234919 - Lastra in memoria di quattro partigiani morti a Mauthausen – via Palmieri Milano

La lastra commemora quattro partigiani che abitarono nello stesso palazzo, furono arrestati dai fascisti nello stesso giorno e furono condotti nei campi di sterminio nazista di Mauthausen, dove tutti morirono.
La lastra è in marmo bianco rosato con venature scure; è fissata al muro del palazzo di via Palmieri 22 mediante quattro chiodi in bronzo con testa piramidale.
L’aggancio posto a lato della lastra, permette di appendere la corona di alloro che ogni 25 aprile, ricorrenza della Liberazione, senza che la lastra sia coperta, diversamente da come invece sfortunatamente accade per alcune altre lastre o lapidi.

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
quartiere Stadera
Indirizzo:
via Nicola Palmieri 22
CAP:
20141
Latitudine:
45.434950852142
Longitudine:
9.1777099398811

Informazioni

Luogo di collocazione:
parete esterna dello stabile dove abitarono e dove furono arrestati i quattro partigiani
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Informazione non reperita
Materiali (Dettaglio):
Informazione non reperita
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Informazione non reperita
Notizie e contestualizzazione storica:
La lastra affissa in via Palmieri 22, ricorda quattro partigiani deportati, morti nel campo di sterminio di Mauthausen fra il 1944 ed il 1945.

  • LUIGI FRAZZA
    di Giovanni, nacque il 26 settembre 1899 a Lonigo, in provincia di Vicenza.
    Scoperta la sua attività antifascista e la militanza nel Partito Comunista nella 113 Brigata Garibaldi, il 7 marzo 1944 i fascisti lo prelevarono assieme a sua moglie Emma Grandini (che dopo due mesi fu liberata grazie all'interessamento della ditta dove lavorava) dalla sua abitazione, lo rinchiusero nelle carceri di San Vittore da cui fu poi deportato a Mauthausen, dove morì il 24 giugno 1944.
    A fornire questa informazione fu Corrado Tarcisio, un deportato che riuscì a tornare alla sua casa in viale Umbria 21. Egli disse che Luigi Frazza cercò sua moglie ovunque all'interno dei campi, non sapendo che era stata liberata. Non trovandola si demoralizzò e visse in depressione fino alla sua uccisione nel forno crematorio.
    La motivazione addotta per l'arresto di Emma Grandini, fu il fatto che sua sorella Alice Grandini, già condannata alla pena di morte era sfuggita alla cattura.
    Alice Grandini tornò a Milano il 25 aprile ed alcuni giorni dopo fu ucciso il fascista responsabile di aver denunciato Emma, Alice e Luigi Frazza.
    Ad Emma Grandini il sindaco di Milano Aldo Aniasi, consegnò la medaglia d'oro alla memoria di suo marito Luigi Frazza.

  • LUIGI NEGRONI
    di Francesco, nacque a Motta Visconti, in provincia di Milano il giorno 20 ottobre 1889 e visse in via Palmieri 22.
    Come partigiano ottenne il diploma Alexander 230446.
    Fu ucciso nei campi di sterminio di Mauthausen il 3 marzo 1945, all'età di 56 anni.

  • MARIO INFANTE PROVASI
    di Sante e Teresa Affini nacque a Mantova il 24 settembre 1899.
    Combatté nella prima guerra mondiale nel 98° fanteria. Fu congedo illimitatamente a causa di una ferita alla testa provocate da una scheggia di granata.
    Trasferitosi a Milano, lavorò come tappezziere e come sellaio.
    Il 20 luglio 1925 sposò Maria Dacomo che gli dette Silvia, la loro prima figlia.
    Negli anni ’30 si stabilirono in via Palmieri 22, nel quartiere Stadera, dove nacquero e ben presto morirono i figli Renata, Arnaldo ed Elvezia.
    Il 21 novembre 1943 nacque l’ultima loro figlia e vollero dare anche a lei il nome Elvezia.
    Mario Provasi fece parte attiva nella 113° Brigata Garibaldi che operava prevalentemente nel quartiere Stadera.
    Nel marzo del 1944 il portinaio dello stabile, denunciò Provasi per aver ospitato dei partigiani. Cosicché fu arrestato e con altri 105 milanesi deportato a Fossoli, poi cole "Trasporto 32" durato dal 8 al 11 marzo 1944, spedito a Firenze e poi a Mauthausen (matricola 57356) ed il 4 luglio 1944 nuovamente trasferito campo di Mauthausen dove morì all'età di 45 anni.

  • PAOLO LUIGI VOLPI
    di Francesco, nacque a Buccinasco (Milano) il 15 marzo 1885 ed abitò in via Palmieri 22.
    Come partigiano ottenne il diploma Alexander 230367.
    Fu ucciso nei campi di sterminio di Mauthausen il 15 ottobre 1944, all'età di 59 anni.

    L'arresto di questi quattro partigiani avvenne nello stesso giorno, dovuto alle delazioni del portinaio dello stabile di via Palmieri 22, un fascista responsabile di un imprecisato numero di azioni come questa che per altri partigiani causarono l'uccisione o la deportazione.

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    NOTA:
    Questi partigiani deportati ed uccisi commemorati con questa lastra, sono ricordati anche in:
  • ai Caduti per la Libertà – Cimitero Maggiore – Milano
  • ai Caduti per la Libertà – Loggia dei Mercanti – Milano
  • ai Caduti nei Lager in Germania – Milano
  • Memoriale ai Caduti – Idroscalo - Milano

    Luigi Frazza e Mario Provasi sono ricordati anche da due
  • Pietre d'inciampo in loro memoria
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    FONTI:
  • Biblioteca digitale di Milano
  • Pietredinciampo.eu
  • A.N.P.I. Milano
  • Chieracostui
  • Contenuti

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    D'ITALIA
    MATHAUSEN 1944 - 1945


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    Informazione non reperita

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    Coordinate: 45.43495, 9.17772

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