Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Via San Paterniano, 1-5
- CAP:
- 61032
- Latitudine:
- 43.840601
- Longitudine:
- 13.0210747
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- La lastra commemorativa è affissa su una parete esterna della palestra comunale dedicata allo stesso Bruno Venturini
- Data di collocazione:
- 30/06/1974
- Materiali (Generico):
- Pietra
- Materiali (Dettaglio):
- La lastra commemorativa è in pietra calcarea chiara ed è affissa al muro con 4 grappe metalliche.
Il testo della lastra commemorativa è scritto con lettere in materiale metallico.
Il nome di Bruno Venturini è stato scritto utilizzando lettere più grandi rispetto al restante testo.
Il testo della lapide è suddiviso in tre paragrafi da due punzoni metallici a forma romboidale.
- Stato di conservazione:
- Buono
- Ente preposto alla conservazione:
- Comune di Fano
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Bruno Venturini era un giovane fanese (laureato in veterinaria e chimica) che si oppose apertamente al fascismo e per questo nel 1933 fu condannato a scontare 10 anni di carcere. Nel 1943, in seguito all'armistizio, si unì alla Resistenza per liberare il territorio italiano dalle truppe tedesche. Durante un'operazione contro i tedeschi fu catturato e quindi ucciso.
(Notizie tratte da PATRIGNANI Gian Luca, BATTISTELLI Franco, Il tempo e la pietra, Fondazione Cassa di Risparmio di Fano 2010)
Contenuti
- Iscrizioni:
- PER LA LIBERTA' COSPIRATORE GALEOTTO COMBATTENTE MARTIRE
BRUNO VENTURINI
E' MAESTRO E GUIDA NELLA VITA E NELLA MORTE
ASSASSINATO IL 29 NOVEMBRE 1944 DAI BRIGATISTI NERI A BRESCIA
OVE IL TERRORISMO CULMINERA' NELLA STRAGE DEL 28 MAGGIO 1974
IERI COME OGGI LA STESSA ISPIRAZIONE LO STESSO PROPOSITO
LA STESSA SPIETATA OTTUSA PREZZOLATA FEROCIA
COMUNE DI FANO 30 GIUGNO 1974
- Simboli:
- Informazione non reperita
Altro
- Osservazioni personali:
- Nella lastra commemorativa ci ha colpiti il termine "galeotto". Inizialmente non riuscivamo a capire cosa volesse dire in quanto è un termine che di solito ha un'accezione negativa. Dopo cercando le notizie nel nostro principale testo di riferimento (PATRIGNANI Gian Lica, BATTISTELLI Franco, Il tempo e la pietra, ed. Fondazione Cassa di Risparmio di Fano, 2010) abbiamo capito che si riferiva al fatto che il partigiano Bruno Venturini era stato in carcere in quanto antifascista. Le grappe metalliche risultano piuttosto ossidate.