Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Via Filandro Vicentini, 1
- CAP:
- 66100
- Latitudine:
- 42.3499532
- Longitudine:
- 14.1670252
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Sulla parete laterale del Palazzo Arcivescovile, all'inizio da Piazza Valignani.
- Data di collocazione:
- 1973
- Materiali (Generico):
- Marmo
- Materiali (Dettaglio):
- La lastra è in marmo bianco con l'iscrizione incisa e verniciata.
- Stato di conservazione:
- Ottimo
- Ente preposto alla conservazione:
- Informazione non reperita
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Giuseppe Venturi (Mezzane di Sotto (VR), 4 giugno 1874 - Chieti, 11 novembre 1947) venne ordinato sacerdote il 21 settembre del 1899. Il 18 febbraio 1931 divenne vescovo di Chieti.
Dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943 la provincia di Chieti, attraversata dalla linea difensiva tedesca Gustav, fu colpita da continui bombardamenti degli Alleati che distrussero interi paesi. Per evitare che anche Chieti venisse colpita, nel dicembre 1943 Mons. Venturi iniziò a chiedere alle autorità militari tedesche di dichiarare Chieti "città aperta". Dopo varie interlocuzioni diplomatiche, il 24 marzo 1944 il comando tedesco dichiarò Chieti "città aperta", prima in Italia a ottenere questo beneficio. Il capoluogo teatino fu quindi considerato “città aperta” anche dagli Alleati e non subì bombardamenti, risultando una zona di salvezza per migliaia di sfollati provenienti dai paesi limitrofi.
Contenuti
- Iscrizioni:
- A
GIUSEPPE VENTURI
ARCIVESCOVO DI CHIETI
PASTORE AMATISSIMO
CHE
NEL'INFAUSTO PERIODO
DELLA OCCUPAZIONE TEDESCA
STRENUAMENTE LOTTO'
TUTTO SE STESSO ALLA CITTA' OFFRENDO
PER RISPARMIARE AI SUOI FIGLI
E AI PROFUGHI RIFUGIATI
LA TRAGEDIA DELLO SFOLLAMENTO
AUTORITA' E POPOLO
NEL XXV ANNIVERSARIO DELLA MORTE
MEMORI E GRATI
VOLLERO
NEL MCMLXXIII
CONSACRATO IN QUESTO MARMO
IL VENERATO SUO NOME
- Simboli:
- Informazione non reperita
Altro
- Osservazioni personali:
- Informazione non reperita