Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Viale Antonio Gramsci 52
- CAP:
- 61032
- Latitudine:
- 43.8412571
- Longitudine:
- 13.0164259
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Facciata della palazzina lato sud-est della Corte dell'ex caserma Paolini
- Data di collocazione:
- 09/05/1942
- Materiali (Generico):
- Bronzo, Marmo
- Materiali (Dettaglio):
- Lastra in marmo chiaro, con iscrizione incisa e colorata in nero, affissa con 4 chiodi di bronzo
- Stato di conservazione:
- Buono
- Ente preposto alla conservazione:
- Demanio
- Notizie e contestualizzazione storica:
- La medaglia d'oro fu conferita alla memoria al capitano Mario Morosi (nato a Firenze, arruolato nel 232° Reggimento Fanteria) nel 1941 (la data del decreto è in corso di verifica).
Istituto Adriano Olivetti:
ll capitano Mario Morosi, cui fu conferita la medaglia d'oro al valor militare, nel 1940 si distinse per il suo coraggio in una battaglia al Moncenisio (al confine con la Francia) in cui riuscì a conquistare un fortino nemico. Quindi fu inviato sul fronte greco dove, in un'azione di guerra che si svolse a Kuevelesch (in Albania) nel 1941, salvò i suoi uomini ma perse la sua vita. La lastra commemorativa presenta un'interessante curiosità storica perché le date che vi sono riportate sono indicate in due modi:
uno quello del calendario corrente (gregoriano) e l'altro quello del calendario dell'era fascista (che partiva dal 1922, anno della Marcia su Roma). Infatti, ad esempio, la data del 9 maggio 1942 è anche indicata con il numero romano XX e con la sigla E.F., ovvero Ventesimo anno dell'Era Fascista.
Contenuti
- Iscrizioni:
- MEDAGLIA D’ORO
CAPITANO MARIO MOROSI
GIA’ SUBALTERNO DELLA 2^ COMPAGNIA DELLA SCUOLA
“DURANTE LE OPERAZIONI AL COLLE DEL MONCENISIO SUL FRONTE OCCIDENTALE
VOLONTARIAMENTE ASSUMEVA IL COMANDO DI REPARTI SERIAMENTE IMPEGNATI
DA UN FORTINO NEMICO E, SPREZZANTE DEL PERICOLO, SOTTO VIOLENTO FUOCO
DI MITRAGLIATRICI, DIRIGEVA L’ATTACCO. VISTO RITARDARE L’EPILOGO
DELL’AZIONE, MENTRE LE ARMI IN LINEA NEUTRALIZZAVANO IL FUOCO, CON
ARDITISSIMO IMPULSO RAGGIUNGEVA CON UN SOLO FANTE L’ACCESSO AL FORTINO
E, PUNTANDO LA PISTOLA E MINACCIANDO LANCIO DI BOMBE A MANO, IMPONEVA,
APPROFITTANDO DELLA SORPRESA PROVOCATA DAL SUO GESTO TEMERARIO, LA RESA
AI DIFENSORI. IN ALTRA AZIONE SUL FRONTE GRECO, QUALE COMANDANTE DI
COMPAGNIA ARMI DI ACCOMPAGNAMENTO, ACCORTOSICHE IL NEMICO AVEVA RAG-
GIUNTO UNA NOSTRA POSIZIONE, CON PRONTA ED ENERGICA DECISIONE SI PORTA-
VA ALLA TESTA DI UNA COMPAGNIA FUCILIARI DI RINCALZO E COLL’ESEMPIO
DEL SUO VALORE LA TRASCINAVA A VITTORIOSO CONTRASSALTO. NELL’ESPLETA-
MENTO DI TALE ARDITA INIZIATIVA, CHE CONCORREA A VOLGERE IN FUGA GLI
AVVERSARI SUPERIORI DI NUMERO ED A SVENTARE GRAVI MINACCE, CADEVA DA
PRODE, UFFICIALE DI ELETTE VIRTU’ MILITARI, SEMPRE VOLONTARIO NEI RISCHI
NEL SACRIFICIO; SUSCITATORE DI ENERGIE E DI ARDIMENTO.
COLLE DEL MONCENISIO 22-24 GIUGNO 1940 - XVIII
ALTIPIANO DI KURUELESCH FONTE GRECO 16 GENNAIO 1941-XIX”
FANO 9 MAGGIO 1942 - XX E.F.-
- Simboli:
- Non sono presenti simboli
Altro
- Osservazioni personali:
- Bibliografia:
Gian Luca Patrignani, Franco Battistelli, Il Tempo e la Pietra - I marmi parlanti. Nuovo catalogo delle epigrafi ubicate nel territorio comunale di Fano, Fano, 2010, p. 369 (Lapidario Territorio)
http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=12991
NOTA STAFF PIETRE: la lastra è stata censita anche dall'Istituto Adriano Olivetti e dall'Istituto Comprensivo Gandiglio nell'ambito del concorso "Esploratori della Memoria" a.s. 2014-2015.