Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Viale Antonio Gramsci 52
- CAP:
- 61032
- Latitudine:
- 43.8412571
- Longitudine:
- 13.0164259
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- cortile interno della ex caserma Paolini di Fano, palazzina lato nord-est
- Data di collocazione:
- 26/05/1963
- Materiali (Generico):
- Bronzo, Pietra
- Materiali (Dettaglio):
- Lastra in pietra calcarea, grappe in bronzo
- Stato di conservazione:
- Buono
- Ente preposto alla conservazione:
- Demanio
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Il 94° Reggimento fanteria “Messina” era di stanza nella città di Fano dal 1909 (prima nella caserma Montevecchio, poi nella caserma Paolini). Nel 1946, insieme al gemello 93°, il 94° viene disciolto e la sua bandiera consegnata al Vittoriano a Roma.
Istituto A. Olivetti:
In seguito alle ripetute sconfitte su vari fronti, nel settembre 1943, il re d'Italia obbligò Mussolini a dimettersi, il maresciallo Badoglio firmò un armistizio con le forze anglo-americane e un mese dopo dichiarava guerra alla Germania (con cui fino a prima dell'armistizio l'Italia era invece alleata). A quel punto, molti dei soldati italiani che si trovavano sui fronti ancora in mano ai tedeschi (come ad esempio in Albania), furono fatti prigionieri e condotti nei campi di prigionia. Qui la vita era molo dura perché il cibo era scarso e inoltre i prigionieri erano obbligati a fare lavori pesanti. Tra i prigionieri di guerra non tutti riuscirono a tornare a casa. Le due bande rosse che dovrebbero essere sulla striscia gialla a completare il distintivo del reggimento, sono del tutto scolorite e illeggibili.
Contenuti
- Iscrizioni:
- 94° REGG. FANTERIA “MESSINA”
IMPETUOSA MESSANENSIS LEGIO
AD ONORE DEI FANTI DEL 94° REGGIMENTO
CHE
DAL 1940 AL 1945
IN TERRA STRANIERA E NEI CAMPI DI PRIGIONIA
CADDERO
NEL SERVIRE LA PATRIA IN ARMI
E A RICORDO DELLE ELETTE VIRTU’ DELLA STIRPE
I COMMILITONI
FANO 26 MAGGIO 1963
- Simboli:
- La seconda riga è colorata con inchiostro rosso. Nell'angolo in alto a destra è riprodotta la mostrina del 94° Reggimento Fanteria.
Altro
- Osservazioni personali:
- Bibliografia: Gian Luca Patrignani, Franco Battistelli, Il Tempo e la Pietra - I marmi parlanti. Nuovo catalogo delle epigrafi ubicate nel territorio comunale di Fano, Fano, 2010, p. 377 (Lapidario territorio).
La lastra si trova in un'area dell'ex caserma non aperta al pubblico. Non è stato possibile pertanto fotografare la lastra da vicino.
NOTA STAFF PIETRE: la lastra è stata censita anche dall'Istituto Comprensivo Gandiglio e dall'Istituto Adriano Olivetti nell'ambito del concorso "Esploratori della memoria" a.a 2014-2015.