
Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Via delle Fonti, 6
- CAP:
- 40128
- Latitudine:
- 44.54503276896
- Longitudine:
- 11.353595052229
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- L'opera è posizionata nello slargo presente alla curva vicino al civico 6.
- Data di collocazione:
- 02/06/1996
- Materiali (Generico):
- Marmo, Pietra, Altro
- Materiali (Dettaglio):
- Il monumento in metallo è posizionato su un piedistallo di cemento e pietre. Sul fronte della base sono poste due lastre di marmo con le iscrizioni incise e verniciate.
- Stato di conservazione:
- Buono
- Ente preposto alla conservazione:
- A.N.P.I.
- Notizie e contestualizzazione storica:
- La sera del 27 ottobre 1944 una squadra della 1^ Brigata Garibaldi Irma Bandiera entrò in azione in zona Corticella per recuperare bestiame razziato dai tedeschi. Il 28 ottobre 1944 Franco Albertini (responsabile del Fronte della Gioventù di Corticella), uscito in azione con un gruppo di giovanissimi partigiani per recuperare armi, tentò il disarmo di un soldato tedesco intercettato in via delle Fonti. Il militare reagì e prima di essere colpito a morte uccise Albertini. Nella medesima giornata una pattuglia tedesca riuscì a individuare la stalla dove era stato condotto il bestiame e sorprese un gruppo di partigiani, fra cui Adolfo e Mauro Pizzoli, Luciano Tura, Renato Bartolini, Valentino Zuppiroli. Alcuni riuscirono a fuggire, altri furono immediatamente messi al muro. Mauro Pizzoli, Renato Bartolini e Valentino Zuppiroli furono invece catturati e condotti al comando militare germanico di via Sant’Anna e qui torturati fino a sera. Nella notte tra il 28 e il 29 ottobre 1944 i tre prigionieri catturati furono condotti in via delle Fonti e sul luogo dell’uccisione del soldato tedesco furono impiccati al palo dell'elettrificazione tranviaria. I loro corpi rimasero esposti, sorvegliati da guardie armate, per ammonimento alla popolazione. Nel corso della mattina le madri dei tre ragazzi impiccati sfidarono i militari di guardia e liberarono dal cappio i corpi dei
propri figli per trasportare via le salme.
FRANCO ALBERTINI ‘Smit’ ‘Marco’ nacque il 13/05/1925 a Castenaso. Operaio, fu partigiano nel 4 Battaglione Pinardi della 1 Brigata Garibaldi Irma Bandiera. Responsabile del Fronte della gioventù di Corticella.
RENATO BARTOLINI nacque il 24/07/1927 a Bologna. Colono, fu partigiano nel 3 Battaglione Ciro della 1 Brigata Garibaldi Irma Bandiera. E' sepolto nel Monumento Ossario ai Caduti Partigiani della Certosa di Bologna.
MAURO PIZZOLI ‘Pzulein’ nacque l’11/12/1924 a Castel Maggiore. Falegname, fu partigiano nel 3 Battaglione Ciro della 1 Brigata Garibaldi Irma Bandiera con funzione di comandante di plotone.E' sepolto nel Monumento Ossario ai Caduti Partigiani della Certosa di Bologna.
VALENTINO ZUPPIROLI ‘Tom’ nacque il 5/04/1925 a Crevalcore. Operaio tornitore, fu partigiano nel 3 Battaglione Ciro della 1 Brigata Garibaldi Irma Bandiera con funzione di commissario politico di compagnia. E' sepolto nel Monumento Ossario ai Caduti Partigiani della Certosa di Bologna.
Fonte: https://www.straginazifasciste.it
Contenuti
- Iscrizioni:
- (lastra piccola)
COMITATO PROVINCIALE
DELLA RESISTENZA
BOLOGNA
A. N. P. I.
DI CORTICELLA
(lastra grande)
FRANCO
ALBERTINI
ANNI 19
RENATO
BARTOLINI
ANNI 17
IMMOLARONO LA LORO GIOVANE VITA
COMBATTENDO CONTRO I NAZIFASCISTI
PER LA LIBERTÁ DELLA PATRIA
28 - 29 OTTOBRE 1944
MAURO
PIZZOLI
ANNI 20
VALENTINO
ZUPPIROLI
ANNI 19
2 GIUGNO 1996
(base dell'opera)
2.6.1996
S.Maccaferri
- Simboli:
- Il monumento raffigura in modo stlizzato i quattro partigiani armati, di cui tre impiccati e uno forato dai proiettili.
Altro
- Osservazioni personali:
- Informazione non reperita