Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Piazza Gabriele Rossetti
- CAP:
- 66054
- Latitudine:
- 42.110984023531
- Longitudine:
- 14.708194489619
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Ai bordi dell’aiuola prospiciente la Torre di Bassano.
- Data di collocazione:
- 25 aprile 2016
- Materiali (Generico):
- Marmo, Altro
- Materiali (Dettaglio):
- La lastra è in marmo bianco con l'iscrizione incisa e verniciata. E' inclusa in una cornice di metallo posta in cima a un palo di metallo.
- Stato di conservazione:
- Ottimo
- Ente preposto alla conservazione:
- Comune di Vasto
- Notizie e contestualizzazione storica:
- I tedeschi, dopo la sconfitta subita dai partigiani presso Bosco Martese (Teramo), compirono azioni di rappresaglia contro gli abitanti della zona.
Il 26 settembre 1943 un reparto di 60 soldati tedeschi occupò la caserma dei Carabinieri di Pascellata del Comune di Valle Castellana (TE). Arrestarono il brigadiere Leonida Barducci e i due carabinieri Settimio Annecchini e Angelo Cianciosi, con l’accusa di aver collaborato con i partigiani. Al termine di un sommario interrogatorio, di fronte all’ostinato rifiuto di fornire i nomi e i nascondigli dei partigiani, i tedeschi fucilarono in località Sella Ciarelli (comune di Rocca Santa Maria) sia i carabinieri che il Sergente Maggiore degli Alpini Donato Renzi, che aveva ospitato in casa un soldato neozelandese. I cadaveri, per ordine di un ufficiale tedesco, rimasero sul posto dell’uccisione fino al 6 ottobre 1943.
Dettaglio delle vittime dell’eccidio :
1. ANNECCHINI Settimio, nato a Fossacesia (Chieti), il 27/01/1902. Carabiniere.
2. BARDUCCI Leonida, nato in Ancona, il 14/02/1910, ivi residente. Brigadiere dei Carabinieri.
3. CIANCIOSI Angelo, nato a Furci (Chieti), il 9/01/1901, ivi residente. Carabiniere.
4. RENZI Donato, nato a Valle Castellana, il 5/07/1913. Sergente Maggiore Alpini.
Fonte : www.straginazifasciste.it
Contenuti
- Iscrizioni:
- ANGELO CIANCIOSI
Furci 9 Gennaio 1901 - Sella Ciarella 26
Settembre 1943
CARABINIERE, IN SERVIZIO D'ISTITUTO, DONO’
LA SUA VITA
PER LA LOTTA DI LIBERAZIONE.
CATTURATO IN AZIONE DI RAPPRESAGLIA DA TRUPPE
NAZIFASCISTE NELLA BATTAGLIA DELLA RESISTENZA
DI BOSCO MARTESE, PER NON TRADIRE
LA SUA FEDE DI PATRIOTA CADEVA SOTTO IL FUOCO
DEL PLOTONE DI ESECUZIONE
LA CITTA’ DEL VASTO NEL 71 DELLA LIBERAZIONE
25 APRILE 2016
- Simboli:
- Informazione non reperita
Altro
- Osservazioni personali:
- Nella lapide viene citato il luogo dell'eccidio con il nome di Sella Ciarella. In realtà il nome esatto è Sella Ciarelli.