Lastra d’intitolazione della piazza a don Alcide Lazzeri – Civitella in Val di Chiana (AR)

Posizione

Notizie e contestualizzazione storica:: Don Alcide Lazzeri, nato a Chitignano nel 1887, era parroco di Civitella dal 1939. Quando i soldati tedeschi giunsero a Civitella, la mattina del 29 giugno 1944, lo trovarono insieme ai suoi fedeli mentre celebrava la messa dei SS. Pietro e Paolo. Il sacerdote, comprendendo con ogni probabilità cosa stava accadendo, benedisse la popolazione e la fece chiudere dentro l’edificio religioso. I tedeschi, trovando la porta della chiesa chiusa, lanciarono una bomba a mano per aprila e trascinarono fuori gli abitanti che si erano rinchiusi sperando così di sfuggire ai soldati. Sembra che allora proprio don Alcide abbia gridato: «Sono io il responsabile di quanto è accaduto, uccidete me» (riferendosi probabilmente all'uccisione di tre soldati tedeschi, morti durante un bliz dei partigiani avvenuto qualche giorno prima, il 18 giugno). Il tentativo fu però inutile. Gli uomini furono infatti separati dai familiari, portati a lato della chiesa e uccisi a gruppi di cinque. Ad essi furono uniti coloro che erano stati rastrellati nelle case. Lo stesso don Alcide Lazzeri, rimasto accanto al suo popolo, morì nell’eccidio.
La memoria locale ha letto questo comportamento in chiave di martirologio, cioè come altruistica offerta della propria vita in cambio di quella dei parrocchiani, per questo ha intitolato la piazza del paese al suo parroco, che è stato anche insignito della medaglia d'oro al valor civile.

Iscrizioni:: PIAZZA
DON ALCIDE LAZZERI
1887 - 1944
MEDAGLIA D'ORO AL VALOR CIVILE