2892 - Lastre ai Caduti di Marsciano

E’ una sorta di grosso memoriale costituito da varie lastre di marmo. Nella lastra in alto è incisa la iscrizione, nelle lastre sottostanti i nomi dei Caduti della Grande Guerra divisi per frazioni del territorio. Completano il tutto due lastre verticali, aggiunte in un secondo momento che riportano i Caduti nella seconda guerra mondiale. Alla base c’è una grande fiaccola votiva. Queste lastre in origine erano poste all’ interno della scuola elementare “IV Novembre”

 

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Piazza Carlo Marx, 2
CAP:
06055
Latitudine:
42.90842528876
Longitudine:
12.336499840021133

Informazioni

Luogo di collocazione:
Sul muro esterno dell'edificio ex scuola media D'Annunzio
Data di collocazione:
15/11/1931
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo
Materiali (Dettaglio):
Lastre in marmo, grande fiaccola votiva in bronzo
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Marsciano
Notizie e contestualizzazione storica:
Informazione non reperita

Contenuti

Iscrizioni:
Il comune di Marsciano affida il culto dei suoi prodi caduti nella Grande Guerra 1915-1918
Alla gioventù che qui accolta tempra lo spirito al sentimento del dovere e alla fede dell’ideale e dedica ad essi questa piazza perché la memoria del loro eroismo sia esempio e ammonimento a quanti la patria hanno nel cuore.
Marsciano, 15 novembre 1931
Marsciano: Baccarelli Giuseppe, Bini Nicola, Buccetti Erasmo, Facchini Angelo, Gelosia Luigi, Maggiori Domenico, Marconi Giuseppe, Gelosia Luigi, Maggiori Domenico, Marconi Giuseppe, Mencarelli Alfredo, Moneta Brunone, Palazzetti Nazzareno, Rapastella Nazzareno, Rosinucci Raimondo, Sdoga Federico, Toccaceli Giovanni, Todini Giovanni, Volpi Ildebrando, Pagani Severino, Barletti Tullio, Biscarini Francesco, Cecchini Giovanni, Federici Tito, Gentili Tommaso, Mancinelli Domenico, Margutti Alessandro, Miseria Gaetano, Nisi Leandro, Politi Antonio, Ricci Ettore, Ruspolini Federico, Soccolini Luigi, Todini Emilio, Palmerini Giuseppe, Zepparelli Ettore
Ammeto: Buccetti Robero, Ceccarini Serafino, Palomba Enrico, Scorpioni Vittorio, Toccaceli Umberto, Tomassini Artemio, Zucconi Luigi, Ceccarini Marsilio, Fraulo Francesco, Renzini Francesco, Tenca Giuseppe, Tomassini Rufino, Volpi Luigi.
Badiola: Giuseppe Calzola, Enrico Giovagnoli, Alessandro Baldoni, Mariano Gambelunghe, Pietro Sicomero
Cerqueto: Angelini Decio, Cipolletti Damiano, Ciucci Settimio, Dominici Antonio,Gelosi Enrico, Grassini Vincenzo, Mezzasoma Giuseppe, Ricci Tito, Manoni Domenico, Rossini Luigi, Saracca Primo,Cipolletti Damiano, Coletti Domenico, Ferracci Vincenzo, Giulietti Luigi, Magnalasche Artemio, Mariotti Giuseppe, Montini Enrico, Saracca Virgilio, Ricci Valentino, Volpi Salvatore.
Compignano: Angeletti Agostino, Antonelli Amedeo, Baccelli Giuseppe, Ceci Francesco, Cicala Pasquale, Cocchieri Enrico, Cocchieri Giuseppe, Cocchieri Natale, Ferrari Pellegrino, Magni Augusto, Roffi Giovanni, Uccellini Argentino, Zugarini Alfredo
Castiglione della Valle: Antolini Alfredo, Berti Ermenegildo, Biancalana Ermenegildo, Cosucci Umberto, Biancalana Daniele, Brozzetti Italo, Ciambottini Tommaso, Cutini Antonio, Federici Ugo, Polpetti Gustavo, Ragni Luigi, Tenerini Riccardo, Vecchietti Arnaldo, Pietrelli Carlo, Bagaglia Nazzareno, Bottega Francesco, Ceci Raffaele, Fagiolari Giuseppe, Iachini Mario, Raffini Guglielmo, Stafficci Augusto, Ticchioni Faustino, , Calzoni Umberto, Galletti Francesco, Pietrelli Calro, Rotini Angiolo
Castello delle Forme: Bistarelli Romeo, Baldacchini Mariano, Bronzo Natale, Calzola Umberto, Carlettini Nazzareno, Carletti Olindo, Cecchini Pasquale, Consalvi Giovanni, Covarelli Francesco, Covarelli Tito, Cucina Mariano, Fiorucci Tito, Giovagnoli Valentino, Lanterna Francesco, Minchiatti Giuseppe, Palomba Nazzareno, Pasqualini Aurelio, Persiani Antonio, Pirilli Pasquale, Riccieri Antonio, Simoni Francesco, Vannoni Nazzareno
Morcella: Berardi Emanuele, Bonomi Angelo, Cinti Annibale, Iaconi Sebastiano, Lanari Andrea, Luciani Attilio, Massoli Andrea, Minciotti Ferdinando, Puliti Pietro, Puliti Gervasio
