155346 - Memoriale ai Caduti, Deportati e Dispersi della seconda guerra mondiale – Sesto San Giovanni

Il monumento è composto da un loggiato esterno sorretto da due colonne, con pareti convergenti al centro.
Sull’arco dell’ingresso l’iscrizione: GLORIA ETERNA AI CADUTI PER LA PATRIA E LA LIBERTA’.
Nel loggiato sono presenti venti lapidi a sinistra e venti a destra.
Al centro si trova una cappella con altare, sopra l’ingresso un piccolo sepolcro con la dedica: DEPORTATO IGNOTO e sotto un triangolo rosso, simbolo dei deportati politici. All’interno sulle pareti laterali, due lapidi:

a sinistra CADUTI IN GUERRA e DISPERSI IN GUERRA, Pietra 157281. Lapide ai Caduti e Dispersi nella seconda guerra mondiale – Sesto San Giovanni

a destra DISPERSI IN GUERRA e CADUTI PARTIGIANI, Pietra 157285. Lapide ai Dispersi e Caduti partigiani della seconda guerra mondiale – Sesto San Giovanni

 

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Via Cimitero 22
CAP:
20099
Latitudine:
45.522599
Longitudine:
9.239586

Informazioni

Luogo di collocazione:
Interno del Cimitero
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Marmo
Materiali (Dettaglio):
Monumento rivestito in travertino e le lapidi sotto il loggiato sono di marmo bianco con iscrizioni nere
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Sesto San Giovanni
Notizie e contestualizzazione storica:
Informazione non reperita

Contenuti

S-1

LUIGI CENTEMERI
14 . 6 . 1925  23 . 3 . 1943
SERGENTE DI MARINA
+ CANALE DI SICILIA

S-2

ANTONIO CAVALLARI
5 . 12 . 1918 26 . 11 . 1942
GROTTAGLIE

Lavorava alla Breda I Sez. Morto a Grottaglie (TA)

S-3

EZIO MAINOLDI
9 . 6 . 1919 15 . 6 . 1942
PANTELLERIA

S-4

TEODORO VALERIO
22 . 7 . 1916 20 . 6 . 1940
FRONTE OCCIDENTALE

S-5

ERASMO SACCOMAN
1 . 6 . 1919 28 . 4 . 1943
TRAPANI

Nato a Verona lavorava alla Breda I Sez. come apprendista fonditore.
Morto a Trapani

S-6

SATURNO BRIOSCHI
28 . 2 . 1921 19 . 3 . 1941
SAMBURI

S-7

AMBROGIO DEL CORNO
22 . 11 . 1915 15 . 8 . 1941
MOLFETTA – BARI

S-8

LUIGI PEREGO
22 . 9 . 1920 27 . 4 . 1941
BARI

S-9

GASPERO GIANNONI
12 . 9 . 1904 7 . 6 . 1945
GERMANIA

Nato a Campiglia Marittima (LI). Residente a Sesto S. Giovanni in via Venezia 25. Lavorava alla Breda IV Sez. come sbozzatorista. La scheda personale della Breda dice “ Assunto alla IV° Sezione il 3.5.1926. Licenziato il 14.5.1927 per esuberanza personale. Riassunto il 13.6.1927”. In realtà fu licenziato per attività antifascista e incarcerato. “Licenziato il 8.4.1943 per propaganda. Riassunto il 25.8.1943”.
Arrestato il 13-7-1944 in fabbrica. Torturato. Carcere di S. Vittore. Il 18-8-1944 Bolzano campo (3215). Partito il 5-9-1944 e giunto a Flossenbürg il 7-9-1944. Matr.21551.
Trasferito il 10-10-1944 a Kottern (Dachau). Matr.116349. Trasferito il 14-11-1944 a Fischen ( Dachau). Trasferito il 20-2-1945 a Dachau. Sopravvissuto. Deceduto il 7.6.1945, due giorni dopo il suo rientro, all’ospedale di Niguarda.

S-10

ITALO TACCONI
14 . 01 . 1914  27 . 4 . 1945
MILANO

Lavorava alla Breda. Apparteneva alla 123a Brigata SAP Garibaldi “Pierfranco Isaia (Raoul)”. Caduto in combattimento a Milano.

