Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- SP 88
- CAP:
- 61028
- Latitudine:
- 43.74612961782
- Longitudine:
- 12.482761835754
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Lato strada
- Data di collocazione:
- 23/07/1995
- Materiali (Generico):
- Laterizio, Marmo, Pietra, Altro
- Materiali (Dettaglio):
- La struttura è in laterizio ricoperta da intonaco, lastra e lapide sono in marmo, i vasi sono in cemento, fotoceramiche.
- Stato di conservazione:
- Buono
- Ente preposto alla conservazione:
- Amministrazione comunale
- Notizie e contestualizzazione storica:
- AEREI INGLESI BOMBARDANO CALULTIMO
23 luglio: DIECI VITTIME, TUTTE CIVILI TRA CUI BEN SEI BAMBINI.
E' il 23 luglio, una domenica mattina. La gente è appena tornata dalla Messa nella chiesa di S. Maria in Val di Loto. Ci si ferma a chiacchierare nello spazio antistante le case, tra l'aia e il capanno. C'è un movimento insolito, quella mattina, tanta gente concentrata in così poco spazio, a Calultimo, non si era mai vista. Ma la popolazione, con la presenza degli sfollati è quasi raddoppiata. All'improvviso appaiono all'orizzonte aerei inglesi, uno scende in picchiata sulle case e sgancia una bomba; una stage....dieci morti, tutti civili e tra essi ben sei bambini, vittime innocenti di questa tragedia. Un prezzo assurdo pagato alla bestialità della guerra.
LA VOCE DEI SUPERSTITI
"HO VISTO TRE AEREI VENIRE DALLA NOSTRA PARTE...."
"....ero in casa, sento un rombo in lontananza, che si avvicina rapidamente. Mi affaccio alla porta e vedo tre aerei venire dalla nostra parte; uno si stacca dagli altri e scende sulle case: "Madonna, viene giù!"...poi non ho capito più niente. Quando mi è tornato il fiato ho visto un gran polverone, mi sono trovata tra le macerie e tutto intorno sentivo grida disperate. Ma bisognava cercare l'aria, non si respirava più. Mi sono fatta largo tra i sassi e sono riuscita a venire all'aperto. Dopo mi sono ritrovata dietro un pagliaio, rannicchiata e tremante. Quando l'ultimo aereo si è allontanato mi sono mossa per vedere cos'era successo. Ho visto per prima la mia mamma con mia sorella in braccio, abbandonata, e in qua e in là persone a terra, senza vita. Poi ho ritrovato mio marito e insieme abbiamo incominciato a scavare intorno al capanno che era andato tutto giù." (di Anita Salucci)
"....CI SI MUOVEVA COME DEGLI AUTOMI"
"In mezzo alle macerie ci si muoveva come degli automi, come in un incubo. Solo dopo, tornati alla realtà, ci si è resi conto del massacro a cui si aveva assistito....sensazioni impresse nella memoria, che non t'abbandonano più" (di Caterina De Carli)
Contenuti
- Iscrizioni:
- (Sul muro esterno)
CALULTIMO
23 LUGLIO 1944
PER NON DIMENTICARE
(Sulla lastra)
A RICORDO
DEL TRAGICO EVENTO
NEL 5O° ANNIVERSARIO
L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE 1994
(Sulla lapide)
MORTI DA BOMBARDAMENTO INGLESE
IL 23.7.1944
CESARE DOTT. FABBRI ANNI 52
SAVERIO UGOLINI ANNI 44
QUIRINA UGOLINI ANNI 46
MARIA UGOLINI ANNI 10
TERESA UGOLINI MESI 7
FRANCESCO DE CARLI ANNI 53
ENZO CANCELLIERI ANNI 8
SILVANA SALUCCI ANNI 8
GIUSEPPE MARCHIONNI ANNI 2
EGIDIO CESARINI ANNI 13
- Simboli:
- non sono presenti simboli
Altro
- Osservazioni personali:
- Ho incontrato personalmente il sig. Silvano Tiberi, figlio di una sopravvissuta al bombardamento (Anita Salucci), che mi ha raccontato il tragico evento. La mamma, incinta proprio del sig. Tiberi, perse la sorella Silvana. Dopo la guerra il sig. Salucci, padre di Silvana, volle costruire la lapide con il nome delle vittime per non dimenticare. La stessa rimase appesa alla facciata di una delle case che costituisce la frazione. Più tardi il sig. Tiberi ha ideato il monumento apponendovi anche la lapide.
Come si può leggere dai cognomi un'intera famiglia è morta nel bombardamento.