Mercatello: Chiocci Artemio, Coli Angelo, Coli Riccardo, Coli Urbano, Cotana Giovanni, Del Bianco Giovanni, Fagiolari Celso, Giuliani Enrico, Liscio Celso, Liscio Giuseppe, Liscio Massimino, Lorenzetti Amedeo, Lorenzetti Alceste, Nossini Giuseppe, pettinacci Anselmo, Pieravanti Alfredo, Pieravanti Ottavio, Ranocchia Agostino, Rinaldi Gualtiero, Salsiccia Aurelio, Sportellini Nazzareno, Vaselli Celestino.
Migliano: Brustenga Eusebio, Buratti Luigi, Capoccia Giuseppe, Chiattelli Alceste, Cianelli Antonio, Torelli Daniele
Montevibiano: Vaselli Faustino
Montelagello: Scortichini Olinto
Olmeto: Venti Samuele, Mattioni Geremia , Morbidini Ottavio, Paolucci Basilio, Simpatia Andrea, Mrcellari Pietro
Papiano: Antellari Mario, Antonini Alberto, Barluzzi Giovanni, Binaglia Alfredo, Binaglia Natale, Bregliozzi Oreste, Brunori Candido, Cavalletti Giuseppe, Ciuchini Rufino, Coletti Abramo, Coletti Carlo, Cucina Romeo, Fabi Alceste, Fiorini Attilio, Fuccelli Nazzareno, Gelosia Federico, Gianangeli Anselmo, Giorgini Valentino, Granocchia Domenico, Magnanini Angelo, Mangiabene Ubaldo, Marcacci Giuseppe, Montagnoli Francesco, Montagnoli Giuseppe, Montagnoli Vincenzo, Moretti Matteo, Nofrini Giuseppe, Nossini Paolo, Penna Pietro, Persichetti Innocenzo, Proietti Giuseppe, Proietti Primo, Ricci Lorenzo, Ricci Anselmo, Sabatini Oreste.
Pieve Caina: Biancalana Vincenzo, Biscottini Pasquale, Bucigno Antero, Fioretti Amilcare, Mezzanotte Placido, Pelagracci Cesare, Pelagracci Ettore, Pelagracci Paolo, prelati Lamberto, Prelati Tito, Rossetti Romeo, Rossetti Vincenzo, Sciavola Luciano
Spina: Alunni Antonio, Babucci Vincenzo, Batocchi Sante, Boncini Vito, Brilli Antonio, Cavalletti Faustino Chiattelli Severino, Fanali Giovanni, Giansanti Ruggero, Mancinelli Cesare, Orlandi G.Battista, Pettinacci Faustino, Pettinacci Guglielmo, Ragni Giuseppe, Tenerini Pasquale, Todini Vittorio, Bindocci Ruggero, Piancini Dionigi (mancano tre: Macellari Mariano, Cavalletti Igino, Mariani Giulio,rispetto alla lapide di Spina)
S.Elena: Pagnotta Giuseppe, Scaleggi Mario, Corbezzoli Giuseppe, Bellucci Giuseppe, Cardinali Amedeo
San Valentino: Binaglia Giovanni, Binaglia Igino, Circolo dott. Beniamino, Freschini Igino, Lucarelli Guglielmo, Mancini Oreste, Montarani Domenico, Peruca Rodolfo, Pucci Nazzareno, Patacca Giuseppe, Seghetti Pietro, Sposini Pietro, Toccaceli Francesco, Velloni David
Sant’Apollinare: Brigiolini Augusto , Federici Tersilio, Lumbrigi Vincenzo , Marchesini Settimio, Marcucci Giuseppe, Momi Umberto, Patoia Olinto Pioppi Oreste Ricci Anselmo, Temperini Fedele,
San Biagio della Valle: Pencelli Giovanni , Tassi Mariano, Picciafoco Enrico, Moretti Roberto, Ranocchia Cesare , Frenguelli Pompilio , Zetti Mariano, Bonomi Angelo, Biancalana Giovanni, Fecci Giuseppe, Santibacci Nazzareno, Chiuccolini Pasquale,
Villanova: Bricchi Enrico, Bricchi Vittorio, Camilloni Giovanni, Cecconi nazzareno, Clerini Francesco, Marconi Enrico, Papalini Marzio, Piandoro Giovanni, Ricci Benedetto, Ricci Marzio,
Sui lati in alto c’è la scritta:
Il popolo di Marsciano onora e ricorda i suoi concittadini che nella certezza di un avvenire migliore immolarono la loro vita per la patria nella guerra 1940-45
(segue tutto l’elenco dei nomi)
Marsciano, Castello delle Forme, Castiglione della Valle, Cerqueto, Compignano, Migliano, Morcella Olmeto, papiano, Pieve Caina, San Biagio della Valle, Sant’Elena, San Valentino, Spina, Villanova
A seguire i civili caduti per cause della guerra 1940-45 di Marsciano, MonteVibiano, Papiano
Simboli:
Nelle lastre non sono presenti simboli. Alla base grande fiaccola votiva

Altro

Osservazioni personali:
Si rilevano delle incongruenze tra i nomi dei Caduti e le corrispondenti Frazioni di appartenenza.

Dalla ricerca nell'Archivio storico del Comune di Marsciano:
Il 1° gennaio 1922, ottenuta l’approvazione da parte degli organi centrali, venne aperta a Marsciano la sezione dell’Unione Nazionale Reduci di Guerra.
Nel corso del mese di gennaio si costituì un Comitato pro monumento ai Caduti del Comune perché era vivo il desiderio della cittadinanza che la memoria dei compaesani venisse eternata ai posteri “e che pur essendo impari il grande sacrificio compiuto, ne attuasse nondimeno tutta la nostra riconoscenza e gratitudine”.
A tale scopo fu indetta un’assemblea generale composta da cittadini di varie classi sociali per prendere gli opportuni accordi e unirsi all’Amministrazione comunale per erigere il l'opera.

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