Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Via Vittorio Emanuele II, 27
- CAP:
- 35010
- Latitudine:
- 45.54354499999999
- Longitudine:
- 11.778318000000013
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Scuola Materna Paritaria
- Data di collocazione:
- 04/11/1988
- Materiali (Generico):
- Bronzo, Marmo
- Materiali (Dettaglio):
- E' posta sopra la porta di ingresso della scuola materna paritaria dedicata “ Ai caduti”. Di forma rettangolare riporta scritte con un materiale effetto bronzo, in rilievo, incollate e unite le une alle altre in modo da riprodurre una scrittura in corsivo.
- Stato di conservazione:
- Ottimo
- Ente preposto alla conservazione:
- Comune di Villafranca Padovana
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Dai capitoli della cronistoria della parrocchia si sono ricavate le seguenti informazioni relative all'asilo dove è apposta la lapide:
“ L’asilo ebbe inizio nel 1925 e fu ultimato nel 1928, La somma occorsa fu di L. 150.000, oltre centocinquantamila, accumulabile con le piccole offerte del popolo in danaro- uova, polli, frumento e granoturco. Il primo Benefattore fu Girolamo Campagnolo che vi fece la generosa offerta di 2000 mq di terreno e molto materiale da fabbrica; pochi ... privati fecero l’offerta di L. 1000; il Municipio vi concorse con L. 10.000. E’ intestato alla Società Antenore di Padova"
Contenuti
- Iscrizioni:
- Questa Scuola Materna dedicata ai Caduti della Prima Guerra Mondiale è’ stata inaugurata dal Vescovo ELIA DALLA COSTA nel 1928 Parroco DON FELICE VELLUTI nel 10° ANNIVERSARIO DELL’UNITA’ D’ITALIA un riverente omaggio ai Gloriosi nostri morti e un impegno di Pace fra tutti i popoli.
A.N.C.R.
E Comunità di Villafranca
4 nov. 1988
- Simboli:
- Non sono presenti simboli
Altro
- Osservazioni personali:
- Noi ragazzi abbiamo allestito uno spettacolo teatrale dal titolo “ Siamo tutti sotto lo stesso cielo” dedicato alla Prima guerra mondiale: un approfondimento perché il Primo conflitto mondiale è riconosciuto come una delle matrici del XX secolo, un evento distruttivo mai verificatosi prima nella storia umana, tale che segnò l’avvento della modernità e snaturò l’intero impianto politico dell’Europa.
Raccontare la Grande guerra ha aiutato noi ragazzi a sentire più vicina una pagina della Storia lontana da noi cento anni, ha permesso di far germogliare un interesse per un evento tanto drammatico e lontano del Novecento, ma presente nei segni che ha lasciato attorno a noi, per scoprire certi lontani parenti le cui vite sono state segnate in modo indelebile da quella pagina della Storia.
Partendo dalla propria quotidianità, noi ragazzi siamo stati sollecitati a considerare i segni della Storia presenti nel territorio, nelle famiglie, per fare tesoro della memoria, per riflettere sul presente e prendere consapevolezza che dall'impegno di ciascuno, iniziando dal nostro piccolo, può nascere un mondo migliore, un futuro di pace.