162512 - Lastre e lapidi a palazzo Barbieri – Verona

Nell’area di ingresso di Palazzo Barbieri, sede centrale del Comune di Verona che si affaccia su Piazza Bra, sono affisse sei Pietre della Memoria fra lapidi e lastre, a ricordo di vari eventi storici. Fra queste, una ricorda le vittime nella lotta al nazifascismo, una i Caduti nei campi di sterminio una la concessione della Medaglia d’Oro al Valor Militare alla città di Verona per l’impegno della guerra di Liberazione. Per completezza, in questa scheda sono inserite anche le altre Pietre, seppure non inerenti fatti legati ai due conflitti mondiali.

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Piazza Bra
CAP:
37121
Latitudine:
45.4380613
Longitudine:
10.9937621

Informazioni

Luogo di collocazione:
Facciata di palazzo Barbieri
Data di collocazione:
Lastra Caduti campi sterminio 25/04/1989; Lastra vittime lotta al nazifascismo 25/04/1955; Lastra M.D.V.M 05/10/1993;
Materiali (Generico):
Marmo
Materiali (Dettaglio):
Le quattro lastre e le due più imponenti lapidi, sono tutte realizzate interamente in marmo.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Amministrazione Comunale
Notizie e contestualizzazione storica:
FONTE: Wikipedia (https://it.wikipedia.org/wiki/Palazzo_Barbieri)
Palazzo Barbieri, sede del Comune di Verona, fu oggetto di bombardamento sul finire della seconda guerra mondiale. La notte del 23 febbraio 1945, venne infatti colpito e gravemente danneggiato. Nel dopoguerra fu velocemente ricostruito e ampliato, e inaugurato nel marzo del 1950.

Contenuti

Lastra alle vittime nella lotta al nazifascismo

VERONA RICORDA E ONORA
I SUOI FIGLI INTREPIDI
CHE NELL’ASPRA GLORIOSA LOTTA
CONTRO IL NAZIFASCISMO OPPRESSORE
FECERO DONO DELLA VITA
ALLA LIBERTÀ E ALL’INDIPENDENZA
DELLA PATRIA
XXV APRILE MCMLV – I° DECENNALE DELLA LIBERAZIONE

Lastra ai Caduti nei campi di sterminio

NEI CAMPI DI STERMINIO NAZISTI
VINTI DAGLI ATROCI SUPPLIZI
CADDERO
GUGLIELMO BRAVO
1944 KZ FLOSSENBURG
ANGELO BUTTURINI
1945 KZ BERGEN-BELSEN
GIUSEPPE DE AMBROGI
1944 KZ HERSBRUCK
GIOVANNI DOMASCHI
1945 KZ DACHAU
GIUSEPPE MARCONCINI
1945 KZ MAUTHAUSEN-GUSEN
PIETRO MELONI
1945 KZ MAUTHAUSEN-GUSEN
FRANCESCO VIVIANI
1945 KZ BUCHENWALD-WEIMAR
COMPONENTI IL SECONDO COMITATO
DI LIBERAZIONE NAZIONALE DI VERONA
L’AMMINISTRAZIONE CIVICA
NE AFFIDA LA MEMORIA AI CITTADINI
25 APRILE 1989

Lapide Plebiscito 1866

DURI PERENNE LA RICORDANZA
DEI GIORNI 21 E 22 OTTOBRE 1866
NEI QUALI VERONA E LA SUA PROVINCIA
IN LIBERI COMIZI RACCOLTE
AFFERMARONO
LA LORO RIUNIONE AL REGNO D’ITALIA
SOTTO IL GOVERNO COSTITUZIONALE
DI VITTORIO EMANUELE II
E DEI SUOI SUCCESSORI
————–
VOTARONO
88864 SI
5 NO

apide ai Caduti Indipendenza 1848-1866

VERONA
SEGNA AD ESEMPIO
I NOMI DEI SUOI FIGLI
CHE DAL 1848 AL 1866
IN CARCERE SUL PATIBOLO IN GUERRA
MORIRONO
PER LA INDIPENDENZA LIBERTA’ E UNITA’
D’ITALIA
—————
BONZANINI LUIGI DI VERONA MORTO A SORIO NEL 1848
LUCCHI VINCENZO DI ZEVIO MORTO A SORIO NEL 1848
GIACCHETTI GIOVANNI DI COLOGNA MORTO A SORIO NEL 1848
VENTURELLI DOMENICO DI VALEGGIO FUCILATO NEL 1848
GRAMEGO GIO BATTA DI VERONA FUCILATO NEL 1848
BENVENUTI AMBROGIO DI PESCANTINA MORTO A VENEZIA NEL 1848
VECCHIETTI VINCENZO DI COLOGNA MORTO A MONTE BERICO NEL 1848
PENNACCHIO ANDREA DI BARDOLINO MORTO A BARDOLINO NEL 1848
MARCHI GIOVANNI DI BARDOLINO MORTO A BARDOLINO NEL 1848
VASSANELLI LUIGI DI BUSSOLENGO MORTO A NOVARA NEL 1849
MONTANARI CONTE CARLO DI VERONA IMPICCATO A MANTOVA NEL 1853
FRATTINI PIER DOMENICO DI LEGNAGO IMPICCATO A MANTOVA NEL 1853
MAGGI D. GIUSEPPE DI VERONA MORTO IN CARCERE A MANTOVA NEL 1853
TURRA PIETRO DI ISOLA DELLA SCALA MORTO A MONTEBELLO NEL 1859