S-11

ETTORE INDRI
28 . 10 . 1884  26 . 4 . 1945
SESTO S. G.

Nato a Murano (VE), lavorava alla Breda, I Sez. Elettromeccanica. Apparteneva alla 108a Brigata “Daniele Martellosio”. Morto in combattimento.

S-12

VIRGINIO SANDRONI
11 . 06 . 1920 10 . 10 . 1944
FUCILATO A COMO

S-13

ALDO GIOVANNI MOSTACCHI
11 . 7 . 1922 26 . 4 . 1945
MONZA

Lavorava alla FALCK. Appartenente alla 184a Brigata Garibaldi. Caduto in combattimento a Monza.

S-14

ANDREA RICCI
21 . 8 . 1923  24 . 11 . 1944
VADESETTO – VAL TALEGGIO
EMILIO RICCI
6 . 1 . 1922  11 . 7 . 1942
TOBRUK

Ricci Andrea – Appartenente alla 40° Brigata Matteotti, I Divisione Valtellina. Fucilato a Vedeseta (Val Taleggio)
Ricci Emilio – Morto a Tobruk

S-15

MARCO LOCATELLI
31 . 1 . 1904  28 . 2 . 1948
GERMANIA

Nato a Sforzatica(BG). Risiedeva a Cologno Monzese in viale Piave 25. Lavorava alla Falck Unione Rep. OMAN come aggiustatore tornitore. Arrestato nel luglio 1932 per organizzazione comunista e deferito al T.S.D.S. (C.P.C. vol.11). Arrestato in casa di notte il 28-3-1944. Carcere di Monza(MI). Carcere di S. Vittore. Caserma Umberto I di Bergamo. Partito il 5-4-1944 e giunto a Mauthausen il 8.4.1944 (Matr.61670). Trasferito il 28-4-1944 a Gusen. Sopravvissuto. Ha dichiarato che a Mauthausen, dopo le operazioni preliminari, ha visto su un tavolo di uno Schreiber (scrivano) del Block 19 una carta con il timbro AFL Falck f-to ing. Nusperli con elencate le generalità degli operai da deportare (Dich. al CLN Aziend. Falck del 27.6.1946). Deceduto a seguito deportazione dopo essere stato ricoverato alla casa di cura L’Alpina di Alpenmugo (SO) dal 28.6.1947 al 27.9.1947.

S-16

LICINIO PICARDI
8 . 1 . 1918  9 . 4 . 1946
GERMANIA
ELISEO PICARDI
8 . 8 . 1920  28 . 3 . 1945
EBENSEE – MAUTHAUSEN

Picardi Licinio – Nato a S. Giovanni Valdarno (AR). Risiedeva a Sesto San Giovanni in via Colombo, 39. Lavorava alla Falck Concordia come impiegato. Arrestato il 16.11.1943 a Bratto della Presolana (BG). Carcere di Clusone (BG). Carcere di Monza (MI). Carcere di S. Vittore. Partito da Milano il 4.3.1944 e giunto a Mauthausen, dopo una sosta di circa 10 gg. a Reichenau (Innsbruck), il 13.3.1944. Trasferito il 9.4.1944 a Ebensee. Sopravvissuto. Deceduto il 9.4.1946 al sanatorio di Cuasso al Monte (VA).
Picardi Eliseo – Nato a S. Giovanni Valdarno (AR). Risiedeva a Sesto S. Giovanni in via Colombo, 39. Lavorava alla Falck Unione come operaio. Arrestato il 16-11-1943 a Bratto della Presolana per attività politica clandestina. Carcere di Clusone (BG) Carcere di Monza (MI) Carcere di S. Vittore – Partito da Milano il 4.3.1944 e giunto, dopo una sosta di circa 10 giorni a Innsbruck (Reichenau), a Mauthausen il 13.3.1944 (Matr.
57614). Trasferito a Ebensee il 9.4.1944. Qui deceduto il 28.3.1945.

S-17

GIACOMO DE ZORZI
17 . 2 . 1914  14 . 3 . 1946
MILANO

Lavorava alla BREDA. Apparteneva alla 49a Brigata Matteotti. Caduto in combattimento a Milano.

