267221 - Lastra in memoria della Liberazione a Pieve Fosciana (LU)

A ricordo della fuga delle armate tedesche e della fine dei pesanti bombardamenti, sulla facciata del palazzo comunale è apposta una semplice lastra di marmo di dimensioni approssimative 60×100 cm. fissata tramite quattro zanche metalliche.

Non si può tralasciare la presenza di altre lastre (vedi in galleria) che commemorano altri importanti fatti avvenuti ed il sacrificio di uomini che gli abitanti di Pieve Fosciana vogliono ricordare ed onorare.

 

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
centro storico
Indirizzo:
Via San Giovanni, 48
CAP:
55036
Latitudine:
44.1329088
Longitudine:
10.4116354

Informazioni

Luogo di collocazione:
Facciata del palazzo comunale
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Marmo
Materiali (Dettaglio):
Informazione non reperita
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Pieve Fosciana
Notizie e contestualizzazione storica:
Durante la Seconda Guerra Mondiale, la Garfagnana, situata in prossimità della Linea Gotica, subì per oltre sette mesi intensi bombardamenti e cannoneggiamenti. Questi attacchi, mirati principalmente ai ponti strategici, rasero al suolo molti centri abitati e provocarono numerose vittime tra i civili in molte località della zona, inclusa Pieve Fosciana.

Il 20 aprile 1945, col ritiro delle truppe tedesche, a Pieve Fosciana fu fatto immediatamente sventolare il "primo tricolore", lo stesso vessillo che dal 6 marzo 1831 sventolò per tre giorni (primo in Toscana) durante la prima insurrezione toscana contro il dominio di Francesco IV, durante il quale il tricolore prese il posto del simbolo del potere oppressivo: l'aquila di pietra abbattuta dai cittadini.

L'importante episodio storico, noto come la "prima rivolta del tricolore", fu un momento cruciale del Risorgimento. La rivolta fu poi repressa, ma il tricolore fu nascosto e custodito gelosamente fino a riapparire nel 1945, issato sul balcone del palazzo comunale per celebrare non solo la fine della guerra e dei massacri, ma anche per ricordare il coraggio ed il patriottismo degli abitanti di Pieve Fosciana.

Questi eventi storici sono riassunti simbolicamente nel gonfalone comunale. Il drappo bianco e rosso, ornato da uno stemma a forma di cuore, rappresenta la generosità dei cittadini, mentre il motto latino 'unum sumus' (siamo una cosa sola) richiama lo spirito di unità dei moti rivoluzionari del 1831, ispirati da Ciro Menotti.

Il 17 marzo 2011, in occasione del 150º anniversario dell'Unità d'Italia, a Pieve Fosciana è stato apposto un cartello con la dicitura "Il Paese del Tricolore"

FONTI:
  • wikipedia: Pieve Fosciana
  • wikipedia: Antonio Angelini (la rivolta)
  • Paolo Marzi : la rivolta del Tricolore
  • Daniele Saisi: il primo Tricolore della Toscana
  • Il giornale di Barga: Pieve Fosciana celebra il Tricolore
  • Toscananovecento: la liberazione di Castelnuovo di Garfagnana
  • Contenuti

    Iscrizioni:

    IL 20 APRILE 1945
    DA QUESTO BALCONE SI UDIRONO
    PAROLE DI SPERANZA E DI PACE.
    ANCORA FUMANTI LE ROVINE DEI PONTI
    DISTRUTTI DAL NEMICO IN FUGA
    PER L'INCALZARE DEGLI ALLEATI
    LA GARFAGNANA CONOSCEVA
    I GIORNI DELLA LIBERAZIONE.
    QUI A PIEVE FOSCIANA GIUNSERO
    UN REPARTO DELLA COMPAGNIA C
    DEL BTG AUTONOMO PATRIOTI ITALIANI
    ED UNO DELLA 26 BRIGATA GARIBALDI.
    ISSATA DA UN GRUPPO DI GIOVANISSIMI
    LA BANDIERA TRICOLORE SVENTOLO'
    COME NEL LONTANO 1831
    QUANDO LA NOSTRA TERRA SI CONSACRO'
    AGLI IDEALI DEL RISORGIMENTO.

    20 APRILE 1985

    Simboli:
    Informazione non reperita

    Altro

    Osservazioni personali:
    si ringrazia la signora Carla Orazzini per le fotografie fornite

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