260813 - Lastra in ricordo della Liberazione – Bellante (TE)

Lastra posta dall’Amministrazione e dalla Cittadinanza di Bellante in occasione dell’80° anniversario della Liberazione del paese dai tedeschi a opera dell’esercito polacco durante la seconda guerra mondiale.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Piazza Mazzini, 1
CAP:
64020
Latitudine:
42.744596567498
Longitudine:
13.80550998807

Informazioni

Luogo di collocazione:
Parete a destra al termine della gradinata di ingresso al Municipio.
Data di collocazione:
16 Giugno 2024
Materiali (Generico):
Marmo
Materiali (Dettaglio):
Lastra di marmo bianco con iscrizioni incise e verniciate di nero.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Bellante
Notizie e contestualizzazione storica:
La Divisione fanteria "Carpazi" dell'esercito polacco, che fece parte delle forze alleate in territorio abruzzese, al comando del generale Władysław Albert Anders, entrarono a Bellante tra il 17 e il 18 giugno 1944 liberando il paese dall’occupazione tedesca.

La lastra è stata scoperta il16 giugno 2024, alla presenza del Console polacco Piotr Chudy, del Sindaco di Bellante Giovanni Melchiorre, dello storico Walter De Berardinis e di Mauro Loretone, presidente provinciale dell'Istituto del Nastro Azzurro e ricercatore storico.

Contenuti

Iscrizioni:
TRA IL 17 E IL 18 GIUGNO 1944
LE VITTORIOSE TRUPPE POLACCHE DELLA DIVISIONE CARPAZI,
AVANGUARDIA DELL’ESERCITI ANGLO-AMERICANO,
AL COMANDO DEL GEN. WLADYSLAW ANDERS,
FECERO IL LORO INGRESSO IN
BELLANTE
PER LIBERARLA DAL GIOGO
DELLA FEROCE OCCUPAZIONE NAZIFASCISTA.
NELL’80° ANNIVERSARIO
L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE E L’INTERA CITTADINANZA
HANNO POSTO QUESTO MARMO A IMPERITURA MEMORIA
DEL SACRIFICIO DI TUTTE E DI TUTTI COLORO
CHE OFFRENDO LA PROPRIA VITA
HANNO CONSENTITO ALL’ITALIA
DI RICONQUISTARE E CONSOLIDARE LE
LIBERTA’
DEMOCRATICHE PER UN FUTURO DI PACE
E DI PROGRESSO SOCIALE.
BELLANTE, 16 GIUGNO 2024
Simboli:
In alto sopra l'iscrizione è posto lo stemma del Comune di Bellante.

Altro

Osservazioni personali:
Crediti fotografici: Walter De Berardinis

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