S-18

ALBERTO SAVI
20 . 6 . 1924  27 . 4 . 1945
BRENO

Nato a Sesto San Giovanni. Nel luglio del 1944 raggiungeva in Val Camonica, Breno dove dapprima aderì alla 53° Brg. Garibaldi, poi passò alle formazioni delle Fiamme Verdi “ Tito Speri”. Caduto Val Camonica a Breno. Insignito di due medaglie d’argento.

S-19

ATTILIO COLOMBO
2 . 01 . 1924  2 . 05 . 1945
NOVARA

S-20

ANGELO BIFFI
VILLA D’ADDA 11 . 06 . 1909
MAUTHAUSEN 03 . 05 . 1945

Nato a Villa d’Adda (BG) risiedeva a Sesto S. Giovanni in via Vittorio Emanuele, 155. Lavorava alla Falck Unione rep. Oman. Arrestato in casa di notte il 27-3-1944. Caserma S. Fedele a Milano. Carcere di S. Vittore. Caserma Umberto I di Bergamo. Partito il 5.4.1944 e giunto il 8.4.1944 a Mauthausen (Matr.61566). Trasferito a Gusen il 26.4.1944. Ricoverato al Revier di Gusen il 31.1.1945. Deceduto a Gusen il 15.4.1945.

D-1

LUIGI RATTI
21 . 11 . 1909  8 . 8 . 1950
NAPOLI

 

D-2

ANTONIO ALARI
15 . 9 . 1921  4 . 9 . 1947
SESTO S. G.

 

D-3

ANTONIO CONSONNI
19 . 6 . 1904  9 . 12 . 1947
SESTO S. G.

Comandante della 184a Brigata Garibaldi SAP “Luciano Migliorini” della Falck. Abitava a Sesto San Giovanni nella “curt di Madela”. Fu dirigente della lotta armata a Sesto San Giovanni fino al 25 aprile 1945.

D-4

ALFREDO MAGGI
16 . 7 . 1909  6 . 9 . 1944
FAEDIS – UDINE

Apparteneva alla Divisione Garibaldi Brigata Manara. Caduto in combattimento a Faedis (UD).

D-5

LUIGI PINA
9 . 5 . 1912  29 . 4 . 1945
SESTO S. G.

Apparteneva al CLN Pirelli secondo il volume “Libro dei Martiri”, ma il volume “Sesto San Giovanni nella Resistenza” lo considera “caduto della BREDA”, deceduto a Sesto il 29.4.1945.

D-6

ANGELO LONGONI
28 . 7 . 1887  24 . 4 . 1945
SESTO S. G.

Lavorava alla BREDA e faceva parte delle SAP Breda.

D-7

ALDO POLTRONIERI
30 . 4 .1928 7 . 10 . 1948
METZ – GERMANIA

Residente a Sesto San Giovanni in via S. Marco, 28. Lavorava come meccanico alla Falck. Arrestato il 16.6.1944 in circostanze non note. Il 10.8.1944 lo troviamo a Ludwigswagen c/o “ I.G. Farbenindustrie AG” , poi a Metz campo (Metz/Frankreich). Poi a Fort Goben Kasematte (Natzweiler). Infine lo troviamo il 31.3.1945 a Queuleu (Natzweiler). Deceduto a Busto Arsizio (Va) il 7.10.1948 per TBC polmonare.

D-8

FRANCESCO MERONI
10 . 2 . 1900 5 . 4 . 1945
LODI

 

D-9

VITO LA FRATTA
18 . 8 . 1908  4 . 5 . 1944
MILANO

Nato a Spinazzola (BA). Abitava a Sesto San Giovanni in via Firenze, 26. Lavorava alla Falck Unione come elettricista specializzato. Già arrestato nel 1924 a Torino per propaganda comunista.
Emigrato in Francia. Apparteneva alla 3a Brg. GAP Rubini. Compì diversi attentati a nazisti e fascisti, tra i quali al federale di Milano, Resega Aldo, nel dicembre del 1943. Catturato, per delazione, il 1° Maggio 1944 e portato nel carcere di S. Vittore, ridotto in fin di vita dopo tre giorni di inutili torture,  verrà ”suicidato” nella sua cella. Prota Genoveffa, come moglie del patriota, venne arrestata il 30.6.1944 in casa e deportata nel lager di Bolzano il 17.8.1944 (matr.3297 F). Sopravvissuta.

