213736 - Lastra in memoria di Manfredo e Italo Dal Pozzo – Milano

Si trova a fianco del portone d’ingresso del palazzo dove Manfredo e Italo Dal Pozzo abitarono.

Manfredo Dal Pozzo nacque a Milano il 12 agosto 1904, da Tommaso e Virginia Ferro. Crebbe in un ambiente comunista e di opposizione al fascismo, durante il quale fu esiliato in Francia per un paio di anni. Rientrò clandestinamente in Italia, ma nel 1932 fu arrestato, processato e mandato per dodici anni in confino all’isola di Ponza. All’età di trentanove anni, divenne caposquadra GAP della terza Brigata Garibaldi, partecipando a rischiose azione contro i nazifascisti e nel 1944 contro il Questore di Milano, finché arrestato e torturato fu internato con matricola 313 nel campo di Fossoli, dove il 12 luglio1944, nel non lontano poligono di tiro di Cibeno presso Carpi (MO), fu ucciso per rappresaglia assieme ad altri 66 partigiani.

Italo Dal Pozzo nacque a Milano il 28 novembre 1901.

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
zona Cenisio - Simonetta
Indirizzo:
Via Gran S. Bernardo, 18 MI, Italia
CAP:
20154
Latitudine:
45.489256753228
Longitudine:
9.1690525667264

Informazioni

Luogo di collocazione:
parete esterna dello stabile dove visse la famiglia Dal Pozzo
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Marmo
Materiali (Dettaglio):
marmo leggermente rosato
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
A.N.P.I.
Notizie e contestualizzazione storica:
Manfredo e suo figlio Giorgio si conobbero solo quando dopo l'8 settembre 1944 suo padre riuscì a fuggire e rientrare a tornare dalla sua famiglia che nel '44 era sfollata in una casetta di campagna a San Gottardo di Calolzio Corte. Quando il padre arrivò, Giorgio dormiva ancora e quando si svegliò conobbe finalmente il padre che sapeva di avere, ma che non aveva mai conosciuto né visto prima. Si rividero nel carcere di San Vittore, dove erano state rinchiuse anche la moglie e l'anziana madre di Manfredo. prima che fosse inviato a Foggia. Giorgio fu affidato ai profughi e i sinistrati portato nelle scuole di via Mac Mahon, dove si trovavano coloro a cui i bombardamenti avevano distrutto la casa e coloro che tentavano di andarsene. Nel periodo in cui Manfredo riuscì a tornare a Milano, non poté vivere assieme alla sua famiglia in via Gran San Bernardo, ma in via Cucchiari, assieme ad un amico anch'egli ricercato. Fra essi v'era il reciproco accordo di soccorrere la famiglia di chi non si sarebbe salvato.
Fossoli dal 1943 era un campo di concentramento e smistamento per prigionieri politici ed ebrei destinati ai lager tedeschi, da cui passò anche Primo Levi.

Manfredo Del Pozzo è ricordato anche in :

- 188732 - Campo della Gloria ai Caduti per la Libertà – Cimitero Maggiore – Milano
- 187463 - Ai Caduti per la Libertà – Loggia dei Mercanti – Milano
- 94695 - Memoriale ai Caduti – Idroscalo di Milano

FONTI:
 
  • Stragi naziste

  • A.N.P.I. - Milano

  • Intervista a Giorgio Dal Pozzo, figlio di Manfredo

  • Contenuti

    Iscrizioni:
     


    QUI VISSERO
    MANFREDO DAL POZZO
    NATO A MILANO IL 12-8-1904
    FVCILATO A FOSSOLI IL 12-7-1944

    ITALO DAL POZZO
    NATO A MILANO IL 28-11-1901
    VCCISO DAI TEDESCHI
    IN VIA MOSCOVA IL 14-9-1943


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    Informazione non reperita

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    Informazione non reperita

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