224434 - Lastre a Luigi Longhi e Gaudenzio Anselmo – Parma

Sono tre lastre che ricordano il sacrificio dei due giovani antifascisti parmensi deportati e morti nel campo di concentramento di Dachau.
Le lastre sono state collocate dal Comune di Parma su richiesta delle associazioni partigiani, deportati e antifascisti ANPI, ALPI, ANPC, ANED, ANPPIA.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
via Cavestro, 8
CAP:
43121
Latitudine:
44.80078216471
Longitudine:
10.326627885999

Informazioni

Luogo di collocazione:
Sulla parete alla sinistra del portone d’ingresso del civico 8 di via Cavestro.
Data di collocazione:
Le lapidi originali furono realizzate nel 1975. Quelle odierne sono state inaugurate nel pomeriggio del 25 aprile 2016, in via Cavestro 8 che fu sede della TIMO presso cui Longhi e Anselmo lavorarono, alla presenza del sindaco e delle associazioni di Parma.
Materiali (Generico):
Marmo, Ottone
Materiali (Dettaglio):
Le lastre sono tutte e tre in marmo chiaro venato.
Le due lastre superiori hanno le iscrizioni realizzate con caratteri a rilievo di ottone e presentano quattro borchie di ottone ai quattro spigoli.
La lastra inferiore presenta l'iscrizione incisa e riempita con vernice nera.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Parma
Notizie e contestualizzazione storica:
Luigi Longhi e Gaudenzio Anselmo furono operai dell'azienda telefonica TIMO.
Antifascisti e membri della resistenza, intercettarono le comunicazioni telefoniche riservate ai tedeschi per favorire le azioni delle formazioni partigiane. Per questo furono arrestati e subirono violenze e torture. Furono quindi deportati nel campo di concentramento di Dachau da dove non fecero più ritorno.
Avevano rispettivamente 20 e 19 anni.

Contenuti

Iscrizioni:
Sulla lastra in alto a sinistra:
A
LUIGI
LONGHI
CADUTO PER LA LIBERTA’ 1945
25 APRILE 1975

Sulla lastra in alto a destra:
A
GAUDENZIO
ANSELMO
CADUTO PER LA LIBERTA’ 1945
25 APRILE 1975

Sulla lastra in basso:
LUIGI LONGHI, 20 ANNI E GAUDENZIO ANSELMO, 19 ANNI
ANTIFASCISTI, MEMBRI DELLA RESISTENZA, OPERAI DELL’AZIENDA
TELEFONICA TIMO CON SEDE IN QUESTO PALAZZO
SVOLSERO ATTIVITA’ DI SPIONAGGIO INTERCETTANDO LE COMUNICAZIONI
RISERVATE AL NEMICO
ARRESTATI NELL’AGOSTO DEL 1944, SUBIRONO VIOLENZE E TORTURE
DEPORTATI NEL CAMPO DI CONCENTRAMENTO DI DACHAU NON FECERO PIU’ RITORNO

COMUNE DI PARMA CGIL-CAMERA DEL LAVORO
ANPI ALPI ANPC ANED ANPPIA

PERCHE’ I LORO NOMI E LE LORO VITE CONTINUINO A SCRIVERE
PAROLE DI PACE, LIBERTA’ E DEMOCRAZIA

Parma, 25-4-2016
Simboli:
Informazione non reperita

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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