D-10

GILBERTO LEVI
2 . 9 . 1909 23 . 9 . 1944
FUCILATO A SESTO S. G.

Nato a Mantova. Operaio delle acciaierie Falck, arrestato per la sua attività antifascista, venne fucilato da militi della RSI a Sesto San Giovanni (Rondò) il 23.9.1944.

D-11

RUTILIO MANTOVANI
26 . 10 . 1894  31 . 7 . 1944
FUCILATO A MILANO

Padre di Validio, era già stato arrestato nel marzo 1944 (appare su uno “ Streiker transport” del 17 marzo 1944, redatto a San Vittore). Non fu fatto partire per Bergamo ne a Mauthausen ma trattenuto nelle carceri fino al 31 luglio, data della sua fucilazione all’aeroporto Forlanini, assieme al figlio Validio.

D-12

VALIDIO MANTOVANI
20 . 10 . 1914 31 . 7 . 1944
FUCILATO A MILANO

Validio (Nino, Ninetto, Barbisin), figlio di Rutilio, lavorava alla Pirelli Sapsa e insieme al padre e al fratello Venerino, faceva parte dei GAP milanesi. Partecipò all’attentato del Federale Aldo Resega del 17 dicembre 1943, con Sgobaro, La Fratta e Camesasca. Trasferito a Genova per motivi di sicurezza, con il nome di battaglia “Momi”, viene riconosciuto, arrestato e trasferito a Milano, dove il 31 luglio 1944, all’aeroporto Forlanini, viene fucilato con il padre Rutilio e altri partigiani. Anche il fratello Venerino verrà fucilato, al campo Giuriati (Milano) il 2 febbraio 1945.

D-13

MARIO CASIRAGHI
3 . 5 . 1913  22 . 2 . 1945
VALLE ANTRONA

Fratello di Giulio. Lavorava alla Ercole Marelli. Morto in combattimento in Val d’Antrona.

D-14

GIULIO CASIRAGHI
18 . 10 . 1899  10 . 8 . 1944
FUCILATO A MILANO – LORETO

Nato a Sesto San Giovanni. Militava nel movimento politico del Partito Comunista Italiano per la formazione Brigate SAP alle quali apparteneva sin dall’inizio. Lavorava alla Ercole Marelli come operaio elettricista. Vecchio antifascista ha sofferto più volte il carcere e privazioni come perseguitato politico. Deferito al Tribunale Speciale e condannato il 10.11.1931 con altri 16 compagni a 4 anni di carcere. Arrestato nuovamente a seguito dei scioperi del marzo ’43. Liberato il 9 settembre dello stesso anno. Il suo compito era di procurare armi, viveri, medicinali, fondi, nonché arruolare giovani sbandati per sostenere le Brigate partigiane della Val d’Ossola. Arrestato di nuovo in fabbrica, assieme a Fogagnolo Umberto, fu fucilato a piazzale Loreto il 10 agosto 1944.

D-15

DOMENICO FIORANI
24 . 1 . 1913  10 . 8 . 1944
FUCILATO A MILANO – LORETO

Uno dei quindici fucilati di piazzale Loreto del 10.8.1944. Nato a Roron (Svizzera) perito industriale. Fin dagli anni della dittatura fascista organizzò gruppi di lotta clandestina e curò la diffusione di stampa antifascista. Dirigente socialista a Sesto S. Giovanni, dopo l’8.9.1943 fu tra i primi animatori della Resistenza, assicurando i collegamenti tra l’organizzazione socialista e alcune formazioni partigiane in montagna, alle quali procurava viveri e mezzi. Catturato a Busto Arsizio il 25.6.1944, fu tradotto a Milano nella carceri di S. Vittore, da cui venne portato a piazzale Loreto per la fucilazione.

