Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Viale Martiri della Libertà, 34
- CAP:
- 41121
- Latitudine:
- 44.6426479
- Longitudine:
- 10.9294517
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Sulla parete all'inizio della scalinata d'ingresso alla Prefettura di Modena
- Data di collocazione:
- Informazione non reperita
- Materiali (Generico):
- Marmo, Ottone
- Materiali (Dettaglio):
- Lastra è in marmo bianco con l'iscrizione realizzata con caratteri in metallo
- Stato di conservazione:
- Buono
- Ente preposto alla conservazione:
- Informazione non reperita
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Dopo la fine della seconda guerra mondiale, la neonata Repubblica Italiana diede pubblico onore agli autori di atti di eroismo militare ricompensando, con decorazioni al valor militare, non solo i singoli combattenti, militari o partigiani, ma anche le istituzioni (comuni, città, province, regioni, università) che ebbero un ruolo rilevante nella Guerra di Liberazione.
L'8 dicembre del 1947 il Presidente della Repubblica Enrico De Nicola appuntò sul Gonfalone cittadino di Modena la Medaglia d'oro al valor militare per la Resistenza, concessa il 25 marzo 1947 per il sacrificio dei mille e cinquecento partigiani e patrioti morti in combattimento, dei cittadini uccisi per rappresaglia, dei deportati senza ritorno, della popolazione durante la guerra d’indipendenza nazionale.
Enrico De Nicola venne ricevuto dal sindaco della Liberazione Alfeo Corassori. La cerimonia si svolse davanti al Palazzo Ducale di piazza Roma dove, in quello stesso 8 dicembre del 1947, faceva il suo reingresso l’Accademia militare.
Contenuti
- Iscrizioni:
- MODENA “CITTA’ PARTIGIANA” CUORE DI PROVINCIA PARTIGIANA,
AL COCENTE DOLORE E ALL’UMILIAZIONE DELLA TIRANNIDE
REAGIVA PRONTAMENTE RINNOVANDO LE SUPERBE E FIERE TRADIZIONI
E LA FEDE INCROLLABILE, ARDENTE, NEI DESTINI DELLA PATRIA,
ALLE BARBARIE E ALLA FEROCIA NAZI-FASCISTA CHE TENTAVA
CONCULCARE L’ORGOGLIO E DOMARE IL VALORE DELLE SUE GENTI
CON VESSAZIONI ATROCI, CAPESTRO E DISTRUZIONI,
OPPONEVA LA TENACIA INVINCIBILE DELL’AMORE
A LIBERE ISTITUZIONI.
IN VENTI MESI DI TITANICA LOTTA PROFONDEVA
IL SANGUE GENEROSO DEI SUOI EROICI PARTIGIANI
E DEI CITTADINI D’OGNI LEMBO DELLA PROVINCIA
IN SUBLIME GARA E SI ERGEVA DAL SERVAGGIO
QUALE FARO SPLENDENTE DELLA REDENZIONE
D’ITALIA INFRANGENDO PER SEMPRE
LA TRACOTANZA NEMICA.
SETTEMBRE 1943 - APRILE 1945
MOTIVAZIONE DELLA MEDAGLIA D’ORO CONCESSA
ALLA CITTA’ DI MODENA DALLA PRESIDENZA
DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI IL 25 MARZO 1947
- Simboli:
- Informazione non reperita
Altro
- Osservazioni personali:
- Informazione non reperita