Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Piazza dei Signori
- CAP:
- 31100
- Latitudine:
- 45.665634799271
- Longitudine:
- 12.245864812468
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Sulla facciata esterna di una delle colonne del porticato di Palazzo dei Trecento.
- Data di collocazione:
- Informazione non reperita
- Materiali (Generico):
- Marmo
- Materiali (Dettaglio):
- Lastra in marmo chiaro venato con iscrizione incisa e verniciata.
- Stato di conservazione:
- Buono
- Ente preposto alla conservazione:
- Comune di Treviso
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Informazione non reperita
Contenuti
- Iscrizioni:
- BOLLETTINO DELLA VITTORIA
4 NOVEMBRE 1918 ORE 12 COMANDO SUPREMO
LA GUERRA CONTRO L'AUSTRIA-UNGHERIA CHE SOTTO L'ALTA GUIDA DI
S.M. IL RE DUCE SUPREMO L'ESERCITO ITALIANO, INFERIORE PER NUMERO
E PER MEZZI, INIZIÒ IL 24 MAGGIO 1915 E CON FEDE INCROLLABILE E TENACE
VALORE CONDUSSE ININTERROTTA ED ASPRISSIMA PER 41 MESI E' VINTA.
LA GIGANTESCA BATTAGLIA INGAGGIATA IL 24 DELLO SCORSO OTTOBRE
ED ALLA QUALE PRENDEVANO PARTE 51 DIVISIONI ITALIANE, 3 BRITANNICHE,
2 FRANCESI, 1 CZECO-SLOVACCA ED UN REGGIMENTO AMERICANO CONTRO
63 DIVISIONI AUSTRO-UNGARICHE, E' FINITA.
LA FULMINEA ARDITISSIMA AVANZATA SU TRENTO DEL 29° CORPO DELLA
1° ARMATA SBARRANDO LE VIE DELLA RITIRATA ALLE ARMATE NEMICHE DEL
TRENTINO TRAVOLTE AD OCCIDENTE DALLE TRUPPE DELLA 7° ARMATA E AD
ORIENTE DA QUELLE DELLA 1° 6° E 4° HA DETERMINATO IERI LO SFACELO
TOTALE DELLA FRONTE AVVERSARIA.
DAL BRENTA AL TORRE L'IRRESISTIBILE SLANCIO DELLA 12°, DELL'8° E
DELLA 10° ARMATA E DELLE DIVISIONI DI CAVALLERIA RICACCIA SEMPRE PIU'
INDIETRO IL NEMICO FUGGENTE.
NELLA PIANURA S.A.R. IL DUCA D'AOSTA AVANZA RAPIDAMENTE
ALLA TESTA DELLA SUA INVITTA 3° ARMATA ANELANTE DI RITORNARE
SULLE POSIZIONI DA ESSA GIÀ GLORIOSAMENTE CONQUISTATE CHE MAI
AVEVA PERDUTE.
L'ESERCITO AUSTRO-UNGARICO È ANNIENTATO: ESSO HA SUBITO PERDITE
GRAVISSIME NELL'ACCANITA RESISTENZA DEI PRIMI GIORNI DI LOTTA
E NELL'INSEGUIMENTO: HA PERDUTO QUANTITÀ INGENTISSIME DI MATERIALE
DI OGNI SORTA E PRESSOCHÈ PER INTERO I SUOI MAGAZZINI E I DEPOSITI;
HA LASCIATO FINORA NELLE NOSTRE MANI CIRCA 300.000 PRIGIONIERI CON
INTERI STATI MAGGIORI E NON MENO DI 5.000 CANNONI.
I RESTI DI QUELLO CHE FU UNO DEI PIÙ POTENTI ESERCITI DEL MONDO
RISALGONO IN DISORDINE E SENZA SPERANZA LE VALLI CHE AVEVANO
DISCESO CON ORGOGLIOSA SICUREZZA
DIAZ
OFFERTA DALLA SEZIONE COMBATTENTI DI TREVISO
- Simboli:
- Informazione non reperita
Altro
- Osservazioni personali:
- Informazione non reperita