D-16

RENZO DEL RICCIO
30 . 9 . 1923  10 . 8 . 1944
FUCILATO A MILANO – LORETO

Nato a Udine, era un grande operaio meccanico e socialista. Segnalato agli sgherri nazifascisti per la sua attività cospirativa, arrestato e deportato in Peschiera e da li riesce a scappare a Milano dai suoi parenti.
Nuovamente arrestato alla fine di aprile del 1944 in un bar di viale Monza. Imprigionato nelle carceri di Monza. Il 10 agosto 1944 venne fucilato a Milano-Loreto.

D-17

FELICE LACERRA
22 . 8 . 1927  12 . 7 . 1944
FUCILATO A FOSSOLI

Nasce a Sesto San Giovanni. All’età di 14 anni diventa apprendista operaio presso la V sezione Aeronautica della Breda. Lì conosce alcuni partigiani e decide di diventare uno di loro. Il 10 febbraio 1944, in un attentato, apre la porta ai gappisti del Distaccamento 5 Giornate. Quattro fascisti vengono uccisi e molti altri rimangono feriti. Per motivi sconosciuti, il giorno dopo,  invece di raggiungere i partigiani in montagna, va normalmente a lavoro e viene arrestato per dissidenza. Rinchiuso nel Marcello di Monza, viene poi trasferito nel carcere di San Vittore a Milano. Dopo le molteplici torture, rivela alcuni nomi di altri partigiani e ciò porta allo smantellamento del suo dipartimento. Il 27 aprile viene trasferito nel campo di concentramento di Fossoli, in provincia di Modena. Il 12 luglio, a soli 17 anni, viene fucilato nell’eccidio di Cibeno con altri 60 internati. Di lui, la più giovane vittima della strage, l’archivio della Fondazione ex Campo Fossoli conserva una fotocopia dell’ultima lettera mandata ai genitori. Il Comune di Sesto San Giovanni, dove è nato, gli ha intitolato una strada. In più, lo scrittore Marco Manuele Paolini, gli ha dedicato il libro “ Il ragazzo della Quinta”.

D-18

MICHELE LEVRINO
8 . 9 . 1880 12 . 7 . 1944
FUCILATO A FOSSOLI

Operaio e antifascista italiano originario del torinese, era sposato e aveva due figli. Durante la Prima guerra mondiale viene arrestato e mandato al fronte, da dove torna ferito. Nel 1919 si trasferisce a Sesto San Giovanni e lavora come manovale alla Breda. Il 5 marzo 1944 viene arrestato nella sua abitazione per attività antifasciste e rinchiuso nel carcere di San Vittore a Milano. Il 27 aprile trasferito a Fossoli e nel luglio dello stesso anno viene fucilato nell’eccidio di Cibeno.

D-19

PANTALEO DE CANDIA
23 . 6 . 1896  28 . 6 . 1944
FUCILATO A SESTO S. G.

Nato in Puglia si era trasferito a Sesto San Giovanni nel 1925. Licenziato dalla Falck, con difficoltà era stato assunto dalla Breda (i licenziati dalle altre aziende avevano un “marchio” addosso), mentre la moglie aveva aperto un negozio di merceria. Nel 1936 De Candia incontra Luciano Migliorini, diventano amici e condividono la lotta e la stessa sorte.

D-20

LUCIANO MIGLIORINI
12 . 12 . 1896  28 . 6 . 1944
FUCILATO A SESTO S. G.

Nato a Brescia abitava a Sesto San Giovanni in via Brescia 9. Antifascista, in contatto con l’organizzazione del P.C.d’I. clandestino. Lavorava alla Falck Concordia. Dopo gli scioperi del marzo ’43 venne arrestato, poi rilasciato dopo il 25 luglio ’43. Viene accusato insieme ad altri per “aver ostacolato il lavoro avendolo sospeso arbitrariamente” il 24.3.1943 (com’è noto, nei documenti fascisti non esiste la parola “sciopero”). Migliorini è in contatto con un compagno che dice di poter fornire armi e munizioni. In realtà fa il doppio gioco. Da un rapporto della Prefettura repubblicana, recentemente rinvenuto, la sera del 28 giugno ’44, intorno alle 20:30 militi della “Ettore Muti” piombano nella trattoria Tripoli, ora Circolo S. Giorgio, perquisiscono i presenti, tra cui Migliorini e De Candia. I due vengono poi messi al muro della trattoria e verso le 21:45 abbattuti senza pietà a colpi di mitra davanti agli occhi dei loro cari, compagni di lavoro e amici. Don Carmelo, parroco della vicina chiesa di S. Giorgio, si vede puntare le armi addosso perché vuole ricomporre le povere salme massacrate. I militi poi se ne vanno dopo avere asportato dal Circolo merci e denaro. Gli altri presenti vengono portati a Milano, interrogati e poi rilasciati.

