Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Piazzale G. Mestica
- CAP:
- 62011
- Latitudine:
- 43.37337370319
- Longitudine:
- 13.218056252779
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- interno della chiesa di San Domenico
- Data di collocazione:
- Informazione non reperita
- Materiali (Generico):
- Marmo, Altro
- Materiali (Dettaglio):
- Lapide in marmo rosato con fascia inferiore e trabeazione in marmo bianco, iscrizione incisa; bassorilievo raffigurante la Madonna in alto in bronzo dipinto, dorato e argentato; ai lati due aquile in bronzo.
- Stato di conservazione:
- Ottimo
- Ente preposto alla conservazione:
- comune di Cingoli
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Nel dopoguerra si assiste, nella nostra regione, alla ristrutturazione del II Corpo polacco (già iniziato nel settembre del 1944): le divisioni di fanteria sono articolate su tre brigate, l’artiglieria dispone di due nuovi reggimenti di artiglieria media, mentre un reggimento viene trasformato in artiglieria pesante. La brigata corazzata diventa una divisione corazzata e sono potenziati anche i reparti esploranti (cavalleria), il genio, le trasmissioni e i servizi. Gli organici salgono in totale a circa 110 mila soldati. Reparti di cavalleria sono a Civitanova Alta e Montecosaro (Lancieri dei Carpazi), a Petritoli e Monterubbiano (Lancieri di Lublino), Cingoli (Lancieri di Podolia)
Contenuti
- Iscrizioni:
- PANNO SVIETA CO W OSTREJ SWIECISZ BRAMIE
SPRAW U SYNA TWEGO IEZUSA CHRYSTUSA ABY KREW
BRACI NASZYCH ZOLNIERZY 12 PULKU ULANOW PODOLSKICH
POLEGLYCH ZA WOLONOSC POLSKI NAZIEMI WLOSKIEJ W
ROKU PANSKIM 1944NIE BYLA KRIWIA PRZELANA NAPROZNO
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W TEJ SAIATYNI MODLIE SIE 12 PULK UL POD KTORY W SWYM
MARSZU DO OJCZYNZY W R P 1945 I 1946 KWATEROWAL W CINGOLI
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IN QUESTO TEMPIO HA PREGATO IL 12 REGG. LANCIERI DI PODOLIA
DURANTE IL SUO SOGGIORNO IN CINGOLI
NELLA SUA MARCIA VERSO LA POLONIA
- Simboli:
- Madonna nella parte alta; aquile coronate ai suoi lati, simbolo della Polonia.
Altro
- Osservazioni personali:
- La lapide si trova all'interno del Duomo cittadino in una posizione ben visibile, in prossimità dell'altare ed è costantemente illuminata da due piccole lampade; essa colpisce soprattutto per il suo significato in quanto mostra un aspetto, quello religioso, che solitamente non emerge dai monumenti commemorativi di guerra.