199411 - Lastre in ricordo dell’eccidio del 15 novembre 1943 – Ferrara

Due lastre, poste dal Municipio di Ferrara sulle colonne che reggono il cancello di accesso al fossato del castello estense, ricordano la sommaria strage di 11 cittadini innocenti, uccisi per rappresaglia dai fascisti all’alba del 15 novembre 1943.
I nomi dei caduti sono ricordati sulle lastre riportate nelle schede 51998, 52005 e 52384.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Corso Martiri della Libertà
CAP:
44121
Latitudine:
44.837007412647
Longitudine:
11.619764405862

Informazioni

Luogo di collocazione:
Su due colonne all'angolo tra Corso Martiri della Libertà e Piazza Savonarola
Data di collocazione:
15 novembre 1945
Materiali (Generico):
Marmo
Materiali (Dettaglio):
Lapide in marmo con cornice a sbalzo. Iscrizione incisa e dipinta di nero.
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Ferrara
Notizie e contestualizzazione storica:
Nella notte tra il 14 e 15 novembre 1943 furono prelevate dalle loro case 72 ferraresi (oppositori del regime, antifascisti, ebrei, cittadini considerati “traditori” per non essersi iscritti alla Repubblica Sociale). Tra loro e i 34 antifascisti, ebrei, oppositori del regime, che erano già nelle carceri di via Piangipane, furono scelti i cittadini innocenti da passare per le armi per punire l’uccisione del federale fascista Ghisellini.
All’alba del 15 novembre furono barbaramente uccisi Emilio Arlotti, Pasquale Colagrande, Mario e Vittore Hanau, Giulio Piazzi, Ugo Teglio, Alberto Vita Finzi, Mario Zanatta davanti al Castello Estense; Gerolamo Savonuzzi e Arturo Torboli sulle mura presso i Rampari di San Giorgio; Cinzio Belletti in via Boldini.
I cadaveri furono lasciati davanti al muretto del Castello per tutta la mattina. Solo il duro intervento dell’Arcivescovo Ruggero Bovelli riuscirà a far spostare i corpi.

Fonte: https://resistenzamappe.it/ferrara/fe_stragi/eccidio_estense_15_novembre_1943

Contenuti

Iscrizioni:
Sulla lastra a sinistra:
QUI
ALL'ALBA DEL 15 NOVEMBRE 1943
CON LA SOMMARIA STRAGE
DI UNDICI CITTADINI
FIERAMENTE SDEGNOSI DI SERVITU'
IL DISPOTISMO
D'UN REGIME FAZIOSO
INIZIAVA
PRONUBO E COMPLICE IL NAZISMO TEDESCO
LA SERIE ESECRANDA DEI SUOI ATTI
DI FEROCE RAPPRESAGLIA
UFFICIALMENTE AUTORIZZATA
E
CINICAMENTE ESALTATA

Sulla lastra di destra:
FERRARA
RESTITUITA CON LA LIBERTA' POLITICA
ALLA
SOVRANITA' INVIOLABILE DELLE LEGGI
AFFIDA
LA SANZIONE DI QUESTO CRIMINE
NEI MOVENTI E NELLE FORME
FRA I PIU' MOSTRUOSI ED ABBIETTI
ALLA GIUSTIZIA DI DIO
E ALLA COSCIENZA DEL POPOLO
MATURATA E PURIFICATA NEL MARTIRIO
REDENTA
DA UNA IDEA DI PACE DI AMORE DI GIUSTIZIA
IL 15 NOVEMBRE MCMXLV
IL MUNICIPIO
Q.P.
Simboli:
Informazione non reperita

Altro

Osservazioni personali:
I nomi e le storie dei caduti sono già stati ricordati nelle seguenti lastre presenti nel sito:
51998 - Lastra in ricordo della strage del 15 novembre 1943 – Ferrara,
52005 - Lastra in ricordo della strage del 15 novembre 1943 in corso Martiri 2 – Ferrara,
52384 - Lastra a Cinzio Belletti – Ferrara.

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