Lapide interna parete sinistra

CADUTI IN GUERRA
Abampasini Edoardo 1922-1943 / Agrati Carlo 1912-1941 / Andreoni Dante 1915-1941 / Angeli Giuseppe 1909-1942 / Balzarotti Michele 1922-1943 / Bellè Giovanni 1909-1943 / Bertussi Giovanni 1915-1946 / Bidoglia Pasquale 1920-1941 / Binelli Ernesto 1912-1941 / Bonatti Pietro 1919-1946 / Borella Giovanni 1918-1942 / Boriotti Andrea 1918-1940 / Bottigelli Renzo 1912-1941 / Brambilla Luciano 1920-1945 / Brioschi Luigi 1923-1944 / Brugnetti Natale 1919-1942 / Buelli Pietro 1922-1943 / Cabrini Giovanni 1915-1941 / Cambiaghi Andrea 1915-1939 / Campagna Luigi 1916-1943 / Canuti Angiolino 1918-1942 / Capozza Manfredo 1910-1941 / Carini Francesco 1917-1941 / Carletti Costante 1921-1943 / Carlini Giovanni 1915-1941 / Casano Gasparino 1912-1945 / Casati Carlo 1920-1941 / Cazzaniga Vittorio 1918-1942 / Ceccaroni Pietro 1920-1942 / Ceccherini Giorgio 1923-1944 / Civati Angelo 1918-1942 / Crescini Bruno 1923-1942 / Crippa Giuseppe 1908-1942 / Dalla Villa Ottorino 1918-1941 /
Faccini Aldo 1913-1941 / Fasdelli Wilmer 1921-1945 / Fenili Francesco 1895-1944 / Fox Felice 1911-1943 / Fontana Oscar 1922-1943 / Frattini Albino 1923-1944 / Fumagalli Gino  1920 – 1942 / Galimberti Ermanno 1920-1941 / Gallo Attilio 1918-1941 / Geretto Antonio 1903-1942 / Licini Francesco 1918-1941 / Maffi Ermanno 1920-1940 / Magagnotti Giuseppe 1921-1942 / Monti Alessandro 1911-1945

