221856 - Lastre a Novizzo Cittadini – Giulianova (TE)

Lastre realizzate, su iniziativa dello storico Walter De Berardinis, per ricordare la figura del giuliese Novizzo Cittadini che combattè nella Grande Guerra. Fatto prigioniero e deportato in Polonia, Cittadini aderì alle truppe della Sollevazione della Grande Polonia durante la guerra di liberazione dalla presenza tedesca alla fine della prima guerra mondiale sul territorio polacco 1918/19. Morì durante i moti il 15 marzo 1919 e fu sepolto nel cimitero militare di Poznań, dove è considerato un eroe di guerra.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Viale Gramsci, 142
CAP:
64021
Latitudine:
42.738247598032
Longitudine:
13.968186597553

Informazioni

Luogo di collocazione:
Nel portico di ingresso del Cimitero Comunale di Giulianova.
Data di collocazione:
Il 20 aprile 2019 la lastra fu presentata ufficialmente. Il 2 novembre 2019 la lastra fu posizionata nel cimitero.
Materiali (Generico):
Altro
Materiali (Dettaglio):
Targhe in lamiera verniciata di colore bianco con le scritte serigrafate.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Giulianova
Notizie e contestualizzazione storica:
Novizzo Cittadini nacque a Giulianova il 21 agosto 1898. Ferroviere a Castellamare Adriatico (oggi Pescara), fu arruolato durante la Prima Guerra Mondiale nel 262° reggimento fanteria. Fu fatto prigioniero a Caporetto e deportato in un campo di concentramento in Polonia nell’Impero tedesco. Alla fine della guerra si unì all’esercito polacco per combattere l’invasore tedesco, morendo per un colpo d’arma da fuoco al ventre il 15 marzo 1919. Il 17 marzo 1919 furono celebrati i suoi funerali di stato alla presenza di tantissime personalità politiche, militari e religiose. Oggi la sua tomba è ben conservata all’interno del cimitero militare di Poznan.
Fonte: Ricerche del Commissario dell’INGORTP di Teramo e Ricercatore storico sui caduti giuliesi della 1 G.M. Walter De Berardinis.

Contenuti

Iscrizioni:
Sulla lastra superiore:
Esercito Italiano
Città di Giulianova
I.N.G.O.R.T.P.

Alla Memoria del Giuliese
NOVIZZO CITTADINI
Caporal Maggiore del 262° Fanteria - Brigata “Elba”
e Soldato dell’Esercito della Grande Polonia
(Giulianova, 21 Agosto 1898 – Poznań, 15 marzo 1919)
Per aver onorato la propria divisa durante la Grande Guerra e
per aver dato la propria vita alla causa polacca nella Sollevazione della Grande Polonia 1918/1919
La città intera non dimentica
Giulianova, 20 aprile 2019

Stato Maggiore dell’Esercito
Il Commissario Straordinario Eugenio Soldà
Il Commissario Walter De Berardinis

Sulla lastra inferiore:
NOVIZZO CITTADINI : Caporal Maggiore (Esercito Italiano) e Soldato (Esercito Polacco)
Nasce alle ore 02,30 del 21 agosto 1898 a Giulianova , in Piazza Belvedere (oggi Piazza della Libertà),
dal 36enne Vincenzo Cittadini, bettoliere e Filomena Moretti, casalinga. Dopo la morte del papà (1905)
si trasferisce con la madre a Castellamare Adriatico (oggi Pescara) per poi lavorare nelle Ferrovie dello Stato.
Il 19 gennaio 1917, nel distretto militare di Teramo , verrà giudicato idoneo al servizio di leva . Il 26 febbraio 1917 viene arruolato nel 59° Reggimento Fanteria - Brigata Calabria . Il 25 luglio parte per il fronte con il Battaglione di marcia complementare della Brigata Elba ed il 29 luglio entra nel 262° Reggimento Fanteria,
10° compagnia - Brigata Elba . Il 24 ottobre 1917 nella battaglia di Caporetto (oggi Kobarid , comune sloveno) verrà fatto prigioniero dagli austro-ungarici e tedeschi nella zona di Udine. Dopo una sosta a Cividale e successivamente a Lubiana, verrà trasferito nel centro di smistamento di Bischoflack (oggi Škofja Loka, comune sloveno). Dopo varie tappe forzate nei territori tedeschi, verrà rinchiuso in un piccolo campo di
di lavoro forzato a Strzelno (oggi comune polacco). Alla resa tedesca dell'11 novembre 1918 si unirà
agli insorti di Poznań, nella famosa sollevazione della Grande Polonia contro gli occupanti tedeschi. Ferito
al ventre con un colpo di pistola, il 29 gennaio 1919, verrà ricoverato in ospedale, dove morirà all'alba del 15 marzo 1919. Oggi la sua salma riposa nel cimitero militare degli insortí "Cmentarz Garnizonowy" a Poznań. Giulianova, 20 aprile 2019
Il Commissario Provinciale I.N.G.O.R.T.P. Walter De Berardinis
Simboli:
In alto sulla lstra superiore sono riportati i loghi di:
Esercito Italiano / Comune di Giulianova / I.N.G.O.R.T.P.

Sulla lastra inferiore sono riportati :
in alto i loghi degli enti patrocinanti l'iniziativa,
in basso le organizzazioni che hanno collaborato all'iniziativa

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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