259790 - Lastra in memoria di Pierfranco Bonetti – Milano

La lastra commemorativa in onore di Pierfranco Bonetti è realizzata in granito “porrino”, noto per la sua durezza e la particolare estetica. La lastra ha dimensioni approssimative di 70 x 40 cm. e si trova a circa 5 metri di altezza, fissata sulla parete esterna della Scuola Elementare a lui dedicata, ora conosciuta anche come Scuola Primaria Bonetti.
La parete della scuola su cui è fissata la lastra è ricoperta da un mosaico costituito da tessere quadrate di circa cm. 3×3. Il rivestimento a mosaico arricchisce la parete con un effetto visivamente interessante.
La lastra è saldamente ancorata alla parete tramite quattro chiodi metallici borchiati, posizionati vicino agli angoli che non solo assicurano la stabilità della lastra, ma contribuiscono anche al suo aspetto estetico, aggiungendo un tocco di eleganza e robustezza alla struttura.
Sulla lastra l’iscrizione dedicatoria è incisa a caratteri capitali smaltati in rosso.

Visualizza la mappa

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Città Studi
Indirizzo:
via Tajani, 14
CAP:
20133
Latitudine:
45.4730703
Longitudine:
9.2370773

Informazioni

Luogo di collocazione:
parete esterna della scuola Bonetti, a circa 5 metri di altezza.
Data di collocazione:
2010
Materiali (Generico):
Pietra
Materiali (Dettaglio):
granito 'porrino'
Stato di conservazione:
Insufficiente
Ente preposto alla conservazione:
A.N.P.I.
Notizie e contestualizzazione storica:
  • Pierfranco Bonetti
    nacque nel 1921 a Milano.
    Nel marzo del 1941, ancora studente universitario si arruolò e fu assegnato come sottotenente di complemento nel 14o Reggimento Genio di Belluno.
    Quando l'8 settembre 1943 fu annunciato l'armistizio, Bonetti si trovò come tanti 'sbandato' a Podgoritza nel Montenegro. Decise allora di combattere contro i tedeschi unendosi ai partigiani jugoslavi. Il 7 gennaio 1944 dopo diverse azioni, fu ucciso in combattimento avvenuto nel Sangiaccato, una regione fra Serbia e Montenegro.
    Per il suo eroismo gli fu conferita la Medaglia d'Oro al valor Militare con la seguente motivazione:
    "Ufficiale del genio, all'onta della resa preferiva l'incerto destino del ribelle della montagna. Raccolti ed organizzati parecchi militari sbandati, a capo di essi combatteva a fianco di una formazione partigiana della zona il cui comandante, in riconoscimento del suo slancio e del suo spirito combattivo, gli affidava il comando di una compagnia. Riunitosi finalmente ai fratelli italiani combattenti in Balcania, ne seguiva le sorti, percorrendo migliaia di chilometri tra sacrifici e privazioni di ogni genere. Nel corso di un duro combattimento contro bande musulmane albanesi, accerchiato da un forte ed agguerrito contingente nemico ed in difficile situazione, resisteva con accanimento per parecchie ore, fornendo mirabile esempio di ardore combattivo e di eroismo. Colpito a morte chiudeva, sul campo di battaglia, la sua giovinezza eroica, tra i propri soldati da lui guidati in ogni circostanza al combattimento con eccezionale coraggio".

    A Pierfranco Bonetti è intitolata
  • via Pierfranco Bonetti, nel quartiere Spinaceto di Roma.

    Egli è ricordato anche in:
  • Lastra Università Statale di Milano

    FONTI:
  • A.N.P.I.
  • A.N.P.I. 25 aprile
  • TwBiblio
  • wikipedia
  • Istituto del Nasto azzurro
  • Sangiaccato
  • Contenuti

    Iscrizioni:


    SCUOLA ELEMENTARE
    S.T. PIERFRANCO BONETTI
    M.O. AL VALOR MILITARE

    Simboli:
    Informazione non reperita

    Altro

    Osservazioni personali:
    La lastra è in luogo recintato, accessibile solo durante la presenza del personale scolastico.
    Il cartello ovale con scritto: "SCUOLA ELEMENTARE ......" è in parte illeggibile perché molto ossidato;
    i suoi ossidi colano sulla lastra in granito macchiandola; il granito pare aver assorbito almeno in superficie l'ossido colato dalla lastra e l'ossido che cola dai quattro chiodi di fissaggio.
    Le condizioni della lastra non sono buone e le iscrizioni incise sono smaltati in rosso, ma date le avverse condizioni in cui si trova le rendono quasi illeggibili (si consideri anche la distanza).

    Gallery