FACCENDA VINCENZO DI ISOLA DELLA SCALA MORTO A MONTEBELLO NEL 1859
TEBALDI ALESSANDRO DI VERONA MORTO A S. MARTINO NEL 1859
BOSCATO CARLO DI VERONA MORTO NEL 1860
CILIERI GIROLAMO DI LEGNAGO MORTO A MILAZZO NEL 1860
TURRINI CLODOMIRO DI VERONA MORTO AD ANCONA NEL 1860
LENOTTI LUIGI DI BARDOLINO FUCILATO NEL 1860
DA PRATO NOB SILVIO DI VERONA MORTO A MESSINA NEL 1861
SAGRAMOSO CONTE GIO BATTA DI VERONA MORTO A BORGOFORTE NEL 1866
ZECCHINATO PIETRO DI VERONA MORTO A CUSTOZZA NEL 1866
BANZATTI CAMILLO DI VERONA MORTO A MOLINA NEL 1866
FAGIUOLI ANTONIO DI VERONA MORTO A PIEVE DI LEDRO N EL 1866
SALOMONI LODOVICO DI VERONA MORTO A MONTE SUELLO NEL 1866
DE PAOLI GIOVANNI DI PARONA MORTO A BEZZECCA NEL 1866
PASQUINI GAETANO DI ISOLA DELLA SCALA MORTO A BEZZECCA NEL 1866
ROSINA PIETRO DI LEGNAGO MORTO A BEZZECCA NEL 1866
MORANDINI FERDINANDO DI VERONA MORTO PER FERITE AVUTE A CUSTOZZA NEL 1866
CALIARI PIETRO DI VERONA MORTO PER FERITE AVUTE A CUSTOZZA NEL 1866
MORANDINI GIOVANNI DI VERONA MORTO PER FERITE AVUTE A CUSTOZZA NEL 1866
LETTINELLI ATTILIO DI LEGNAGO MORTO PER FERITE AVUTE A CUSTOZZA NEL 1866

Lastra M.D.V.M. alla città di Verona

IL PRESIDENTE DELLA
REPUBBLICA CONCEDE AL COMUNE DI VERONA
MEDAGLIA D’ORO AL VALOR MILITARE
“CITTA’ DI NOBILI TRADIZIONI PATRIOTTICHE, DAL RISORGIMENTO ALLA SECONDA GUERRA MONDIALE PIU’ VOLTE VESSATA DA OPERAZIONI MILITARI E DA ESERCITI STRANIERI, VERONA OFFRI’ ALLA RESISTENZA L’OLOCAUSTO DEL SUO SECONDO COMITATO DI LIBERAZIONE NAZIONALE CHE VI ORGANIZZO’ LA GUERRIGLIA E VENNE STERMINATO NEI CAMPI NAZISTI; IL SANGUE DEI SUOI CONCITTADINI DEL CORPO ITALIANO DI LIBERAZIONE E DI QUANTI VOLONTARIAMENTE COMBATTERONO LONTANI DALLA PATRIA; IL SACRIFICIO DEGLI INTERNATI MILITARI NEI LAGER E QUELLO DEI DEPORTATI POLITICI E RAZZIALI. L’ARMISTIZIO DELL’8 SETTEMBRE 1943 VI SUSCITO’ LA STRENUA DIFESA DI POPOLO E DI MILITARI DELL’8° REGGIMENTO ARTIGLIERIA: IL 17 LUGLIO 1944 VIDE L’AUDACE ASSALTO AL CARCERE DEGLI “SCALZI”; LA NOTTE SUL 26 APRILE 1945 LA SOLIDARIETA’ DEL POPOLO DI AVESA NELLO SGOMBERO DELL’IMMENSA POLVERIERA TEDESCA, PER LA SALVEZZA DELLA CITTA’. FEDELE CUSTODE DELLE SUE GLORIE MILITARI, ESPRESSE IN NUMEROSE DECORAZIONI AL VALORE, NON DOMA DAI BOMBARDAMENTI DEVASTANTI, DALLE DEPORTAZIONI, DALLE INSIDIE DELLE VARIE POLIZIE, DALLE REPRESSIONI, FUCILAZIONI, DISTRUZIONI DI INTERE CONTRADE CHE COLPIRONO LA PIANURA E LA MONTAGNA, FU DEGNA PROTAGONISTA DEL SECONDO RISORGIMENTO D’ITALIA”.
VERONA, SETTEMBRE 1943-APRILE 1945
ROMA, 5 OTTOBRE 1993
AMMINISTRAZIONE CIVICA, 25 APRILE 1995

Lastra all'Esercito Nazionale, ai Reggitori di COmune e Provincia

ONORE
ALL’ESERCITO NAZIONALE
AI REGGITORI DEL COMUNE E DELLA PROVINCIA
———-
DIECIMILA DEL POPOLO
CESSATA APPENA L’ANGOSCIA DEL DISASTRO
ONDE L’IRA DEL FIUME
DAL XVI AL XX SETTEMBRE MDCCCLXXXII
PERCOSSE VERONA
QUESTE PAROLE
CHE PRIME ERUPPERO DAL CUORE
PERCHE’ RIMANESSERO
INNO DI ETERNA RICONOSCENZA
VOLLERO CON L’OFFERTA DEL LORO SOLDO
FISSATE SULLA PIETRA

Simboli:
Lastra vittime campi di sterminio: stemma comunale
Lapide plebiscito: croce
Lastra M.O.V.M.: stemma Repubblica Italiana

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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