257640 - Lastra in ricordo della Medaglia d’Oro al Valor Militare – Imola (BO)

Lastra posta sulla facciata del Municipio di Imola per ricordare il conferimento alla città della Medaglia d’Oro al Valor Militare per l’attività partigiana durante la seconda guerra mondiale.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Piazza Giacomo Matteotti, 25
CAP:
40026
Latitudine:
44.353100685512
Longitudine:
11.714440459467

Informazioni

Luogo di collocazione:
Facciata del Municipio.
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Marmo
Materiali (Dettaglio):
Lastra di marmo chiaro con iscrizione incisa e verniciata.
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Imola
Notizie e contestualizzazione storica:
La Medaglia d’Oro al Valore Militare alla Città di Imola fu conferita con decreto del Presidente della Repubblica Sandro Pertini il 12 giugno 1984. Essa fu ufficialmente consegnata al Comune di Imola dal nuovo Presidente della Repubblica Francesco Cossiga nella cerimonia svoltasi la mattina del 12 aprile 1986 nella piazza intitolata a Giacomo Matteotti.
La medaglia fu assegnata per l’attività partigiana della Città di Imola con la seguente motivazione:
«Forte di tradizioni popolari e democratiche, dava vita, subito dopo 1’8 settembre 1943, ad un attivo movimento di resistenza costituendo i primi nuclei partigiani di montagna. Nonostante perdite iniziali e dure rappresaglie nazifasciste, la popolazione dell’imolese continuava fieramente la lotta, rivendicando, con il sangue versato anche dalle sue indomite donne, pace e libertà e difendendo il patrimonio agricolo e industriale della propria terra.
Reparti della 36ª brigata Garibaldi “A. Bianconcini” costituirono una continua minaccia alle spalle del nemico e, durante l’offensiva anglo-americana contro la linea gotica, cedettero agli alleati importanti postazioni strategiche. Raggiunta dalla linea del fuoco, Imola subiva, durante cinque mesi, il martirio dei bombardamenti aerei e terrestri, delle vessazioni nemiche, delle deportazioni e dei massacri. Il 14 aprile 1945, partigiani delle brigate GAP e SAP, presidiata la città, la consegnavano agli alleati, mentre, combattendo nei gruppi di combattimento del nuovo Esercito italiano “Cremona” e “Folgore”, altri suoi figli continuavano la lotta fino alla liberazione dell’Italia settentrionale». Imola, 8 settembre 1943 – 14 aprile 1945

Contenuti

Iscrizioni:
COMUNE DI IMOLA
MEDAGLIA D’ORO
AL VALOR MILITARE PER ATTIVITA’ PARTIGIANA

«FORTE DI TRADIZIONI POPOLARI E DEMOCRATICHE, DAVA
VITA, SUBITO DOPO 1’8 SETTEMBRE 1943, AD UN ATTIVO
MOVIMENTO DI RESISTENZA COSTITUENDO I PRIMI NUCLEI
PARTIGIANI DI MONTAGNA. NONOSTANTE PERDITE INIZIALI
E DURE RAPPRESAGLIE NAZIFASCISTE, LA POPOLAZIONE
DELL’IMOLESE CONTINUAVA FIERAMENTE LA LOTTA, RI=
VENDICANDO, CON IL SANGUE VERSATO ANCHE DALLE SUE
INDOMITE DONNE, PACE E LIBERTÀ E DIFENDENDO IL PA=
TRIMONIO AGRICOLO E INDUSTRIALE DELLA PROPRIA TER
RA. REPARTI DELLA 36A BRIGATA GARIBALDI « A. BIAN
CONCINI » COSTITUIRONO UNA CONTINUA MINACCIA AL
LE SPALLE DEL NEMICO E, DURANTE L’OFFENSIVA ANGLO=
AMERICANA CONTRO LA LINEA GOTICA, CEDETTERO AGLI
ALLEATI IMPORTANTI POSTAZIONI STRATEGICHE. RAG=
GIUNTA DALLA LINEA DEL FUOCO, IMOLA SUBIVA, DURAN
TE CINQUE MESI, IL MARTIRIO DEI BOMBARDAMENTI,
AEREI E TERRESTRI, DELLE VESSAZIONI NEMICHE, DEL
LE DEPORTAZIONI E DEI MASSACRI. IL 14 APRILE 1945,
PARTIGIANI DELLE BRIGATE G.A.P. E S.A.P., PRESIDIATA
LA CITTÀ, LA CONSEGNAVANO AGLI ALLEATI, MENTRE,
COMBATTENDO NEI GRUPPI DI COMBATTIMENTO DEL
NUOVO ESERCITO ITALIANO « CREMONA E FOLGORE »,
ALTRI SUOI FIGLI CONTINUAVANO LA LOTTA FINO AL=
LA LIBERAZIONE DELL’ITALIA SETTENTRIONALE. --
IMOLA, 8 SETTEMBRE 1943 – 14 APRILE 1945 ».

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 12 GIUGNO 1984
Simboli:
In alto a sinistra è inciso lo stemma della Repubblica Italiana.
In alto a destra è inciso lo stemma di Imola.

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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