105873 - Lastra ricordo leggi razziali nell’Università – Modena

Nell’Atrio del Palazzo dell’Università sotto alla lastra che commemora l’attribuzione della Medaglia d’Argento, una semplice lastra ricorda i docenti e gli studenti allontanati dopo il 1938 a causa delle leggi razziali.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Via Università, 4
CAP:
41122
Latitudine:
44.6451046
Longitudine:
10.927926800000023

Informazioni

Luogo di collocazione:
Atrio d'ingresso, pareti del cortile d'onore.
Data di collocazione:
11/1998
Materiali (Generico):
Marmo
Materiali (Dettaglio):
Semplice lastra di marmo incisa.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Università degli Studi
Notizie e contestualizzazione storica:
Fonte: www.museodiffusotorino.it/files/immagini.../429_LE%20LEGGI%20RAZZIALI.pdf
Estate 1938 - Il regime fascista di Benito Mussolini prepara la legislazione persecutoria, giä introdotta nel 1933 da Adolf Hitler e nello stesso 1938 da altri governi antisemiti europei. Viene attuata un’intensa campagna denigratoria sulla stampa. In agosto viene effettuato un apposito censimento razzista. Settembre 1938/Giugno 1940 - Le leggi antiebraiche vengono deliberate dal governo dittatoriale, approvate dal Parlamento asservito al fascismo, controfirmate dal re, esaltate sulla stampa di regime, applaudite di giovani irregimentati nei Gruppi universitari fascisti. Vengono classificate “appartenenti alla razza ebraica” tutte le persone con due genitori ebrei, anche se professanti altra o nessuna religione. In nome della “difesa della razza” - come è scritto nel titolo delle nuove leggi - gli ebrei vengono allontanati dalla scuola pubblica,espulsi dagli impieghi pubblici e da un numero crescente di attivitä private, obbligati a cedere i beni immobili superiori a un certo limite, ecc. I libri di autore ebreo vengono banditi dalle scuole e dalle librerie. Agli ebrei stranieri vengono revocate le cittadinanze e i permessi di residenza concessi negli ultimi venti anni. Alcuni perseguitati reagiscono suicidandosi, come il modenese Angelo Fortunato Formiggini.

Contenuti

Iscrizioni:
“LE LEGGI RAZZIALI PROMULGATE NEL 1938 PORTARONO IN QUESTA UNIVERSITA’
ALL’EMARGINAZIONE DI NUMEROSI STUDENTI E ALL’ESPULSIONE DEI PROFESSORI:
BENVENUTO DONATI,ORDINARIO DI “FILOSOFIA DEL DIRITTO”
MARCELLO FINZI,ORDINARIO DI “DIRITTO E PROCEDURA PENALE”
ANGELINA LEVI,ASSISTENTE DI “FARMACOLOGIA”
LEONE MAURIZIO PADOA,ORDINARIO DI “CHIMICA GENERALE E INORGANCIA”
ETTORE RAVENNA,ORDINARIO DI “ANATOMIA E ISTOLOGIA PATOLOGICA”
ALESSANDRO SEPPILLI, INCARICATO DI “IGIENE”
L’UNIVERSITA’ E LA COMUNITA’ MODENESE RAMMENTANO IL TRISTISSIMO PERIODO
CONTRASSEGNATO DA QUELLE LEGGI,AFFINCHE’ LE COSCIENZE E LE INTELLIGENZE
VIGILINO CONTRO OGNI FORMA DI DISCRIMINAZIONE NELL’ESERCIZIO DEI DIRITTI
CIVILI E NELL’ESPRESSIONE DELLE LIBERTA’ INTELLETTUALI”.
MODENA NOVEMBRE 1998
Simboli:
Informazione non reperita

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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