5762 - Lastra in memoria del Tenente Antonio Panella – Fano (PU)

Lastra commemorativa alla memoria del Tenente Antonio Panella, Medaglia d’Oro al Valor Militare nella prima guerra mondiale; la lastra presenta la terminazione ad arco ed è inserita sulla parete di una palazzina dell’ex caserma Paolini di Fano, rivolta verso la corte interna.

NOTA STAFF PIETRE: la lastra è stata censita anche da Istituto Comprensivo Gandiglio e da Istituto Adriano Olivetti nell’ambito del concorso “Esploratori della Memoria” a.s. 2014-2015.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Viale Antonio Gramsci, 52
CAP:
61032
Latitudine:
43.8412571
Longitudine:
13.0164259

Informazioni

Luogo di collocazione:
Corte interna dell’ex Caserma Paolini, palazzina di sud ovest
Data di collocazione:
1918, post
Materiali (Generico):
Marmo
Materiali (Dettaglio):
Lastra in marmo
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Informazione non reperita
Notizie e contestualizzazione storica:
Il tenente Antonio (Antonino) Panella nacque a Reggio Calabria il 28 novembre 1895. Morì durante la battaglia della Baiusizza a soli ventun anni, a Veliki Hrib il 28 agosto 1917. La sua è una delle due medaglie d’oro assegnate, durante il primo conflitto mondiale, al 94° reggimento di Fanteria “Messina”, che aveva sede nella ex Caserma Paolini di Fano.

Contenuti

Iscrizioni:
94° REGGIMENTO FANTERIA
TEN. PANELLA ANTONIO MEDAGLIA D’ORO AL V.M.
IN TUTTI I COMBATTIMENTI CUI PRESE PARTE TENNE SEMPRE IL PRIMO POSTO, IL PIU’ VICINO DI FRONTE AL NEMICO. IN UN’ASPRISSIMA AZINE, PER TRE GIORNI E DUE NOTTI, COI SUOI FANTI, AFFASCINATI DAL SUO FULGIDO VALORE, CONTESE CON MIRABILE TENACIA PALMO A PALMO UN TRATTO DI TRINCEA NEICA SU CUI RIUSCI’ AD AFFERMARSI ED A MANTENERSI SOLIDAMENTE, NONOSTANTE LE ALTERNE VICENDE DEI COMBATTIMENTI CHE SI SVOLGEVANO AI SUOI FIANCHI, ANCHE QUANDO VENNE A TROVARSI, COI POCHI UOMINI RIMASTIGLI, ISOLATO DAL RESTO DEL BATTAGLIONE. QUASI PRIVO DI MUNIZIONI, DI VIVERI E DI ACQUA, FU SERENO, FORTISSIMO, FIDUCIOSO SEMPRE CADDE, GRIDANDO ANCORA “AVANTI” AI POCHISSIMI SUPERSTITI, CHE, COSI’ INCITATI, RESPINSERO VITTORIOSAMENTE UN VIOLENTO NUOVO CONTRATTACCO AVVERSARIO E RESISTETTERO ANCORA DA SOLI PER PARECCHIE ORE
VELIKI HRIB, 24-28 AGOSTO 1917
Simboli:
Tra la prima e la seconda riga c’è in posizione centrale una stella a cinque punte da cui si irradiano 15 raggi (sei in alto, tre in basso, tre a destra, tre a sinistra).

Altro

Osservazioni personali:
Bibliografia: Gian Luca Patrignani, Franco Battistelli, Il Tempo e la Pietra - I marmi parlanti. Nuovo catalogo delle epigrafi ubicate nel territorio comunale di Fano, Fano, 2010, p. 375 (Lapidario Territorio).
NOTA STAFF PIETRE: la lastra è stata censita anche da Istituto Comprensivo Gandiglio e da Istituto Adriano Olivetti nell'ambito del concorso "Esploratori della Memoria" a.s. 2014-2015.

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