59989 - Lastra in ricordo del bombardamento del 16/4/1945 – Formigine

La lastra è posta su un lato della torre dell’ orologio del castello di Formigine. Vi sono incisi i nomi delle venti vittime del bombardamento del 16 aprile 1945.

NOTA STAFF PIETRE:  questa pietra è stata censita dagli studenti dell’ ITIS Fermi di Modena e della S. M. Fiori di Formigine,  nell’ambito della 3^ed. 2015-16 per l’Emilia Romagna del Concorso “Esploratori della  Memoria”

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Piazza Calcagnini, 1
CAP:
41043
Latitudine:
44.5753792
Longitudine:
10.846397300000035

Informazioni

Luogo di collocazione:
Torre dell'orologio , parte che guarda il parco del castello
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Marmo
Materiali (Dettaglio):
La lastra è in marmo bianco con una cornice in rilievo sempre in marmo bianco. Nella parte inferiore sono poste due piccole basi di sostegno.
Stato di conservazione:
Sufficiente
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Formigine
Notizie e contestualizzazione storica:
Tante furono le incursioni aeree durante l'ultimo conflitto sul territorio di Formigine, terribile fu quella del 16 aprile 1945. Una bomba colpì il castello e fece crollare la volta del sotterraneo della torre dell'orologio adibito a rifugio antiaereo, rimasero uccise sotto le macerie 20 persone tra cui i proprietari del castello, i signori Calcagnini. Si salvò miracolosamente solo la figlia di pochi mesi dei Calcagnini, la contessa Maria Alessandra.
Dalla testimonianza di Cesare Tacchini : "Era una giornata limpidissima... Anche il giorno prima, domenica 15, dei caccia bombardieri americani avevano mitragliato con la 20 mm e riversato il loro carico di bombe sul nostro capoluogo (...)
D'un tratto si udì nell'aria in lontananza il fievole rumore di un motore. Ci voltammo e improvvisamente scorgemmo le sagome di due aerei. " Putti" mi disse : Presto, ripariamoci nel rifugio della rocca, è il più sicuro.
Il pensiero di rintanarmi in un sotterraneo medioevale mi dava un senso di asfissia, lui fuggì verso il rifugio del castello, io scappai dalla parte opposta. Fu l'ultima volta che vidi "Putti" ( Mario Parenti).
Non saprei dire quanto durò l'attacco aereo, se 15 o 20 minuti, se meno o più, perché il tempo, in certi frangenti, assume un'altra dimensione. (...)
Nei giorni che seguirono, dal 16 al 20 aprile, le incursioni aeree su Formigine si susseguirono al ritmo di due ed anche tre al giorno."

Contenuti

Iscrizioni:
IL 16 APRILE 1945 NEL SOTTERRANEO DI QUESTA TORRE DOVE AVEVANO CERCATO SCAMPO DA UN'INCURSIONE AEREA TROVARONO LA MORTE PER IL CROLLO DELLA VOLTA DEL RIFUGIO
LUIGI AZZOLINI, M. GRAZIELLA AZZOLINI, co TITO BENTIVOGLIO, TITO BRAIDI, AZEGLIA BURSI, ANNA M. CARBONARI, co CARLO E COSTANZA GENTILI CALCAGNINI, MARIO GIOVANARDI, LUIGI ORLANDI, FESTINO PAGLIANI, MARIA, MARIO E ROBERTO PARENTI, ITALO, MELCHIORRE E VALTER REBECCHI, GIOVANNI STRADI, ANTONIO E BRUNA ZANTI.
IL COMUNE POSE LORO QUESTO RICORDO
Simboli:
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Informazione non reperita

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