DISPERSI IN GUERRA
Albrizio Giuseppe 1912-1943 / Antonielli Carlo 1920-1942 / Argenton Attilio 1921-1943 / Arreghini Marino 1905-1942 / Arosio Ferdinando 1913-1942 / Baini Ettore 1909-1942 / Barlassina Giovanni 1922-1942 / Basso Renato 1910-1942 / Biz Giovanni 1912-1943 / Bonalumi Pasquale 1911-1941 / Borgato Ermanno 1921-1943 / Bossi Enrico 1918-1942 / Bossi Mario 1911-1941 / Brioschi Enrico 1915-1942 / Brioschi Ludovico 1914-1943 / Bruschina Marcello 1922-1943 / Butti Guido 1916-1943 / Canavesi Giovanni 1916-1943 / Canossa Carlo 1921-1945 / Casati Giovanni 1918-1943 / Castellazzi Adolfo 1918-1942 / Cesati Carlo 1920-1942 / Chiesa Angelo 1904- 1942 / Ciceri Beniamino 1919-1941 / Civatti Giovanni 1922-1943 / Civelli Angelo 1915-1943 / Codeleoncini Eliseo 1920-1941 / Colombo Mario 1921-1941 / Comi Carlo 1916-1943 / Cosmai Nicola 1920-1944 / Cocini Alfredo 1920-1943 / Crippa Riccardo 1918-1943 / Dallera Cesare 1916-1943 / Della Rosa Jafet Mario 1918-1941 / De Marco Lideo 1921-1942 / Dolcetti Romeo 1923-1943 / Mancinelli Gino 1909-1943 / Mandelli Giuseppe 1921-1942 / Mandelli Enrico 1916-1941 / Marelli Virginio 1907-1943 / Mauri Angelo 1919-1943 / Mattiello Florindo 1903-1942 / Minervino Gaspare 1920-1941 / Molteni Emilio 1921-1943 / Monticelli Aurelio 1920-1940 / Mori Roberto 1920-1943 / Motta Carlo 1922-1945 / Negri Attilio 1915- 1941 / Noseda Luigi 1919-1941 / Oldrati Emilio 1922-1945 / Padova Guglielmo 1915-1943 / Panseri Pietro 1920-1941 / Paschini Pietro 1922-1945 / Pasina Ezio 1920-1941 / Pasquini Giuseppe 1909-1945 / Pennati Angelo 1915-1941 / Pensotti Dante 1920-1942 / Perego Giosuè 1915-1944 / Perego Riccardo 1918-1944 / Piazzalunga Luigi 1922-1944 / Pizzoni Saverio 1912-1942 / Plebani Sante 1921-1944 / Preatoni Mario 1916-1943 / Prola Domenico 1905-1944 / Puricelli Giovanni 1918-1943 / Reale Luigi 1921-1943 / Recalcati Vittorio 1912-1942 / Ripamonti Aldo 1912-1945 / Ripamonti Giuseppe 1911-1945 / Rivolta Mario 1916-1940 / Ronciglia Giuseppe 1909-1941 / Sala Pietro 1910-1943 / Salcito Federico 1919-1940 / Savarese Alberto 1921-1943 / Scaccabarozzi Giuseppe 1920-1941 / Senigalliesi Otello 1913-1944 / Tabarro Bruno 1919-1943 / Tenconi Angelo 1919-1942 / Vegetti Carlo 1921-1944 / Vegetti Luigi 1911- 1941 / Villa Emilio 1919-1941 / Vitali Angelo 1916-1940 / Zambelli Eugenio 1918-1942

Lapide interna parete destra

Scheda 157285  attualmente in lavorazione dalla scuola I.C. Breda Sesto San Giovanni

DISPERSI IN GUERRA
Fabbri Caruso Giovanni 1921-1943 / Faverzani Guido 1916-1942 / Fontana Luigi 1912-1942 / Franzoni Giacomo 1914-1943 / Galante Valentino 1921-1943 / Galli Ugo 1912-1942 / Gasparini Edner 1920-1942 / Gatti Antonio 1920-1942 / Giussani Giovanni 1917-1940 / Grassi Giuseppe 1901-1945 / Invernizzi Pietro Antonio 1915-1943 / Isca Andrea 1920-1942 / Lanfredini Ottorino 1916-1942 / Lazzarini Pino 1922-1942 / Lucchini Florindo 1909-1945 / Maggio Edoardo 1915-1943 / Manzoni Pietro 1913-1941 / Marelli Angelo 1914-1943 / Mariani Davide 1913-1942 / Mariani Ettore 1921-1943 / Massironi Dante 1919-1942 / Mauri Ilario 1921-1943 / Meroni Giovanni 1921-1942 / Milan Italo 1912-1943 / Monaco Francesco 1913-1942 / Monguzzi Felice 1913-1941 / Monguzzi Giovanni 1916-1941 / Muggeo Filippo 1918-1941 / Ornaghi Domenico 1922-1943 / Pagliari Bruno 1915-1943 / Palazzi Giuseppe 1919-1942 / Parola Bruno 1922-1943 / Peccati Luigi 1910-1943 / Pedani Delfreo 9120-1943 / Pighi Giacomo 1910-1943 / Pini Dismo 1920-1945 / Prina Clemente 1915-1943
/ Prola Carlo 1922-1944 / Pusterla Antonio 1911-1942 / Rech Silvio 1921-1942 / Regazzoni Ercole 1913-1942 / Riva Arturo 1914-1943 / Riva Virginio 1919-1941 / Rola Enrico 1915-1943 / Rossi Giuseppe 1924-1943 / Rovati Carlo 1921-1943 / Rubagotti Fausto 1918-1940 / Sardi Umberto 1915-1943 / Semplici Giovanni 1921-1943 / Sescheifer Serafino 1913-1941 / Strada Luigi 1917-1941 / Tarabbia Augusto 1914-1942 / Tassinari Mario 1911-1942 / Trelancia Ambrogio 1911-1944 / Tresoldi Arturo 1906-1942 / Vecchiatti Luigi 1917-1943 / Vegetti Giuseppe 1915-1941 / Vergani Ettore 1922-1942 / Villa Carlo 1915-1943 / Vismara Giovanni 1912-1943 / Zuccotti Giacomo 1922-1942 /

