI ITALIANE, 3 BRITANNICHE, 2 FRANCESI, 1 CZECO-SLOVACCA ED 1 REGGIMENTO
AMERICANO, CONTRO 63 DIVISIONI AUSTRO-UNGARICHE, È FINITA.
LA FULMINEA ARDITISSIMA AVANZATA SU TRENTO DEL XXIX CORPO D'ARMATA, DELLA I ARMATA
SBARRANDO LE VIE DELLA RITIRATA ALLE ARMATE NEMICHE DEL TRENTINO, TRAVOLTE AD OCCIDENTE DALLE TRUPPE DELLA VII ARMATA E AD ORIENTE DA QUELLE DELLA I, VI E IV HA DETERMINATO IERI LO SFACELO
TOTALE DEL FRONTE AVVERSARIO.
DAL BRENTA AL TORRE L'IRRESISTIBILE SLANCIO DELLA XII, DELL' VIII, DELLA X ARMATA E DELLE
DIVISIONI DI CAVALLERIA RICACCIA SEMPRE PIÙ INDIETRO IL NEMICO FUGGENTE.
NELLA PIANURA S.A.R. IL DUCA D'AOSTA AVANZA RAPIDAMENTE ALLA TESTA DELLA SUA INVITTA III ARMATA,
ANELANTE DI RITORNARE SULLE POSIZIONI DA ESSA GIÀ GLORIOSAMENTE CONQUISTATE, CHE MAI AVEVA PERDUTE.
L'ESERCITO AUSTRO-UNGARICO È ANNIENTATO; ESSO HA SUBITO PERDITE GRAVISSIME NELL'ACCANITA RESISTENZA DEI PRIMI GIORNI DI LOTTA E NELL'INSEGUIMENTO; HA PERDUTO QUANTITÀ INGENTISSIME
DI MATERIALE DI OGNI SORTA E PRESSOCHÉ PER INTERO I SUOI MAGAZZINI E I DEPOSITI; HA LASCIATO FINORA NELLE NOSTRE MANI CIRCA TRECENTOMILA PRIGIONIERI CON INTERI STATI MAGGIORI E NON MENO DI CINQUEMILA CANNONI.
I RESTI DI QUELLO CHE FU UNO DEI PIÙ POTENTI ESERCITI DEL MONDO RISALGONO IN DISORDINE E
SENZA SPERANZA LE VALLI, CHE AVEVANO DISCESO CON ORGOGLIOSA SICUREZZA.
ARMANDO DIAZ.
Simboli:
Corona regia; ramo di quercia; ramo di alloro.

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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