4119 - Lastra vittime campo concentramento – Coreglia Ligure

Lastra rettangolare, collocata sulla spalletta del ponte sul torrente Lavagna, a ricordo del campo di prigionia della seconda guerra mondiale in località Piani di Coreglia Ligure.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Via Piani di Coreglia
CAP:
16040
Latitudine:
44.3866875
Longitudine:
9.2799375

Informazioni

Luogo di collocazione:
Su un ponte del torrente Lavagna.
Data di collocazione:
21 gennaio 2002
Materiali (Generico):
Marmo
Materiali (Dettaglio):
Lastra in marmo
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Coreglia Ligure
Notizie e contestualizzazione storica:
In località Piani di Coreglia, comune di Coreglia Ligure, nel 1940 venne costruito un campo di prigionia per militari alleati; il campo iniziò a ricevere i primi militari all'inizio del 1941.
Il 9 settembre 1943 i tedeschi sostituirono gli italiani, alcuni prigionieri alleati fuggirono. Qualcuno si diede alla macchia unendosi in seguito alle prime formazioni partigiane, qualche altro stette nascosto fino alla Liberazione, qualche altro ancora passò le linee e si ricongiunse ai corpi alleati che risalivano la penisola. In seguito i prigionieri rimasti vennero trasferiti altrove.
Nell'autunno del 1943, quando la Repubblica Sociale iniziò a rastrellare gli ebrei, il campo assunse la denominazione di Campo Internati Civili della Provincia di Genova, e vi vennero condotti gli ebrei catturati nel territorio provinciale. Vi vennero rinchiusi 29 ebrei, che nel gennaio del 1944 vennero consegnati ai tedeschi per l'invio nei campi di sterminio.
Dopo quella data il campo venne utilizzato in modo limitato. Nel giugno 1944 c'erano solo 18 prigionieri, internati politici, ebrei e stranieri.
Nei primi giorni di luglio del 1944 la formazione partigiana GL Matteotti, che da alcune settimane operava nella valle al comando di Antonio Zolesio “Umberto Parodi” occupò il campo. Fu una azione concertata probabilmente con il comandante fascista, che venne conclusa senza spargimento di sangue. Gli internati si rifugiarono sui monti e le baracche vennero distrutte. Da allora il campo cessò di esistere.

Bibliografia:

Giorgio Getto Viarengo, La deportazione degli ebrei dalla Provincia di Genova, Grafica Piemme, Chiavari 2008
Vittorio Civitella, La collina delle lucertole, Gammarò Editori, Sestri Levante, 2008.

Contenuti

Iscrizioni:
21 GENNAIO 1944
CAMPO CONCENTRAMENTO N° 52
NEL CAMPO PRIGIONIERI QUI ESISTENTE
VENTINOVE CITTADINI ITALIANI
COLPEVOLI SOLTANTO D'ESSERE EBREI
VENNERO INTERNATI DAI FASCISTI
E CONSEGNATI AI NAZISTI TEDESCHI
CHE, SOTTRAENDOLI ALL'UMANITÀ
CON CUI LA GENTE DI QUESTI LUOGHI
FRATERNAMENTE CERCÒ DI CONFORTARLI,
LI TRADUSSERO ALL'ANNIENTAMENTO
NEL BARBARO ORRORE DEI LAGER
SCOMPARSI IN CENERE I LORO CORPI
QUI RESTA LO SPIRITO AD AMMONIRCI
DI RICORDARE E DI OPERARE AFFINCHÉ
LA VERGOGNA E IL DISONORE DELL'UOMO
NON ABBIA A RIPETERSI.
PROVINCIA DI GENOVA
COMUNITA' MONTANA VAL FONTANABUONA
COMUNE DI COREGLIA LIGURE
COMUNE DI SAN COLOMBANO CERTENOLI
A.N.P.I.
21 GENNAIO 2002
Simboli:
Informazione non reperita

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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