155161 - Lastra dedicata a E. Firpo a Genova

La lastra è affissa sulla parete esterna dell’abitazione che si trova accanto alla chiesa di Sant’Antonino.  In basso a destra è posta una targhetta in ottone che riporta la seguente scritta: La Circoscrizione IV Val Bisagno 28 – 4- 2002.  L’iscrizione è costituita da un testo poetico. Il colore nero, che completa le singole lettere incise, si sta cancellando per usura del tempo e deterioramento.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Sant'Antonino - Staglieno
Indirizzo:
Salita Sant'Antonino, 16137 Genova
CAP:
16137
Latitudine:
44.431472
Longitudine:
8.942976

Informazioni

Luogo di collocazione:
Parete esterna di un'abitazione.
Data di collocazione:
28 aprile 2002
Materiali (Generico):
Marmo, Altro
Materiali (Dettaglio):
Lastra in marmo bianco, bloccata da 4 graffe in ferro collocate - due per parte - nei lati corti superiore e inferiore.
Stato di conservazione:
Insufficiente
Ente preposto alla conservazione:
Non rilevabile
Notizie e contestualizzazione storica:
1. Firpo Edoardo: poeta dialettale genovese (Genova 1889 - ivi 1957); di professione accordatore di strumenti musicali. Raccolte poetiche: O grillo cantadö ("Il grillo cantatore", 1931); Fiore in to gotto ("Fiore nel bicchiere", 1935); Ciammo o martinpescòu ("Chiamo il martin pescatore", 1955); Tutte le poesie (post., 1978). (da www.treccani.it)

2. Edoardo Firpo è stato un poeta in lingua genovese ma anche un pittore del Novecento. Come altri artisti coevi - quali Luigi Navone, Adolfo Lucarini, Edoardo De Albertis ed Eugenio Baroni - non fu mai incline ad assoggettarsi al sistema e alle pressioni del periodo storico - il primo Novecento - in cui trovò ad operare. Per procurarsi di che vivere lavorò come accordatore di pianoforti; fu grande nella poesia, ma della sua opera rimangono anche dipinti a olio, disegni e pastelli, spesso realizzati su materiali di fortuna. Nipote del violinista Camillo Sivori (fratello della madre), fu una persona schiva e visse sempre nella semplicità, pur entrando in contatto con molti artisti genovesi e intellettuali dell'epoca, come Eugenio Montale, che nel 1935 scrisse la prefazione alla sua seconda opera "O fiore in to gotto" e Giorgio Caproni, che apprezzava in modo particolare la sua opera. Fine conoscitore della letteratura genovese antica, fu membro dell'Associazione "A Compagna" di Genova, dall'anno di fondazione, nel 1923. Condusse una vita molto riservata, morendo in povertà.
Fu un convinto oppositore del fascismo. Una lapide con una sua poesia in memoria dei partigiani è posta sulla chiesa dedicata a Sant'Antonino e situata poco distante dal cimitero monumentale di Staglieno.
Arrestato dalle truppe tedesche nel marzo del 1945, per aver scritto, in una lettera indirizzata al fratello, una battuta sul Duce, venne detenuto nella famigerata Casa dello Studente di Genova e condannato alla deportazione; un mese dopo venne tuttavia rilasciato; sul periodo trascorso nel carcere nazifascista scrisse poi un Diario, peraltro incentrato sulla vita quotidiana del poeta e le osservazioni paesaggistiche delle lunghe passeggiate sulle colline appenniniche sopra Genova, fonte di ispirazione per molte delle sue profonde e delicate liriche. (da https://it.wikipedia.org/wiki/Edoardo_Firpo)

3. La strada proveniente da San Pantaleo, dopo i ruderi della chiesa, supera il rio Casamavari e prosegue verso Sant'Antonino (195 m s.l.m.), borgo contadino raccolto intorno alla chiesa eretta sulla collina che divide le valli dei torrenti Casamavari e Briscata, proprio sopra al Cimitero Monumentale.
Sulla facciata della chiesa nel 2002 è stata collocata una targa con il testo di una poesia scritta da Edoardo Firpo (1889-1957) in ricordo dei partigiani caduti durante la lotta di liberazione (e contro i tentativi di infangarne la memoria). (da https://it.wikipedia.org/wiki/Staglieno)

4. Nella piazzetta panoramica del quartiere di Boccadasse a lui intitolata si trova una targa con i suoi versi su Boccadasse.

5. Nella sua casa natale, in piazza Colombo 1 - Genova, è posta una targa che lo ricorda, con il seguente testo:
IN QUESTA CASA
IL 20-4-1889
NACQUE
EDOARDO FIRPO
POETA GENOVESE
A CURA DEL COMUNE DI GENOVA


Contenuti

Iscrizioni:
SANT’ANTONIN

SANT’ANTONIN
SURVIA STAGGEN
SÊUNNA CIANIN
CIANIN… CIANIN
CHE NO S’ADDESCIAN
I PARTIGEN...
LASCIA CHE DORMAN
COMME SON MORTI
CÖ SACRIFIZIO DA ZOVENTU’;
CHE NO S’ACCORZAN
CHE ZÀ SE TENTA
DE SEPPELLILI
SOTT’A RUMENTA
QUAND’ARRIVIÂ
QUELLA MATTIN,
SANT’ANTONIN
SURVIA STAGGEN
TI CANTIAE L’INNO
DI PARTIGEN.

EDOARDO FIRPO
1889 - 1957
Simboli:
Informazione non reperita

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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