4910 - Lastra al partigiano Giorgio Bellanti – Sefro (MC)

Lastra metallica che ricorda l’uccisione del partigiano Giorgio Bellanti. La lastra è sorretta da due piccole colonne metalliche e riporta anche lo stemma del Comune di Sefro. Sopra la lapide c’è una scultura in bronzo, di forma rettangolare, che raffigura la zona boschiva dove è stato ucciso. E’ posizionata proprio sul luogo dell’uccisione. Il Comune ha anche dedicato una Piazza a Giorgio Bellanti.

Visualizza la mappa

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Via del Pattinaggio
CAP:
62025
Latitudine:
43.147551088714
Longitudine:
12.947615928236

Informazioni

Luogo di collocazione:
Lato strada
Data di collocazione:
25/04/2003
Materiali (Generico):
Bronzo, Altro
Materiali (Dettaglio):
Sostegno metallico
Scultura in bronzo
Lastra in metallo
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Sefro
Notizie e contestualizzazione storica:
Giorgio Bellanti, nato a Sefro il 21/02/1928, nonostante la sua giovanissima età, negli ultimi mesi del 1943, si arruolò nel gruppo dei partigiani formatosi nella valle dello Scarzito (guidato da un ufficiale montenegrino, che si faceva chiamare “Pedro”, scappato, dopo lo sbandamento seguito all’ 8 settembre, dal campo di prigionia di Colfiorito). Giorgio Bellanti, catturato durante un rastrellamento dei tedeschi, venne fucilato il 22/04/1944, ai piedi del colle sul quale sorge la chiesetta di Sant’Albertino (in una zona di Sefro, attualmente Parco pubblico; all’epoca semplicemente “Campi di Polidori”).

La comunità di Sefro espresse ufficialmente la sua perenne gratitudine all’eroico partigiano Giorgio Bellanti, nell’ immediato dopoguerra, intitolandogli la piazza principale del capoluogo di Comune.

Si riporta il contenuto di un manifesto, pubblicato dalla sezione ANPI di Sefro, nel primo anniversario della morte di Giorgio Bellanti.

CITTADINI!
I PATRIOTI DELLA LOCALE SEZIONE ANPI E I CITTADINI TUTTI DI SEFRO, RICORDANO OGGI, NELL'ANNIVERSARIO DELLA SUA MORTE, IL PATRIOTA GIORGIO BELLANTI CADUTO SOTTO IL PIOMBO TEDESCO E FRATRICIDA. ADDITANDO A TUTTI L'EROICO SACRIFICIO DEL FANCIULLO, TENGONO A RINNOVELLARE A QUANTI SANNO APPREZZARE IL GRANDE CONTRIBUTO DATO ALLA LOTTA PARTIGIANA, ALLA CAUSA COMUNE, IL CORAGGIO COSTANTEMENTE DIMOSTRATO DAL PICCOLO GIORGIO DURANTE LA SUA VITA DI PARTIGIANO E SOPRATTUTTO DURANTE LO SCONTRO DI CANCELLI, SICURI CHE IL SUO SANGUE NON SARÀ SPARSO INVANO.

IN QUEST’ORA SUPREMA E CAPITALE PER I DESTINI DELLA PATRIA E DEL MONDO, DI CUI SEMBRA STIA PER SORGERE L'ANELATA AURORA, È BELLO E DOVEROSO PENSARE A CHI LOTTÒ, SOFFRÌ E SI SACRIFICÒ IN SILENZIO PER CONTRIBUIRE ALL'AVVENTO DI QUESTI MOMENTI E PER RIFARE UNA PATRIA LIBERA ED ONORATA.

GIORGIO, SIAMO ALLA CONCLUSIONE DELL'IMMANE TRAGEDIA DI CUI TU SEI STATO VITTIMA, SIAMO ALLA RESA DEI CONTI E NON DIMENTICHEREMO!

EVVIVA LA LIBERTÀ!

EVVIVA L'ITALIA!

SEFRO, 22 APRILE 1945

Contenuti

Iscrizioni:
COMUNE DI SEFRO
IN MEMORIA
DI BELLANTI GIORGIO
UCCISO APPENA SEDICENNE
IL 22 APRILE DEL 1944 ALLE ORE 17,00
DAL PIOMBO NAZISTA
DI FRONTE AI PAESANI SGOMENTI
COSTRETTI AD ASSISTERE ALL'ESECUZIONE.
LE GRIDA DI DOLORE ANCORA ECHEGGIANO
NELLE COSCIENZE E IN QUESTE VALLI
MONTANE
Simboli:
Stemma del Comune di Sefro

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

Gallery