2523 - Lastra ai deportati Antonio e Vincenzo Salcito a Roviglieto – Foligno (PG)

Lastra commemorativa sulla cattura e deportazione di un partigiano della brigata Garibaldi e di suo figlio durante la seconda guerra mondiale. L’ iscrizione attesta il fatto che i due trovarono poi la morte nel lager di Mauthausen.
NOTA STAFF PIETRE: scheda aggiornata in data 14/01/2020

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Roviglieto
Indirizzo:
Foligno (Pg), Frazione Roviglieto
CAP:
06034
Latitudine:
42.9306875
Longitudine:
12.7714375

Informazioni

Luogo di collocazione:
La lastra è affissa sul muro esterno della chiesa di Roviglieto
Data di collocazione:
16/6/2011
Materiali (Generico):
Altro
Materiali (Dettaglio):
Lastra metallica con incisioni.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
ANED Umbria, ANPI Foligno, Comune di Foligno
Notizie e contestualizzazione storica:
Antonio Salcito, partigiano della brigata Garibaldi, fu catturato in seguito ad una spiata insieme al figlio Vincenzo in una casa di Roviglieto, dove era sfollata la sua famiglia, nel corso di un'azione condotta da truppe tedesche stanziate nel vicino paese di Trevi.

Contenuti

Iscrizioni:
Antonio Salcito di anni 47 comandante della brigata Garibaldi, catturato in questo borgo il 15 febbraio 1944 insieme al figlio, Vincenzo Salcito, di anni 23. Insieme trovarono la morte nel lager di Mauthausen.
Simboli:
Informazione non reperita

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

Gallery