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212452 - Lastra in memoria di Renzo Novelli – Milano

Lastra metallica affissa ad un lampione di fronte allo stabile dove Renzo Novelli abitò.

Renzo Novelli nacque il 21 gennaio 1923 a Marmirolo (MN) e morì ucciso il 13 agosto 1945.

All’età di 20 anni raggiunse la Val D’Ossola dove dimostrò il suo notevole valore. Venne incaricato di organizzare a Milano un gruppo di gappisti. Renzo organizzò un piccolo manipolo col quale nel 1944 sabotò più volte alla linea ferroviaria Milano-Torino adiacente alla via Triboniano (zona stazione Certosa), liberò alcuni detenuti durante il loro trasporto da Varese a Milano (zona Bollate) sabotando alcuni pali elettrici nella zona di Figino.
Procurò armi per il suo gruppo disarmando alcuni fascisti e nazisti della zona di Musocco-Vialba. Nell’inverno del 1944 Renzo e la Gap attaccarono e misero in fuga la squadra fascista Muti mentre da via Stephenson, attraversando il casello (non più esistente) della stazione di Certosa, si dirigeva verso piazza Santorre di Santarosa.
Durante l’aprile del 1945, Renzo guidò i suoi gruppi armati occupando e difendendo armi in pugno, insieme agli operai, molte fabbriche di Milano.
Fu ucciso in circostanze mai chiarite il 13 agosto 1945 quando cade in un conflitto a fuoco con due carabinieri che erano andati ad arrestarlo: Lorenzo Foggi e Sante Busso. Un episodio secondo alcuni legato a un tentativo più ampio di eliminare Giovanni Pesce arrestando i suoi uomini. I carabinieri invece nel loro archivio storico hanno una versione molto diversa ed esposta di recente sul Corriere del 7 gennaio 2016.