Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Via Barcador
- CAP:
- 31027
- Latitudine:
- 45.78787607781522
- Longitudine:
- 12.290782928466797
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Area demaniale lato strada, vicino al ponte dell'autostrada
- Data di collocazione:
- 11/04/1980
- Materiali (Generico):
- Laterizio, Pietra, Altro
- Materiali (Dettaglio):
- I reperti e le sculture, nonchè la recinzione sono tutte realizzate in metallo, utilizzando reperti originali ritrovati lungo il fiume Piave dal Sig. Bertelli stesso. I vasi e i basamenti delle sculture sono in cemento. le stradine che compongono il monumento sono lastricate con ciottoli del Piave.
- Stato di conservazione:
- Buono
- Ente preposto alla conservazione:
- sig. Bertelli Roberto
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Il monumento fu realizzato dal Sig. Bertelli Roberto, attualmente residente a Lovadina, utilizzando la moltitudine di reperti da lui raccolti lungo il fiume Piave. Il fine era quello di commerorare i caduti e onorare i suoi quattro fratelli che avevano partecipato alla Seconda Guerra Mondiale, ritornando incolumi.
Contenuti
- Iscrizioni:
- E' presente una bacheca con immagini e nomi dei reduci, caduti e combattenti del Comune di Spresiano.
E' presente l'immagine di un soldato con la scritta "Non dimenticateci".
E' presente la scritta "Onore ai caduti" realizzate con grandi lettere in cemento infisse nel terreno adiacente al monumento.
E' presente la scritta "Cippo bellico del 1915 -18" realizzata con filo spinato lungo la recinzione.
E' presente uno scritto dell'autore sulla pace, inserito su una lastra metallica in lettere dorate: "L'uomo ha distrutto e bombardato case ponti strade alloggi.I gran distruttori di questa guerra: tra gli aerei il Caprone e tra i mezzi il cannone. E' avanzato il nemico con le barche; ecco: in questo momento un uomo, un uomo innocente è stato pugnalato. Un giorno, un giorno strano pieno di gioia, nell'alba del sole suonano le campane, due persone prima nemiche ora si danno la mano. Un uomo, un uomo starno fa un discorso strano per un italiano, parla di Pace di Amicizia e d' Amore. "
E' presente una preghiera ai caduti inserita in una bacheca vetrata: "O Signore, Dio di bontà e Padre di Misericordia, accogli la preghiera che ti rivolgiamo per i nostri caduti. O Cristo Gesù, principe della Pace, che versasti il tuo sangue per la redenzione degli uomini, per il sacrificio di quanti nell'adempimento del loro dovere a difesa della patria e della sua libertà hanno donato la loro vita, dona a noi la pace, all'Italia la prosperità e a loro la corona di gloria nel tuo regno di luce.Accogli il grido del loro sangue affinchè dall'odio fiorisca l'amore, perchè essi caddero senza egoismo, santificando così il loro sacrificio, offerto perchè noi vivessimo in un mondo più libero e più giusto.Fa o Signore che il loro esempio sia a noi monito e sprone a sempre ben operare per la difesa della giustizia e dei diritti di ogni uomo. Vergine santa, consolatrice di ogni sofferenza avvalora con la tua intercessione i nostri propositi e porta ai nostri eroi caduti di tutte le guerre, la nostra fervente preghiera, il nostro riconoscente ricordo."
- Simboli:
- I simboli presenti nel monumento sono molteplici: alcuni sono reperti originali, altri sono sculture create dall'autore usando schegge di bomba, proiettili, filo spinato recuperati lungo il Piave.
Tra i primi troviamo: un elmetto, un cannone, alcune bombarde, del reticolato, una lettiga porta feriti.
Tra i secondi troviamo: un palo alzabandiera, un crocefisso, delle campane, un ventaglio di pale, un sole che sorge, una barca da ponte, l'areo dell'ingegner Caproni, un globo con all'interno due mani che si stringono e diversi vasi di fiori.
Altro
- Osservazioni personali:
- Il monumento è molto originale. Gli elementi da osservare sono molteplici e molto diversi tra loro. Alcuni sono testimonianze della guerra altri sono in relazione con la poesia scritta sulla lastra che si trova al centro del monumento. Molteplici sono anche i messaggi che l'autore ha voluto lasciare: l'onore ed il ricordo per i caduti, l'orrore per la guerra ma anche la speranza nella pace.