6956 - Lastra in memoria dell’esodo istriano-dalmata – Ancona

La lastra è stata realizzata nel 2006 in occasione del 60° anniversario dell’esodo dei 350mila connazionali (2007) i quali dall’Istria, da Fiume e dalla Dalmazia trovarono a migliaia rifugio e asilo nella città di Ancona. È collocata all’ingresso dell’ex Caserma Villarey, oggi sede della facoltà di Economia, all’epoca luogo che ha ospitato e per lungo tempo questi sfollati i quali successivamente sono o rimasti ad Ancona, dove hanno ricostruito la propria vita, o emigrati in altre città italiane. La lastra ha dunque il fine di commemorare, oltre l’esodo dei 350mila Istriani, Friuliani e Dalmati, tutte le vittime delle foibe e il dramma di questi nostri connazionali, esuli in patria. E’ stata inaugurata il 10 Febbraio ( il “Giorno del ricordo ” del 2007 ).

NOTA STAFF PIETRE: Questa lastra è stata censita dagli studenti delle scuole L.A. Mannucci, IIS Volterra Elia e I.C. Novelli Natalucci nell’ambito del concorso “Esploratori della Memoria” a.s. 2013-2014.

Visualizza la mappa

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Piazzale Raffaele Martelli, 8
CAP:
60121
Latitudine:
43.62002886980595
Longitudine:
13.517208248376846

Informazioni

Luogo di collocazione:
Parete destra dell'atrio d'ingresso della Facoltà di Scienze Economiche e Sociali
Data di collocazione:
10/02/2007
Materiali (Generico):
Marmo
Materiali (Dettaglio):
Lastra in marmo
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Università Politecnica delle Marche
Notizie e contestualizzazione storica:
La lastra realizzata su iniziativa dell'ANVGD delle Marche, con il Patrocinio della Regione Marche, Comune di Ancona, ANVGD intende riportare alla memoria l'esodo e il sacrificio eroico delle migliaia di nostri connazionali costretti a fuggire dalle atrocità del regime comunista jugoslavo del maresciallo Tito per rifugiarsi ad Ancona.

I.C. Novelli Natalucci: L'esodo istriano, noto anche come esodo giuliano-dalmata, è un evento storico consistito nella diaspora forzata della maggioranza dei cittadini di etnia e di lingua italiana che si verificò a partire dalla seconda guerra mondiale e negli anni ad essa successivi dai territori del Regno d'Italia prima occupati dall'Armata Popolare di Liberazione della Jugoslavia del maresciallo Josip Broz Tito e successivamente annessi dalla Jugoslavia. Il fenomeno fu susseguente agli eccidi noti come massacri delle foibe e coinvolse tutti i territori ceduti dall'Italia con il trattato di Parigi e, in misura minore, anche alcune aree litoranee della Dalmazia non appartenute all'Italia ma da questa occupate durante la guerra.

Contenuti

Iscrizioni:
TRA QUESTE MURA TROVARONO PRIMO ASILO
I FRATELLI DI ISTRIA FIUME E DALMAZIA
CHE ABBANDONARONO LE TERRE NATIE
PER VOLER RESTARE LIBERI E ITALIANI
A SESSANTA ANI DALL'ESODO, IN RICORDO
DI QUESTA PAGINA DELLA STORIA DI ANCONA
IL COMUNE POSE
10 . II . 1947 - 10 . II . 2007
Simboli:
Stemma di Ancona

Altro

Osservazioni personali:
I.C. Novelli Natalucci: La lapide è molto curata e le scritte sono ben leggibili.

NOTA STAFF PIETRE: Questa lastra è stata censita dagli studenti delle scuole L.A. Mannucci, IIS Volterra Elia e I.C. Novelli Natalucci nell'ambito del concorso "Esploratori della Memoria" a.s. 2013-2014.

Gallery