233391 - Lastra in memoria di Ezio Cantini – Milano

Ezio Cantini è commemorato da una piccola e semplicissima lastra in marmo affissa alla parete del palazzo dove abitò, mediante quattro chiodi con testa in lucido bronzo in prossimità degli angoli. Le scritte sono incise nel marmo e sono smaltate in rosso.

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Quartiere Bovisa
Indirizzo:
Via Calabria 16
CAP:
20158
Latitudine:
45.4955624
Longitudine:
9.1698428

Informazioni

Luogo di collocazione:
Parete esterna del palazzo dove Cantini visse.
Data di collocazione:
2017
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo
Materiali (Dettaglio):
Le dimensioni approssimative della lastra in marmo bianco, sono di cm. 50x30.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
A.N.P.I. Bovisa
Notizie e contestualizzazione storica:
Ezio Cantini militò nel Corpo Alpino d’Occupazione in territorio francese.
Dopo l’8 settembre 1943 e lo sbandamento dell’esercito italiano, il comandante del suo reparto si arrese ai tedeschi, consegnando tutti gli alpini ai nazisti.
Cantini ed altri alpini combatterono il nazifascismo unendosi alla resistenza francese dall'ottobre del 1943, finché a causa di una delatore furono tutti catturati dai tedeschi e fucilati in località di San Marten, il 16 giugno 1944.
Le sue spoglie tornarono a Milano dopo un certo tempo dalla provvisoria sepoltura a San Marten (Francia).
Le sue spoglie riposano ora nel Campo della Gloria, presso il cippo numero 417 (vedi galleria).

Riportiamo alcune importanti precisazioni raccolte grazie alle scrupolose ricerche eseguite e pubblicate dal sito chieracostui.com:
A) La lastra fu posata nell'aprile 2017 per iniziativa dell'ANPI Bovisa, sezione "F.Severgnini".

B) Cantini si schierò con le Forces Françaises de l'Intérieur (FFI o Forze francesi dell'interno), contingenti militari partigiani in contatto con le truppe Alleate.

C) Dagli atti conservati nell'Archivio storico della Camera dei deputati risulta che:
nel 1946 fu fatta denuncia alla Procura militare contro ignoti soldati tedeschi per l'uccisione di Cantini e altri 15 partigiani, il 16/5/1944, nei dintorni di Saint-Martin-de-Bromes, oggi parco del Verdon, in Provenza; ma l'indagine non scoprì i responsabili e nel 1995 il procedimento fu comunque archiviato per decorrenza dei termini di prescrizione.

D) Cantini è ricordato anche sulla lastra collettiva dedicata ai "partigiani e deportati caduti nella lotta di Liberazione dal nazifascismo" posta (anche questa dalla sezione Severgnini) nel giardino di via Mercantini 14, a Milano.

FONTI:
 
  • A.N.P.I. Milano
  • CHIERACOSTUI

  • Contenuti

    Iscrizioni:
    EZIO CANTINI
    PARTIGIANO

    FUCILATO A 22 ANNI
    16 - 6 - 1944
    S. MARTEN (FRANCIA)
    Simboli:
    Informazione non reperita

    Altro

    Osservazioni personali:
    Informazione non reperita

    Gallery