CADUTI PARTIGIANI
Arricciati Francesco 1913-1944 / Baldanza Libero 1899-1945 / Barbieri Angelo 1907-1945 / Belli Stefano 1911-1945 / Biffi Angelo 1909-1945 / Boldura Carlo 1911-1945 / Bolognesi Celeste 1884-1944 / Boscolo Arduino 1902-1945 / Bossi Ettore 1908-1944 / Bulgarelli Primo 1900-1945 / Buoso Alberto 1895-1945 / Calabrone Bettino 1920 -1944 / Camisasca Carlo 1912 – 1945 / Canducci Natale 1897 – 1944 / Capellini Francesco 1904 – 1944 / Cardellini Raffaele 1898 – 1944 / Cardesi Renato 1909 – 1944 / Chendi Empidonio 1903 – 1945 / Colombo Gerolamo 1912 – 1945 / Croci Vincenzo 1893 – 1944 / De Marco Giovanni 1906 – 1944 / Demolli Angelo 1907 – 1948 / Dentella Egidio 1907 – 1945 / Donadoni Alessandro 1913 – 1944 / Dossena Pietro 1897 – 1944 / Ferri Silvio 1890 – 1944 / Fratus Severino 1891 – 1945 / Galli Teodoro 1908 – 1945 / Generali Lisimaco 1888 – 1944 / Ghezzi Edoardo 1903 – 1945 / Guerra Aldo 1912 – 1944 / Lorenzi Cesare 1903 – 1945 / Lorenzini Vittorio 1925 – 1943 / Pelucchi Pierino 1913 – 1945 / Mancin Antonio 1899 – 1944 / Marcante Pietro 1903 – 1944 / Marcenaro Raffaele 1924 – 1945 / Menegatti Guglielmo 1917 – 1944 / Merati Ettore 1912 – 1945 / Merati Giuseppe 1885 – 1944 / Mezzanzanica Adriano 1924 – 1947 / Mongelli Luigi 1914 – 1945 / Morganti Luciano 1897 – 1944 / Mosca Silvio 1912 – 1945 / Nanetti Palmiro 1886 – 1944 / Paesani Ettore 1922 – 1944 / Panna Mario 1911 – 1945 / Paracchini Giulio 1902 – 1945 / Pasquini Giuseppe 1909 – 1945 / Pasquini Italo 1906 – 1945 / Penati Filippo 1894 – 1945 / Piccoli Pietro Egidio 1879 – 1944 / Pieloni Ettore 1898 – 1944 / Piraccini Mario 1903 – 1944 / Previati Oriade 1900 – 1945 / Rosa Dante 1912 – 1944 / Santambrogio Giovanni 1915 – 1945 / Singia Severino 1917 – 1945 / Sironi Giuseppe 1914 – 1945 / Sistieri Guglielmo 1912 – 1945 / Tamagni Giovanni 1902 – 1945 / Tansini Luigi 1888 – 1944 / Tortiroli Primo 1902 – 1945 / Toso Carlo 1902 – 1944 / Valenari Giuseppe 1897 – 1944 / Valota Guido 1905 – 1945 / Zanello Diego 1910 – 1945 / Villa Angelo 1913 -1945

Simboli:
Triangolo rosso, simbolo dei deportati politici.

Altro

Osservazioni personali:
STAFF PIETRE: Revisione di Mauro Bifani

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